I Love You Mr. Wayne

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POV Bruce

ero in camera che facevo avanti e indietro sia dall'ansia che dalla rabbia, non potevo crederci che Clark credesse più ad un estraneo che a me. Mi rigiravo i fascicoli tra le mani, ero sicuro fosse lui, la foto ritraeva perfettamente quel suo faccino da finto buono e per di più avevo anche dei video che potevano provarlo

"perché si ostinava a non credermi, cosa stavo sbagliando? MI odiava davvero così tanto da preferire la sua il pericolo della sua incolumità ad una semplice discussione con me? roba da pazzi"

Mi misi seduto sul letto, sapevo cosa stava rischiando Clark, sapevo anche che quel figlio di puttana non era nemmeno tanto stupido e che avrebbe giocato molto con l'innocenza di Clark, che poi mi domando io che razza di problemi ha con il super-eroe alieno. Uscii dalla villa con la Bat-mobile tramutata in una moto, la nascosi bene e stetti attento a passare alla luce, non era ancora notte ansi non era nemmeno sera, era la prima volta che faccio qualcosa che non era di notte e mi sentivo a pieno disagio, ma ignorai le brutte sensazioni e scalai la casa passando dal terrazzo che aveva la porta aperta e sentivo del casino di là, andai a vedere e vidi Clark che cadde all'indietro 

< Clark! >

il mio distorsore vocale mi rese la voce più bassa di quanto già non avevo, scattai in avanti e andai davanti Cloud che era fra le gambe di Clark, vidi il mio amico con gli occhi chiusi e strinsi i pugni, scattai in avanti e presi il colletto a quel tizio e lo sbattei al muro facendoli battere così forte la schiena che sputò un leggero sputo di sangue

< PERCHÉ L'HAI FATTO!? >

< perché io lo amo... >

< non me ne intenderò di amore, ma quello non è amore! >

< lui dev'essere solo mio, tu devi stargli lontano, lui è mio e basta >

< io faccio il cazzo che mi pare se non ti è chiaro >

gli infilzai un Bat-rang sui fianchi facendolo accasciare ai miei piedi, mi guardò sorridendo e andai da Clark, sentii strisciare quel verme schifoso

< LUI È MIO STRONZO >

< mi hai rotto le palle >

gli diedi un calcio forte sulla testa e cadde indietro, il sangue gli colava pure dalla testa, preso Calrk e scattai giù, lo caricai sulla moto e scattai alla Bat-caverna, presi di peso Clark e lo portai fin sopra da Alfred e Martha che se ne occuparono, non era gravissimo e ciò mi fece risollevare

< Bruce... >

< Clark! >

mi schiarii la gola e andai da lui con calma e lo guardai che tremava leggermente ancora debole dalla Kryptonite

< mi hai salvato... >

< yup >

< avevi detto...

< lascia perdere >

si alzò a fatica e lo aiutai, si appoggiò alle mie spalle mi guardò con ancora quella strana luce nei suoi occhi, era limpida, pura e molto strana 

< perchè mi stai fissando? >

< mh? >

scossi la testa, oggi ero davvero confuso, non mi sentii in me e distolsi lo sguardo, lui mi prese il viso e mi guardò avvicinandosi

< ho fretta, devo andare a lavoro >

< oh, e-em si, scusa >

lo tolsi dalla presa distaccando il contatto e camminai via per andare in camera

< Bruce! >

< dimmi >

mi girai mettendo le mani dentro le rasche e guardandolo, lui arrossii leggermente e mi guardò dolce 

< io t- ti a....voglio bene>

< se ne sei convinto sono felice per te >

stavo per rigirarmi ma lui si rigirò prendendomi il polso 

< e tu...? >

< forse >

staccai il polso dalla sua mano e sorrise leggermente arrossendo, tornai in camera e mi misi il pigiama sdraiandomi e coprendomi alla cazzo, sentii la mia porta aprirsi mentre ero nella dormiveglia 

< Alfred? >

mi alzai con il busto e vidi Clark sul ciglio della porta

< no, ehm, vorrei, cioè posso, dormire qua con te? >

< perchè mai? >

< ho paura che lui torni... >

< sei immortale Clark e la Kryptonite l'ho presa io, non ti preoccupare >

< okey, allora buonanotte >

< notte >

mi rimisi sdraiato e chiusi gli occhi lasciandomi cullare dal mio bel letto comodo e spazioso addormentandomi, finalmente.