Camminiamo sotto lo stesso cielo.•|Saschefano|•

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Mi sto reggendo ad Alex.
Respiro davvero a fatica.

"Siamo arrivati Al, lasciami qui"Dico.

Lui si ferma per permettermi di scendere.

Gli accarezzo il muso.

"Faccia un fischio quando avrà bisogno di me, vado a bere! "Dice.

"Vai... "Cammino verso il vicolo dell'ultima volta.

Il lord è seduto per terra mentre legge un libro.

"Scusi il ritardo"Dico.

Mi guarda sorridendomi, mi sento sollevato, mi tranquillizza con la sua sola presenza.

"Sono io in anticipo, morivo dentro dalla voglia di vederti"Dice arrossendo.

Mi reggo al muro.

Però mi guarda meglio.

"Chi te li ha fatti? "Mi chiede.

"Cosa? "Chiedo.

Si alza e mi tocca delicatamente il viso.

Mugolo dal dolore.

"I lividi"Dice.

"Sono caduto di faccia"Dico.

Mi guarda con quei suoi occhioni verdi.

"È stato il conte, vero? "Chiede.

Mi vergogno.

Tanto.

"Non deve preoccuparsi... "Dico.

"Malapena ti reggi in piedi, respiri a fatica e cammini male... Perché? Ci ha scoperti? "Annuisco.

Abbassa lo sguardo.

"È colpa mia"Dice.

Scuoto la testa.

"No, non ha colpe Mio Lord..."gli alzo lo sguardo e gli accarezzo il viso.

"Sono fuggito perché volevo mantenere la promessa... "Dico.

"Se non fosse venuto avrei capito..."Dice.

"Ma non l'avrei mai più rivista"Dico.

Mi appoggio alla sua spalla e chiudo gli occhi.

"Non parliamo del conte, parliamo di me e te... Come era previsto... "Dico.

Annuisce e prende il suo cavallo.

Fischio per chiamare Alex.

"Ho trovato un posto davvero bello... "Dice mentre mi aiuta a salire a cavallo.

"Davvero? "Chiedo.

Annuisce e mi invita a seguirlo.

Ci allontaniamo dal centro abitato per dirigerci verso la foresta.

Il tempo sta peggiorando.

"Ci siamo quasi... "Dice.

Arriviamo un questo posto dove gli alberi sembrano formare un cerchio.

Ci sono dei tronchi spezzati per terra in cui possiamo sederci.
È un bel posto.

Scendo da cavallo e mi siedo.

Mi tiro i capelli all'indietro.

"Ma lei non dovrebbe essere a Cardiff? "Chiedo.

"No... È mio padre che mi ha obbligato ad allontanarmi per un po'"Dice lui triste.