Il continuo siamo noi

CAPITOLO9

Entro come una furia nel salone dicendogli <<Cosa ci fai tu
qui?>>butto la borsa sulla sedia e lui contemporaneamente si alza per  avvicinarsi. <<Fermati>>lo blocco con la mano e continuo << spiega>>
<<Tu non potevi venire con me al bar quindi sono venuto io da te >> mi spiega lui come se fosse la cosa più normale del mondo
<<e come sapevi dove abitavo?>>
<<me lo ha detto Jessica>>
Jessica?dopo dovrò chiarire anche lei.
Distrutta mi siedo sulla poltrona e incrocio le gambe  <<e cosa vuoi?>> gli ripeto questa volta con più calma
<<nulla,te l'ho detto volevo solamente parlare con te >> ripete
<<ma di cosa?>>sbotto <<mi sembra che abbiamo chiarito la stessa sera che mi hai lasciata>> dico con cattiveria.
Lui si china alla mia altezza e mi prende la mano <<li non ero in me>> rido <<hai ragione!era il tuo gemello>> scherzo
<<non fare così. Lo so ho sbagliato,ma permettimi di rimediare>>
Sbarro gli occhi <<Tu sei pazzo>> gli dico <<vai via!sai quanto mi è costato riavere la mia stabilità? No,perchè tu nel frattempo stavi scopando con quella>>sputo con maggiore rabbia facendolo alzare e muoversi avanti e indietro nel mio salotto.
<<non è vero! Io sapevo tutto. Quella sera quando ti sei ubriacata al Roy io c'ero. Ti ho sostenuto e mi sono sentito sputare in faccia tutto il dolore che provavi>> Quella sera al Roy? Io non ricordo nulla!
Ma anche se fosse non ho fatto nulla di male.
<<Quindi?>> gli dico <<ti dovrei anche ringraziare?>>
<<Cosa?No,no!!! Volevo solo dirti che so tutto di te,e se potessi tornare indietro  non rifarei nulla di quello che ho fatto>> non devo cedere ! Stringo forte i pugni e mi giro verso la porta <<ma lo hai fatto,e non si può fare più nulla>>la mia voce trema,e sono sicura che lui l'abbia sentito perché si avvicina e mi stringe.
Sussulto. Come mi sono mancate le sue braccia!
Per un nano secondo mi appoggio a lui e mi rilasso gemendo <<guarda i nostri corpi come si reclamano.  il tuo amore per me non è cambiato e nemmeno il mio>> mi dice accarezzandomi il ventre <<n...no. Non è vero ,e se anche fosse non è possibile>> dico velocemente  <<e perchè?>> mi dice con un sorriso beffardo capendo che sto cercando una scusa
<<perché...>> ora cosa mi invento? Ah,ecco! <<perchè mi sto frequentando con una persona>> lui sbianca e sussurra <<non è vero!>>