Letters

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Pasqua 2016

Oggi, mentre sistemavo la casa, ho trovato delle lettere in una vecchia agenda, tutte del 2015, tutte per me.
Non ho mai visto queste lettere e il mittente è sconosciuto.
Inizio a pensare chi possa averle mandate e quando leggo la scrittura, ordinata ed elegante, un sorriso malinconico nasce sul mio volto.

"22 febbraio 2015

Piccola mia,
So quanto mi odi, quanto ho sbagliato, quanto sono stato stronzo, ma ho bisogno di parlarti, di dirti tutto quello che è successo.
So che non torni a casa da una settimana, da quando hai visto me e Anna, non so dove sei.
Ho saputo tutto questo da tuo fratello, mi ha chiamato preoccupato perché non rispondevi al cellulare, quello stesso cellulare che hai lasciato sul pavimento della mia camera.
Dove sei finita Marika?
Dopo ciò che è successo quando ti ho rincorso, dove sei andata?
Non riesco a respirare sapendo che non sei al sicuro.
Ho voglia di proteggerti senza farti più del male.
Ti prego Marika, ritorna a casa, ritorna da me."

"22 marzo 2015

È passato un mese da quando ti ho scritto la prima lettera, sono 2 mesi da quando abbiamo fatto un anno insieme.
Ancora porto il conto, perché tu sei ancora parte integrante della mia anima.
So che sei tornata a casa solo da qualche giorno, mi ha chiamato Marco per dirmelo, ma mi ha chiesto di non cercarti più.
Non ho la forza di dimenticarti, voglio viverti ma forse è meglio allontarmi da te...
Ti ho solo fatto soffrire e non sai quanto mi faccia male saperti triste a causa mia.
Dove sei stata in questo periodo?
Che fine hai fatto?
Perché non sei tornata a casa?
Hai raccontato a qualcuno cosa è successo?
Ti sei sfogata andando a fare boxe?
Vorrei esseri vicino.
Mi manchi piccola, mi manchi un casino."

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