Il continuo siamo noi

CAPITOLO 11

Oggi è il giorno del mio compleanno. E sono 20!
Mamma alla fine mi ha costretto a fare la festa in un locale di Londra.
I miei genitori in questo giorni si sono trasferiti da me.
E devo dire che è stato bellissimo,mi mancava stare con loro. Anche se mia mamma mi sposta tutto in continuazione!

Oggi sono stata molto occupata con il lavoro,ma ora mi sto prendendo cura di me. Preparandomi per la mia festa.
Esco dalla vasca e mi siede alla toeletta per truccarmi e farmi l'acconciatura.
Alla fine opto per uno chignon scomposto basso che si abbina al mio abito nero paiettato con la coda di lato sulla gamba destra.

<<Discorso,discorso>> siamo qui da più di  due ore e ancora non sono stanchi.
Io mi alzo e cerco di inventare qualcosa al momento.
<<grazie a chi oggi è venuto qui a festeggiare con me il mio ventesimo anno di vita, e nulla. Spero che ci sarete anche per il prossimo>> scherzo alla fine  prendendo il bicchiere di acqua per fare il brindisi.
<Il brindisi non si fa con
l'acqua!>> dice la mia amica <<non fa  nulla,mi va bene così!>> lei annuisce e non insiste.
È quasi un anno che non tocco più nessun tipo di alcool.
Dopo che mi sbronzavo non ricordavo nulla,e la cosa non mi piaceva. Mi faceva sentire destabilizzare.

<<Ancora tanti auguri Marta>> mi dice Fernando baciandomi sulle guance
<<Grazie mille>> gli rispondo abbracciandolo.
Chiudo gli occhi per un secondo,ma in quell'attimo di tempo succede tutto.
<<Isey!>>urlo cercando di bloccarlo e levarlo del corpo di Fernando.
<<Isey>> continuo <<lascialo subito>> riesco a spostarlo e lo porto vicino al bancone del bar.
<<Cosa cavolo ti è preso?>> urlo cercando i suoi occhi iniettati ancora di sangue.
Lui ancora non mi guarda. È concentrato a seguire i movimenti di Fernando.
Gli afferro il mento con l'indice e il medio  dicendogli  <<guardami>> lui lo fa e io gli chiedo <<Cosa ci fai
qui?>>
<<dovevo vederti>> <<perchè?>> mi prende le mani e me le bacia <<ho bisogno che tu venga con me>>  cerco di ritrattare la mano ma lui prontamente mi blocca <<Ti prego! Domani parto e ho bisogno di restare solo con te. Almeno per l'ultima volta>> ho un tuffo al cuore.
<<Parti? E dove vai?>> chiedo con voce tremante <<nonno mi ha offerto un anno di stage in Bielorussia>>
Non so cosa fare!sento solamente una grande morsa  nello stomaco.
<<Ti prego vieni con me! Ho bisogno di sentirti di nuovo mia>>
Lo guardo senza rispondergli,ma alla fine annuisco.
Voglio averlo per l'ultima volta!
Isey mi abbraccia e mi bacia. Dopo tanto tempo sentire di nuovo il sapore delle sue labbra è una sensazione unica,che non riesco a spiegare.
Quando si allontana sussurra <<saluta i tuoi e andiamo via>>
Faccio come mi dice e dopo essermi scusata con Fernando scappiamo.

In macchina c'è una tensione così forte da poterla tagliare con le forbici.
Appena arriviamo a casa sua. Mi prende in braccio e mi porta nel suo appartamento.
<<lo hai preso quando ti sei fidanzato con quella?>> gli chiedo e lui si rabbuglia.
Forse non è la domanda più felice del mondo però è lecita! Anche se lui non è contento.
<<No,l'ho comprata per noi>> rido <<Su,fammi scendere>> fa come gli dico  ma mi guarda sconvolto.
<<Che hai?>> mi scaraventa contro il muro e mi bacia ardentemente alzandomi le braccia sulla testa per non rischiare di farmi  muovere <<Sei proprio stronza
lo sai?>> sorrido. Le mie parole gli hanno dato davvero fastidio!
<<Grazie>>dico avvicinandomi sempre di più alle sue labbra.
Lui sorride e ricomincia con la sua dolce tortura.
Mi lascia le mani e mi cinge i fianchi <<andiamo in camera>>mi sussurra e io annuisco.
In camera lui si siede sul bordo del letto e mi fa scivolare via il vestito. Si sofferma sul mio costato,e quando finisce di leggere la frase scuote il capo e mi bacia: ventre,costato,seno.
È una tortura!
Gemo e al limite della sopportazione lo scaraventa sul letto posandomi su di lui.
<<calma amore >> mi pietrifico.
<<non chiamarmi così>> dico abbassando lo sguardo sul suo petto. Lui mi prende il mento tra le mani e mi dice << Tu sarai per sempre il mio amore. Quindi abituati all'idea di essere chiamata così da me e da nessun altro>>
Ribalta la situazione facendomi  stendere  sul letto e lui su di me.
Ci amiamo in modo disperato. Il nostro unico pensiero e che domani lui partirà e non ci potremmo più vedere!
Anche se non stiamo più insieme saperlo qui mi ha sempre tranquilizzato,ma ora andrà in Bielorussia per un anno.
E li si scorderà completamente di me <<Amore>> mi chiama <<mmmhm>> <ho solo una cosa da chiederti:Aspettami>>
<<Il nostro che rapporto malato è?>> gli chiedo invece io
<<In che senso?>> mi chiede lui adagiandosi sul mio petto
<<Tu mi hai tradita e io sto ancora qui>>
<< ma le persone hanno diritto ad una seconda chance nella vita>>
<<te l'ho data. Stesso quella sera,e tu non l'hai accettata>> gli ricordo
<<Sono uno stronzo,ma perdonami!>> non gli rispondo e lui notando questa titubanza in me non va oltre,ma cerca di dimostrarmelo con i gesti. Mi prende in braccio e mi porta fino in bagno.
Con una tranquillità assurda prepara l'acqua e si prende cura di me.
Mi lava e fa lo shampoo.
<<Questo corpo e mio, e mai nessuno dovrà toccarlo. Solo io posso prendermi cura di te così!>>
Ha ragione, io sono sua! Ma non posso cedere ancora più di quanto io non  abbia già fatto!
<<Su, alzati>>faccio come mi chiede e lui mi copre con il suo accappatoio.
Mi prende in braccio e mi siede sul letto.
Mi pettina i capelli e me li asciuga.

<<Amore,quando tornerò dalla Bielorussia comprerò una nuova casa. No anzi,una villa!>> Mi dice rannicchiato a me nel lettone.
<<e cosa devi farci? Questa casa è un bilocale ed è disordinatissima,figurati una villa>> gli dico
<<l'ordine nella mia vita me lo hai  sempre dato tu,e da quando sei andata via  l'ho perso>>
<<da quando mi hai cacciata,vuoi dire>>
<< non farmi sentire sempre un coglione>>
<<ma no! però cerco di mettere i puntini sulle i>>
<<Troppi!>> dice nervoso facendomi ridere <<permaloso>> dico pizzicandogli il petto.
Mi metto a cavalcione su di lui e lo torturo,fino a che stanca non mi sdraio su di lui.
Domani lui andrà via!  Alcune lacrime solitarie scendono dal mio viso,e lui mi stringe forte.
<<Andrà tutto bene!>> Io non rispondo,e crollo in un sonno profondo.
Questa è l'ultima notte,e la ricorderò per sempre!