Sono passati 2 giorni dalla morte di Renaldo.
In città c'è aria di festa perché tutti non vedono l'ora che Il conte si sposi.
Io mi sono chiuso in casa, sono 2 giorni che non sento Sascha.
Non dovrei sentirmi solo però è così.
Milly è davvero preoccupata per me, è brava a cucinare e così prepara da mangiare per entrambi.
Salvatore e con Giuseppe, il barone.
"Ste, non vuoi nemmeno andare nel bosco? "Chiede Milly.
"Milly, lascia stare... "Dico sospirando.
"Mi dispiace vederti così... "Dice.
"Scusa"Dico.
"Forse non verrà mai più "dico stringendo il cuscino.
"Sono passati solo due giorni Ste..."dice Milly.
"Lo so ma è come se fosse passata un eternità"
"Lui verrà, te lo assicuro... Adesso devo andare ad aiutare la fornaia..."Dice.
"Ti accompagno, è pericoloso girare da soli"Dico.
"No, ce la faccio... "Dice sicura di sé.
"Cammina sempre in posti affollati... Capito? "Annuisce.
"Ciao Stefano... "La saluto con la mano e lei esce di casa.
Mi appoggio al muro e mi lascio andare finche il mio sedere non si poggia sul terreno.
Penso alla mia vita dopo che Sascha si sarà sposato.
Non lo vedrò più.
Mai più.E in quel caso non voglio più vivere in questo maledetto posto, potrei tornare da mia madre, abbandonare gli studi, darmi da fare e tenermi occupato per potermi dimenticare di lui.
Sì, probabilmente farò così.
Poi se Milly vorrà, potrà venire con me, mamma è un ottima cuoca e Milly vuole imparare a cucinare.
Io e riflesso potremo intraprendere la vita da mago che entrambi abbiamo sempre desiderato.Bussano alla porta di casa.
"Chi è? "Chiedo alzandomi.
"Sono io Ste... "Dice il conte.
Abbasso lo sguardo.
"Se ne vada"Dico.
"Neanche per sogno... "
"Lei deve pensare al suo matrimonio "
"MA CHE CAZZO DICI? "Da un pugno alla porta la quale si rompe.
...
"Diavolo... Mi dispiace, te la ricompro "Dice lui con il pugno che attraversa la porta.
Poi toglie la mano.
"Cazzo... "Lo sento sussurrare.
"Sono venuto qui perché sei l'unico che probabilmente comprende il mio stato d'animo, ho provato davvero in tutti i modi a scappare dalle grinfie di Sabrina in queste quarantotto ore, mi sentivo così "
"Solo"Diciamo all'unisono.
"Ti prego, non cacciarmi... "Mi supplica.
Mi avvicino alla porta e la apro.
"...salve"Dico.
Si lancia letteralmente addosso a me e mi stringe in un forte abbraccio.
"Mi sentivo soffocare, sul serio..."mi alza lo sguardo.
STAI LEGGENDO
Camminiamo sotto lo stesso cielo.•|Saschefano|•
FanfictionMedioevo, anno 1317 siamo in un periodo dove il Fanatismo religioso è al massimo livello storico, dove lo squilibrio tra ricchezza e povertà è altissimo, dove il diverso è Visto con disprezzo. Cosa succederebbe se due mondi così diversi si incontr...