"...Vorrei ricordarle l'invito dai Cereseto a cena... "Dice una voce.
Apro gli occhi.
"Non si può rimandare? "Chiede Sascha scocciato.
"No, ho provato davvero in tutti i modi ma non c'è niente da fare..."Dice la voce che si dimostra essere quella di Eric.
Sascha sospira e poi mi accarezza i capelli.
Non sa che sono sveglio."Ti affido Stefano, trattatelo come trattereste me... "Dice Sascha.
"Certamente, io mi congredo, con permesso"Dice Eric per poi uscire e chiudere la porta.
"Quella ragazza non ha capito che non voglio avere niente a che fare con lei, diavolo, è proprio testarda"Borbotta Sascha.
Trattengo una risata.
"Ma allora sei sveglio"Dice dandomi un pizzicotto.
"E così oggi lei cena dai Cereseto, la ragazza dai capelli rossi di ieri"Dico.
"Sei geloso? "Chiede spettinandomi i capelli più di quello che sono già.
"Assolutamente no, non mi interessa"Dico.
Mi strizza le guance.
"Bugiardo"Dice.
Gli sorrido.
"Non sono geloso, sul serio "dico.
"Va bene, ti lascio con Elabbra.
edo di comportarti bene con lui"Dice infilandosi gli stivali."Non sono un cane"Dico.
"Grazie per avermi illuminato"Dice alzandosi dal letto.
"Adesso cosa deve fare? "Chiedo.
"Addestro i cadetti dell'Accademia a combattere"
"Che figata, posso venire anch'io?"
"No, non è roba per te"dice baciandomi le labbra.
Metto il broncio e lui ride."Le ho già dimostrato che sono in grado di combattere e non mi può sottovalutare in questo modo!"dico a braccia incrociate, sbuffando.
"Non hai capito cosa intendevo, scemo"dice lui.
"Oh sì, che l'ho capito bene, pensa che io sia un incompetente, buon a nulla"dico ancora più indignato.
"No, sei stupido"Dice prendendomi il mento delicatamente.
"Intendo che per te quel posto è troppo semplice, no che non ne saresti in grado... "Mi bacia la fronte.
"E non mettermi parole in bocca che non ho detto, scemotto"
Ma è proprio fissato con questo Stupido e scemo.
Ma per chi diavolo mi ha preso?
E poi anch'io ho un cervello.
Potrò decidere dove andare, no?"No"Dice riflesso.
"NON PARLAVO CON TE! "Dico.
Sascha si gira.
Oh...
"Adesso mi dai anche del Tu? "Chiede Sascha.
"Adesso mi dai anche del TU? HAHAHAHA"lo imita riflesso scoppiando a ridere.
"Ti odio, giuro."Dico a riflesso.
"Non mi riferivo a lei... "
Riflesso è accasciato a terra e sta PIANGENDO dal ridere.
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Camminiamo sotto lo stesso cielo.•|Saschefano|•
ФанфикMedioevo, anno 1317 siamo in un periodo dove il Fanatismo religioso è al massimo livello storico, dove lo squilibrio tra ricchezza e povertà è altissimo, dove il diverso è Visto con disprezzo. Cosa succederebbe se due mondi così diversi si incontr...