Il continuo siamo noi

CAPITOLO 17

In macchina siamo silenziosi, quando la nostra bimba dorme tra di noi cala il silenzio.
Guardo fuori il finestrino e mi chiedo quale sarà la sorpresa.
<<Marta>>  Mi chiama Isey appoggiandomi una mano sulla gamba. Mi rigiro e mi soffermo sulla mano che ha posato su di me. Prima adoravo ogni suo  minimo tocco ,ora non lo so. Ho sentimenti così   contrastanti tra di loro da farmi venire il mal di testa quando ci penso.
<<Dimmi>>gli dico
<<Mi racconti com'è stato quando hai visto la prima volta Ana?>> sorrido e mi viene subito in mente quel piccolo fagottino tutto rosa.
<<La prima volta l'ho vista in sala parto,ma per due secondi.
La  vera prima  è stata in camera quando l'infermiera me l'ha portata. Era bellissima con il suo completino tutto rosa. Mi sono innamorata immediatamente di lei,e subito ho provato un senso di protezione per  quel piccolo esserino che dipendeva esclusivamente da me. Quindi da quel momento ho capito che avrei dovuto fare di tutto per proteggerla. Lei è la persona più importante della mia vita>> gli dico.
<<hai cercato di proteggerla anche da me>> afferma e io non posso dargli torto.
<<in un certo senso si ,anche se ora come ora ho capito che ho sbagliato,perchè  ami nostra figlia quanto me>>
<<di più>> lo guardo e gli dico <<Non può essere>> scherzo.
<<Invece si,Ana è venuta nel momento in  cui tu non volevi neppure starmi vicino, mi odiavi!Ma grazie a lei hai e avrai sempre la mia parte migliore... Dio,guardala è bellissima! Ci siamo impegnati davvero tanto>> scherza alla fine sdramatizzando sull'intero discorso che mi ha fatto emozionare,però ha ragione e gli rispondo solamente <<eh,gia!>>

Un'ora dopo siamo finalmente arrivati a casa.
Ad accoglierci ci sono Artemide e Dimitri.
<<Dobbiamo svegliare Ana>> dico timorosa e lui  prendendolo  la mano dice <<certo. Stai tranquilla,andrà tutto bene. Prendi il tuo tempo. Io comincio a scendere>> annuisco e mi volto verso Ana che ancora dorme.
<<Ana,amore>> la chiamo,ma nulla.  È in letargo! Ci riprovo <<Amore mio,vuoi svegliarti? I nonni ti  vogliono conoscere>> guardo fuori dal  finestrino e li vedo così felici da farmi paura.
Ho paura che non accettino mia figlia,e se così fosse io non potrei mai restare in quella casa.
La mia bimba comincia a svegliarsi leggermente,e io le sorrido dicendole <<ciao ciccia>>
<<mamma,nonni?>> domanda lei <<Si,amore. Ora andiamo da nonno Dimitri e nonna Artemide>> lei è guardinga. Però mi sembra abbastanza contenta.
<<Aspetta>> le dico<<ora mamma ti prende in braccio>>
Scendo dall'auto e si avvicina Isey che sussurra <<sono impazienti di scoprire la sorpresa>>
<<ed è davvero una grande sorpresa>> dico sarcasticamente.
Apro lo sportello dell'auto e dopo aver sistemato il giubbino a Ana la prendo in braccio.
Le bacio la guancia e lei ride <<mamma bella>> dice <<e tu bellissima>>
Mi giro nella direzione dei genitori di Isey e il loro sguardo è un miscuglio tra l'essere spaventati e sorpresi.
Io mi blocco,e Isey mi accarezza la schiena. << Va tutto bene. Noi li stiamo solamente informando di quello che sta accadendo. Non dobbiamo dargli nessuna spiegazione>> le sue parole non mi calmano ,anzi mi fanno pietrificare ancora di  più  sul posto,quindi lentamente si avvicinano loro a noi e ci salutano. Io balbettando li saluto  con un semplice <<c...ciao>> e la mia bimba invece vispa come sempre saluta prima con la manina e poi dice <<ciao>>
Artemide e Dimitri la guardano incantati <<Isey,è identica a te>> esclama Dimitri <<posso prenderla in braccio?>> mi chiede alla fine e io annuisco dicendogli  <<però deve chiedere prima a lei>>
<<ecco,un'altra Kozlov>> scherza riferendosi verso di lei <<vuoi venire in braccio a me?>> Ana lo guarda e dopo averci pensato un pò  risponde <<ti>> e si getta nelle braccia di Dimitri.
<<Artemide,guarda com'è bella. Perchè non ne facciamo un'altra?>> Artemide lo guarda e non gli risponde,ma dallo sguardo si capisce tutto. E gli sta dicendo non azzardati minimamente neppure a pensarci!
<<Ok,ho capito>> alza gli occhi al cielo e si concentra di nuovo sulla nipotina.
<<Ciao piccola,io sono nonno>> è strano per me sentirlo chiamarsi così figurati per lui,ma per la bambina è tutto normale e anzi gli da il benvenuto dicendogli <<ciao
nonno!>> tutti si sciolgono e Isey si intromette dicendo <<se è dolce così, dovete sentire quando mi chiama>>
<<come stupido?>> Artemide ed io ridiamo di gusto alla battuta di Dimitri ,ma no Isey che offeso si rivolge a Ana  chiedendole <<Amore,io come mi chiamo?>> lo  guarda sorridente  e dice
<<papà!!!>>urla
<<Ragazzi,perchè non entriamo dentro che così facciamo conoscere Ana a Blue?...su,a Babulia vieni in braccio a me>> babulia?
<<Significa nonna in bielorusso. Anche io chiamavo così i miei nonni>> mi spiega all'istante Isey vedendomi stralunata.
<<ah,ok>>
Entriamo tutti in casa e Artemide chiama Blue che prontamente scende le scale .
È sempre più identica alla mamma.
<<Blue,guarda qua chi c'è! Questa è Ana,la tua nipotina>>
<<mamma,cos'è una nipotina?>> chiede lei ingenuamente facendoci ridere.
Isey si abbassa alla sua altezza e cerca di spiegarglielo.
<<sei la sua amichetta>>
<<Si,non è proprio così>> mi intrometto
<<lascialo stare,ha,ha avuto e avrà sempre le sue spiegazioni semplici concise,ma soprattutto come le vuole lui>> dice Artemide.

Stiamo giocando da qualche ora con le bambine. E fino ad ora sembra che tutti siano sereni e felici. Anche se ho sempre paura che qualcuno di loro possa scattare da un momento all'altro!
Suonano il campanello e ad alzarsi è  Artemide <<vado io,non preoccuparti caro>> dice rivolta sarcasticamente verso il marito. Il quale alza la testa e mandandole un bacio volante le dice <<grazie maja liuboŭ>> e lei si scioglie.
Sono bellissimi da guardare!
<<mamma,mamma!>> mi chiama Ana camminando verso di me <<Dimmi ciccia>>
<<io pappa>>
<<hai fame?>>chiedo facendola sedere sulle mie gambe <<ti>>
Sto per risponderle quando entra Artemide con una ragazza bionda. Mi fisso a guardarla,e dopo qualche secondo Isey segue il mio sguardo fino alla ragazza e esterrefatto esclama <<Serena!>>Lo sapevo...