CAPITOLO7

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Pov'Marta
Tutti mi osservano,persone che non conosco si avvicinano a me e mi fanno gli auguri per essere diventata la nuova  amministratrice delegata della Old fashion a soli 19 anni.
Molto velocemente li ringrazio e vado via.
Non vorrei mai che gli invitati distogliessero lo sguardo dalla festeggiata per me.
Jessica aspetta questa festa da  tanto e non sarò io a rovinargliela.
Dietro di me sento una presenza ingombrante. Lentamente mi giro,ma avrei preferito non farlo.
È Isey!è passato solamente un anno,ma è cambiato tantissimo,ed è diventato ancora più bello se è possibile.
<<Ciao>>biascico. Lui si avvicina e io mi irrigidisco.
Non riesco a muovermi,e quando sento le sue labbra sulla mia guancia è ancora peggio <<sei bellissima>>mi dice con voce ardente,che non ne  capisco il motivo!
Cerco di riprendermi,e quando ci riesco,mi ricordo che devo  essere sfrontata.
<<Grazie mille... dov'è la tua fidanzata?>> gli dico facendo finta che non mi importi.
<<Io non ho nessuna fidanzata>> un altro tuffo al cuore!
<<Ah,mi dispiace,ma devo proprio andare. Scusami!>> cerco di andarmene,ma lui mi blocca per il braccio.
<<Ti prego parliamo>>tiro il braccio dalle sue grinfie e quasi con una freddezza inaudita gli dico <<no,il tempo dei chiarimenti è finito tempo fa>>
Si passa una mano tra i capelli e mi dice <<sei cambiata così tanto>>
<<grazie a te>> non mi dice più nulla ed è l'occasione giusta per scappare.

Ecco che entra anche Jessica. Tutti applaudono. È davvero bellissima! L'abito che le ho confezionato la risalta tantissimo.
Appena mi vede mi viene ad abbracciare e mi dice <<grazie mille. Senza di te non avrei mai avuto il mio abito dei sogni>>
<<Sono contenta di aver realizzato i tuoi sogni allora.>>
Qualcuno ci distrae. È  sempre Isey, che vuole fare gli auguri a Jessi.
Ho capito che questa sarà una lunga serata!
Tutti ci sediamo al tavolo,e guarda caso chi si piazza accanto a me è il mio ex.
Arriva l'antispasto e scarto quasi tutto.
L'unica cosa che mangio sono le frittatine di verdura che ne vado matta .
<<Tieni,mangia anche le mie. Ricordo che ne eri ghiotta>>mi dice lui
<<No,no non le voglio. Grazie lo stesso>>rifiuto con garbo,ma lui continua ad insistere e io alla fine sbotto <<Basta Isey,da te non voglio nulla>> mi alzo ed esco fuori.
Respiro profondamente e solo una volta che mi sono  calmata davvero rientro dentro.
Rimango basita. È uno spogliarellista? Jessica ha chiamato davvero uno spogliarellista?
E perchè si sta avvicinando a me?
Mi lascio trasportare,e quando vedo Isey rosso dalla rabbia gioisco.
Quindi decido di stare al gioco.
Mi diverto molto,sia per lo spogliarellista ma soprattutto per la faccia del mio ex.

<<Tanti auguri a te,tanti auguri a te...>> Tutti siamo riuniti a cantare la canzone di rito per fare i nostri auguri a Jessica,la quale è emozionatissima.
Soffia le candeline e ci ringrazia tutti.
Dopo aver mangiato anche la torta decido di andarmene.
Domani devo ritornare a Londra perchè nel pomeriggio ho una riunione molto importante.
Indosso la stola e mi reco verso l'auto.
<<Marta>>mi sento chiamare.
Oramai rassegnata mi giro <<cosa vuoi Isey?>> un pò imbarazzato mi dice <<potresti accompagnarmi?ho la macchina rotta >>non ho voglia di fare storie.
Quindi annuisco,e dato che sono stanchissima faccio guidare lui.

In macchina regna il silenzio,ma per molto poco
<<Allora come ti trovi a Londra?>>mi chiede Isey
<<Benissimo>>
<<Sai?ho seguito ogni passo della tua carriera. È posso dirti che sei fantastica,ma non è necessario che te lo dica io . Sono sicuro che ogni giorno migliaia di uomini te lo diranno>>  so,a cosa vuole arrivare. È geloso marcio,quindi sto al gioco e gli dico <<non sai quanto è vero>>. Le sue nocche sul volante diventano bianche e io decido di guardare fuori.
Sterza quasi rischiando di farmi male,ma non dico nulla.
Apre lo sportello e mi fa scendere.
<<Buonanotte Isey>> gli dico prima di entrare in casa
<<No,nessuna buonanotte. Non ancora almeno>>dice sensualmente facendomi appoggiare alla macchina
<<Isey,cosa vuoi?>>
<<Non lo capisci?>> dice appoggiandosi a me.
La rabbia si impadronisce del mio corpo,e urlo << vattene dalla tua fidanzata >>
<<Io non ho alcuna fidanzata >> urla lui di seguito
<<Ah,no e cos'era quella per cui mi hai lasciato?>>Lui china il capo e non risponde
<<Bene,hai visto?ora devo andare... spostati! >> lo spingo di lato, e ora so che sono forte e posso farcela. Sono fiera di me stessa!

Il continuo siamo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora