I Love You Mr. Wayne

pain

POV Bruce

Uscimmo dal bar e lo portai al mare dove corse per tutta la spiaggia trascinandomi

"che palle"

< dai Bruce giochiamo a palla >

< ma non ho voglia >

< corri con me >

< no sembra una roba gay >

< allora mettiamoci seduti e aspettiamo le 18.00 >

< ok >

Ci si mise seduti sulla spiaggia e guardai il mare, sentii qualcuno guardarmi, mi girai e vidi Clark

"Stalking Extreme version"

< perché mi guardi? >

< stavo pensando, tu sei come il mare in tempesta d'inverno, il giorno sembra un continuo combattere con se stessi e la notte si trasformava in un mare pericoloso per chiunque ci naviga o lo incontra >

< poetico >

Sorrise e lo guardai cercando o almeno sforzandomi di fare un sorriso sincero, ma nulla, anche perché ho sempre ritenuto da ebeti il sorridere per frasi del genere

< Bruce, da piccolo hai mai pensato che ci fosse qualcun altro oltre al vostro mondo >

< sinceramente si, mio padre diceva spesso che non si era soli >

< davvero? >

< yep >

Allargò il suo sorriso e io mi rigirai a guardare il mare, infondo aveva ragione, il mare in tempesta mi rispecchiava, lui era più il mare caldo e calmo estivo, come le stagioni se io ero inverno lui era primavera, ancora mi chiedo il perché sono suo amico data la diversità

< andiamo sono le 18.00, sennò si perde la proiezione del cinema >

< va bene >

Si andò alla mia machina e si arrivò alle 18.00 precise e si guardò un film horror, non capivo perché tutti urlavano e si nascondevano, a parte quei jumpscare a cazzo di cane messi lì perché sennò non è un Horror

< Bruce voglio uscire, ho paura >

< va bene >

Sospirai e uscii insieme a lui, si andò in sala di accoglienza e si mise seduto tappandosi gli occhi, io stetti in piedi davanti a lui che le mani in tasca

< sei un marziano gigante e immortale ed hai paura di un film penoso e scontato? >

< mica sono così forte, non è colpa mia se ho questo problema okay?! >

< ok ok ma stai calmo >

< scusa... >

< nulla >

Si mise le mani davanti agli occhi e sospirando scosse la testa e si rialzò guardando l'ora

< sono le 20.00, devi andare >

< lo so >

Mi avviai verso la macchina e lo riaccompagnai alla mia villa

< ti aspetterò >

< non serve >

< e io lo farò >

< contento tu >

Andai al covo e mi misi in versione Batman, uscii con la Bat-mobile e andai ad un vecchio magazzino abbandonato e mi avventurai a cercare qualcosa quando un ago mi sfiorò il braccio

< Crane! >

< il signor Crane non c'è, per favore prendere appuntamento se vuole un incontro >

< ma vai a quel paese te e il tu cognome >

< la ringrazio monsieur >

Mentre indietreggiavo per dare vantaggio su Scarecrow qualcosa mi diede una pugnalata ai fianchi, quando mi girai vidi Harvey ridacchiare

< scusa ma la moneta è finita dalla faccia sbagliata, oggi non è la tua giornata fortunata >

Tossì leggermente e mi staccai da quel pugnale tenendomi la ferita, con il rapino mi tirai su un edificio e una mazza mi colpì dalla schiena girandomi vidi Harley che rideva e poi vedevo che Joker la raggiunse prendendola dai fianchi e baciarli la testa

< anche voi due no >

< piaciuta la festa Batsy?! >

Rise facendomi salire il quarto settore, dopo tre ore di puro combattimento ne uscii con tre ferite, uno sul fianco, uno sulla spalla e uno sulla gamba, ce la feci a farli arrestare e andai zoppicante alla Bat-mobile, tornato a casa caddi all'entrata, ma invece di Alfred mi prese Clark

< Clark...>

< shhh, calmati ti curo io >

Lo guardai e mi sembrava quasi di morire, il sangue usciva ovunque e sentivo un nodo alla gola, mi trascinò fino alla mia camera e mi iniziò a curare lentamente prima nei punti più gravi poi nei puti meno, ricucì e fasciò con calma

< domani resta a letto, penserò io a fare tutto, promesso? >

< no >

< ti prego Bruce, ti supplico, fai come ti dico, non voglio che ti peggiori ti prego >

Gli vennero gli occhi lucidi e sospirai

< va bene >

La notte la passai di merda, Clark non dormì e mi stette dietro insieme ad Alfred, il giorno dopo si addormentò sulla poltrona e io mi addormentai.