<<Marta,allora sei pronta?>> mi chiede Isey bussando alla porta del bagno.
<<No!sarei già pronta se tu non mi avessi fatto cambiare>>sbuffo. Mentre mi stavo preparando è entrato Isey in camera e mi ha abbracciato. Sfiorando il mio corpo ha sentito il tessuto dei pantaloni e si è impuntato perchè io li togliessi. Inizialmente non gliela volevo dare vinta,ma alla fine per non sentire più le sue lamentele ho ceduto.
<< I pantaloni non mi piacciono ,le indossi sempre>> ribatte facendomi boccheggiare <<Non è vero!>>dico,ma non ho risposta,quindi lascio perdere.
Finisco di mettere il mascara ed esco. In camera trovo Isey intento a cercare qualcosa in un cassetto.
<<che fai?>> gli chiedo guardingua e lui scatta girandosi verso di me <<nulla,cercavo il telefono>>mi spiega <<nel cassetto?>>
<<Si>> boh!Comunque mi avvicino e gli prendo il cellulare che sta sul letto e glielo porgo.
<<Non si trovava nel cassetto. Lo hai posato prima tu sul letto>> gli dico
<<Ah,grazie amore>> si avvicina lentamente e mi schiocca un bacio sulla labbra.
<<allora? Sei pronta?>> mi richiede
<<si>>
<<Bene,allora andiamo>>La limousine ci ferma di fronte la galleria d'arte di Dimitri,subito la riconosco.
Ci sono venuta tante volte qui in passato ,solamente per vedere se Isey ci fosse.
Avevo paura di cominciare qualcosa con lui ,ma avevo anche tanta voglia di viverlo. Al solo pensiero mi viene da sorridere, Sono passati così tanti anni da allora!
<<Marta dove siamo?>> mi chiede Isey,io gli do la mano e gli rispondo <<alla galleria d'arte di tuo padre>>
<<Oh,bene!>> esclama <<pensavo che ci avesse portato in qualche altro posto>> rido <<No,no non preoccuparti. Però perchè stiamo
qui?>> gli domando alla fine,ma lui rimane sul vago rispondendomi solamente <<entriamo e lo vedrai>>
<<ok>> gli rispondo seguendolo.
Entrati dentro sbarro immediatamente gli occhi <<m...ma cos'è? >> lui non risponde e sorride <<perchè ci sono tutte le mie immagini al muro?>> dico basita
<<Perchè quando io ero piccolo mio padre ricordo che era ossessionato dalla figura di mamma. La dipingeva in ogni momento della giornata. Però io a differenza sua non so prendere neppure la matita in mano>> dice ridendo e io lo seguo commossa. Mi bacia velocemente sulle labbra e continua
<<ma una cosa sono sicuro di saperlo fare bene: È amarti e farti risaltare in tutta la tua bellezza, e fotografandoti sempre in ogni piccolo momento della giornata è uscito fuori questo>>
sono scioccata,non so cosa dire!
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Il continuo siamo noi
RomanceIsey oramai è cresciuto e si è fidanzato con una ragazza più piccola di lui. Lui è sempre stato un ragazzo perfetto. Finchè non è cominciata l'università. Lì senza la sua mamma e il papà si è sentito in un mondo che non gli apparteneva. Una sera ad...