"Un asciugamano ascutto ce l'hai? "Mi chiede il conte.
Lo guardo mentre gli indico l'asciugamano nella mia mano.
"Sì "Dico.
Siamo nella sua terma privata.
Non ne ho mai vista una in vita mia prima di adesso.
Si trova in un altra struttura non lontano dalla residenza.
È tutta di pietra, ha un fascino antico con le torce che illuminano la stanza.
Sascha si spoglia, ancora sporco di sangue e entra nell'acqua.
Ci sono delle guardie lì, più perplesse di me.
Si staranno chiedendo perché entrambi siamo sporchi di sangue.
Però a loro non è consentito fare domande ma solo obbedire e anch'io adesso non mi trovo nella condizione di obiettare.
Ho bisogno di soldi.
Mi siedo su un masso non molto lontano dalla piscina e fisso i pelucchi dell'asciugamano....chissà quanto vale...
"Stefano entra con me"Dice mentre si tira i capelli dietro.
"Declino l'offerta, grazie...il mio compito è solo quello di attenderla e passarle l'asciugamano "Dico.
"Era un ordine"Dice.
Guardo le guardie, sono impassibili.
"SBRIGATI STEFANO"Urla.
Sobbalzo e mi tolgo i vestiti.
La cosa mi imbarazza e non poco.
Mi imergo nell'acqua.
È... È calda?!
"Vieni più vicino, non ti mangio mica... "Dice.
"Sto bene qui"Dico.
Mi prende per il polso e mi trascina più vicino a lui, cavolo, mi ero dimenticato di quanto fosse forte.
Quasi non rimango in equilibrio ma la sua presa è abbastanza forte da sorreggermi.
I nostri visi sono così fottutamente vicini e, DIO, SIAMO ENTRAMBI NUDI!
Lancio un grido per poi arretrare e cadere per davvero.
Rompo gli occhiali.
Fantastico...
Li prendo e li poggio fuori.
Mi sono procurato anche un graffietto vicino il naso.
"Ahh, che spreco, dai te ne farò fare di nuovi"Dice Sascha guardando gli occhiali.
"No, mi arrangerò così, li aggiusterò... "Dico.
Sospira.
"Va bene "Dice.
Mi accarezza le labbra con il pollice.
Questo uomo.
Lo odio."Deve sempre avere il pretesto per -"Mi bacia le labbra improvvisamente.
Guardo le guardie che ci fissano.
"Nn.."Tento di protestare ma il movimento della sua lingua dentro la mia bocca me lo impedisce.
Quando il bacio si conclude, il quale sembra essere sembrato un eternità, si siede a bordo piscina.
"Voi due, andate a cercare dei vestiti puliti grazie"I due non se lo fanno ripetere due volte.
Mi alzo per uscire anch'io dalla vasca ma mi blocca nuovamente.
E che cavolo.
"Cosa vuoi? "Chiedo.
"Beh, quello che vuoi anche tu"Dice indicando il mio pene.
Abbasso la sguardo e vedo la mia erezione.
"OKAY, ME NE VADO"Dico arrossendo un sacco.
"Hey, li ho cacciati apposta, vieni qui"dice.
Rimango muto mentre mi prende per mano.
Ha un vantaggio su di me dato che non ci vedo benissimo.
"Sono qui"Dice prendendo le mie mani e poggiandole sul suo viso.
Gli do un paio di schiaffetti leggeri e ridiamo.
"Questo è per avermi baciato davanti le guardie"
"Me ne hai dati due"Mi fa notare..
"Il secondo è perché sei tu"Dico."Ma cosaaaa, ehi Stefano, sono qui"Dice girandomi la testa.
Batto più volte le palpebre.
"Ora posso uscire? Devo avvisare il maestro per il rito"Dico.
"Eh no... "Si risiede e mi guida.
"Io mi fido di te... "Lo avviso.
Lui sorride.
"Concediti a me, ti prego, solo 30 minuti"Dice.
"No è che in verità sono molto stanco, ehi, non voglio, non mi fare abba- AHHHH"Urlo.
Chiudo gli occhi per il dolore, sono seduto su di lui e ho il suo membro dentro di me.
Merda, merda, merda, che male.
Sento una lacrima scorrere sul viso mentre la mia testa e appoggiata sulla sua spalla.
"Scusa... "dice stringedomi.
Ora ho paura di muovermi, mi sento il culo a metà.
Lui mi alza la testa e mi asciuga la lacrima.
"Perdonami"Dice.
Scuoto la testa per rassicurarlo.
"Fai piano però, è da tanto che... Beh, hai capito"Dico.
Mi accarezza i capelli e annuisce.
"Dimmi quando sei pronto per muoverti"Dice.
Annuisco mentre stingo il suo corpo al mio.
Prendo un respiro profondo e inizio a muovere i miei fianchi.
Mi mordo il labbro perché all'inizio il dolore è atroce.
Sascha segue i miei movimenti mentre bacia il petto.
I nostri sguardi si scambiano e non posso fare a meno di sorridere.
Fino a ieri volevo ammazzarlo e adesso...
Adesso eccoci qua.
Gli prendo il viso e lo bacio finché però non sentiamo la porta aprirsi.
Io sono di spalle e quindi non posso vedere.
Guardo il viso di sascha.
No dai, dimmi che..
"Mamma, ti giuro che posso spiegare ogni cosa"Dice Sascha.
Arrossisco dall'imbarazzo pt. 100000000000000.
Uso per la prima volta la telepatia con Sascha.
◆St"Cosa vuoi spiegarle? Che stavi scopando con un ragazzo nella vasca di famiglia? "
◇Sa"una roba del genere oppure USA i tuoi trucchetti da prestigiatore per fingerti donna"
La madre se ne va via indignata.
"Continuamo? "Chiede.
"Ma scherzi? Troviamo una soluzione IMMEDIATA! "Dico.
Continua...
Sascha :io volevo solo scopare
Stefano:Taci.
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Camminiamo sotto lo stesso cielo.•|Saschefano|•
FanficMedioevo, anno 1317 siamo in un periodo dove il Fanatismo religioso è al massimo livello storico, dove lo squilibrio tra ricchezza e povertà è altissimo, dove il diverso è Visto con disprezzo. Cosa succederebbe se due mondi così diversi si incontr...