Oggi hanno rimesso Isey,ma il dottore mi ha consigliato una psicologa per le terapie mentali.
Con il dottore abbiamo provato ha spiegargli che non era vero quello che ricordava,ma Isey ha cominciato a sbraitare non risolvendo nulla.
Anzi,è stato imbronciato con me tutta la giornata di ieri e stamattina ancora non mi ha parlato.
Stiamo in macchina e quest'area di arrabbiatura non mi piace per niente.
<<Isey>> lo chiamo a bassa voce,ma lui non mi risponde e io sospiro.
<<Dai Isey! Non ti ho detto nessuna bugia,te lo giuro!>> Lui si volta verso la mia direzione sentendo la voce e mi dice <<e allora perchè io ricordo tutto così vividamente?>>
<<Isey tu ti sei fatto dei tuoi ricordo basandoti su avvenimenti veri>> cerco di spiegargli,ma lui è decoccio e quindi non mi crede.
<<dimmi la verità,mi vuoi lasciare perciò mi dici queste cose>>
<<m...ma che dici?>> noi non stavamo neanche insieme! Gli vorrei dire,ma forse non è il momento.
<<e allora perchè mi dici 'ste
stronzate?>> urla rosso in volto <<Ehi,senti io non ti sto dicendo nessuna stronzata. Se mi vuoi credere bene sennò problemi tuoi >> gli dico esausta e anche un pò nervosa.
Cala di nuovo il silenzio,allora decido di accendere lo stereo mettendo il volume al massimo e mi concentro di nuovo sulla strada.
Al casello dell'autostrada Isey tenta di accarezzarmi la gamba
<<cosa fai?>> gli chiedo
<volevo calmarti>> cerco di non ridere vedendo il suo volto imbronciato.
<<Vabbè,dai dormi>> gli dico abbassandogli il sedile per farlo riposare.Parcheggio davanti casa di Isey e mi chino al suo orecchio per svegliarmi dolcemente.
<<Isey!!!>> Lo chiamo e lui si volta verso di me <<che c'è?>> biascica allungando la mano sul mio volto per accarezzarmi e io gliela bacio.
<<Siamo arrivati>>
<<Oh,bene. Non vedevo l'ora. Mi è mancata tanto Ana>> ha ragione,anche a me è mancata!
Sento picchiettare sullo sportello dell'auto, ma non vedo nessuno. Poi sento la voce più bella del mondo che mi chiama <<Mamma,papà>>
<<È Ana!>> esclama Isey <<Si,però non aprire che sta dalla tua parte>> annuisce e io scendo velocemente dall'auto per prenderla in braccio velocemente <<mammaaaa>> urla baciandomi la guancia <<amore mi sei mancata tantissimo>>
<<mamma,papà?>>mi chiede agitandosi tra le mie braccia <<in macchina. Aspetta>> apro lo sportello e lo aiuto a scendere. Quando la piccola lo vede urla <<papà>> e si avvinghia a lui
<<cucciola>>
<<'ai bene?>> gli chiede facendoci ridere <<Si,amore. Ora che sto con te e la mamma sto benissimo>>
<<'eno male>>Isey si è staccato un pò da me,e ora sta dentro con la sua famiglia.
Io sto lavorando come una matta, perchè sono giorni che non vado in azienda,ma non posso permettermi di non lavorare e portarmi il lavoro indietro,soprattutto ora, che tra poco ci sarà la sfilata.
Mando alcune mail a Paola e controllo gli ultimi disegni.
<<Amore!>> mi chiama Isey
<<Sono in giardino>> lo vedo aprire la veranda e con il bastone uscire fuori.
<<Bravo,stai facendo passi da giganti>> dico orgogliosa di lui e mi sorride.
<<grazie>> mi risponde.
Io mi alzo e lo aiuto a sedersi. <<comunque ti ricordi della sorpresa che ti stavo preparando prima dell'incidente?>>
<<s...si>> balbetto strabuzzanfo gli occhi <<è pronta,e stasera ti voglio preparata alle 08.00 p.m.,perchè passerà a prenderci l'autista con la limousine >>
<<Isey,allora la ricordi?>> domando speranzosa e guardingua,ma lui mi risponde semplicemente
<<Si,perchè non dovrei? ti ho sempre fatto tante sorprese>> per un attimo ci ho sperato e malinconicamente gli rispondo
<<ok,per le 08.00 p.m. sarò pronta>> e riprendo a lavorare
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Il continuo siamo noi
RomanceIsey oramai è cresciuto e si è fidanzato con una ragazza più piccola di lui. Lui è sempre stato un ragazzo perfetto. Finchè non è cominciata l'università. Lì senza la sua mamma e il papà si è sentito in un mondo che non gli apparteneva. Una sera ad...