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Non la trovo, diamine.
Sto cercando il basilico sacro così da poter preparare un infuso da far bere al conte.

Ormai sono due ore che la sto cercando ma nulla.

Forse è meglio che io torna indietro.

Il bosco è silenzioso, si sentono solo i miei passi che calpestano le foglie secche.

Ma poi vedo l'arbusto.
Tiro un sospiro di sollievo e mi avvicino.
Però dall'emozione non mi accorgo che, seduta sopra un tronco d'albero tagliato, girata di spalle, c'è una ragazza.
La ragazza ha dei lunghi capelli color grigio scuro tendente al blu (grigio cadetto).

Mi avvicino lentamente e schiarisco la voce.

"Scusami, devo prendere queste foglie, se non ti dispiace"Dico chinandomi.

La ragazza si gira e mi fulmina.
La guardo meglio, è un ragazzo.

"Che vuoi? "Chiede irritato.

"La... La foglia"Dico.

"Uh, okay"Dice il tizio scendendo dal tronco cambiando totalmente tono di voce.

È più alto di me di non poco e raccoglie le foglie al posto mio.

"Tieni"Dice Dandomi in mano le foglie.

"Grazie... "Dico chinandomi per ringraziarlo.

Mi guarda assottigliando gli occhi.

"Non hai paura di me? "Chiede.

"Perché dovrei? "Chiedo.

Mi sorride e con una velocità soprendente si ritrova dietro di me.

Oh mamma.

"Andando in giro rischi di trovare delle persone... "Mi tocca il collo e io deglutisco "
"Pericolose... "Continua.

"Sei un vampiro? "Chiedo.

Mi guarda e abbassa lo sguardo.

"Purtroppo sì "Dice sedendosi di nuovo sul tronco.

È un tipo curioso.

Sembra avere la mia età  e ha degli occhi grigi chiaro.

"Vuoi sapere la mia storia? "Chiede.

"In verità sarei di fretta"Dico.

"Allora, io mi chiamo Killian... Oggi compio 120 anni"Inizia.

Mi avvicino a lui e mi siedo...
Ascoltare non nuoce.

"Qui un tempo ci vivevano tanti vampiri ma se ne sono tutti andati lasciandomi qui solo"Dice Killian sospirando.

"Perché non sei andato con loro? "Chiedo.

"Perché io non sono come loro "dice Killian.

"Come loro? "

"Non riesco a farmi male, ne con il sole ne con altre stronzate... Mi temono e così se ne sono andati... Adesso viso di sangue animale ma mi fa schifo"

Deglutisco.

"No ehi, aspetta, non bevo sangue umano da anni ormai"Dice rassicurandomi.

"Ma come fa a farti schifo? "Chiedo.

"Non lo so, okay? So solo che fa schifo ma che sono obbligato a berlo altrimenti muoio e faccio le peggio stragi "Dice.

"Auguri comunque"Dico.

Mi guarda e sorride.

"Grazie, mi sento vecchio"Dice ridendo.

"Io mi chiamo Stefano e sono un mago"Dico.

Camminiamo sotto lo stesso cielo.•|Saschefano|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora