I Love You Mr. Wayne

Snow

POV Bruce

Mi risvegliai con Clark abbracciato a me, sorrisi leggermente e mi tirai su cercando di non svegliarlo, mi misi seduto e lo guardai dormire sulle mie cosce che strusciava il viso accoccolandosi, era da tempo che mi ero accorto di provare qualcosa per Clark, ciò che provavo per Selina però era diverso, con Selina era semplice attrazione, con lui il sentimento era più puro, così può da darmi i cognati di vomito solo a provarlo ma a rendermi felice senza un motivo, insomma, le solite stronzate romanticose da film drammatico. Mi alzai e vidi il moro mugugnare qualcosa e girarsi a pancia in giù con il viso girato verso di me, mi abbassai guardandomi intorno e gli diedi un bacio sulla fronte e mi staccai quando sentii che stava scuotendo il viso ed alzando, mi alzai e mi vestii veloce finendo di agganciarmi la camicia

< buingiorno Bruce >

sbadigliò tornando a sedere e guardandomi sorridente

< giorno >

si alzò e mi abbracciò, era suo solito addolcirsi di più in arrivo delle feste, era il 23 e non dovevo andare a lavoro, mentre lui si, mi sentii stringere leggermente 

< perchè ti vesti se sei in ferie? >

< vado a farmi un giretto >

< ah, che ore sono? >

guardai nell'orologio oro e nero e vidi l'orario anche se un pò con difficoltà dato che il sole che picchiava sulla parte dorata accecandomi leggermente 

< le 9:30 >

mi lasciò e corse in camera dei miei genitori sentendolo sbattere ovunque dicendo "ahia", io lo seguii in tutta calma e lo guardai mentre si vestiva di fretta correndo per tutta la stanza che ormai era come se fosse sua, mi appoggiai allo stipite della porta e lo guardai sospirando 

< sono in ritardo, sono in ritardo, sono in un mortale ritardo >

< dormissi di meno la mattina forse non lo saresti >

< dov'è la Canon? oddio l'ho persa, oddio >

mi sbattei la mano in faccia ridendo leggermente e gli indicai il comodino 

< Clark, ti sei messo i vestiti al contrario, la Canon è davanti a te e tu non hai gli occhiali >

< dove sono i miei occhiali? Bruce invece di non fare nulla aiutami! >

< va bene, va bene, anche se volevo divertirmi ancora un po >

lo sentii borbottare e si mise seduto con il broncio e le braccia incrociate al petto, lo guardai per un pò e poi andai in camera a prendere gli occhiali sul comodino e andai di nuovo in camera su e mi avvicinai mettendoglieli e lo vidi arrossire 

< g grazie, ora esci, mi devo vestire >

< ti vergogni di vestirti davanti a me? sul serio? >

< ascolta, sono timido okey? >

< sei un alieno provenuto da chissà quale galassia, rischi la vita ogni giorno e ti vergogni a vestirti davanti a me che sono un umile umano? >

< umile umano pervertito oserei, comunque si >

< certe volte non ti capisco Clak >

mi fece la linguaccia e io mi alzai afferrandoli il naso e tirandolo leggermente facendolo girare e far cascare leggermente gli occhiali per poi lasciarglielo e andare verso la porta chiudendola. Andai al piano di sotto e mi misi sul divano e appena sentii i passi lasciai giu la tazza di caffè e girai leggermente il viso alzandolo