-Allora ragazzi, chi ha incominciato?-
I tre, dopo quello che era successo, erano stati subito trascinati nell'ufficio del dirigente, che in quel momento stava facendo loro una miriade di domande a riguardo e a cui sembravano non voler affatto rispondere.
Nella stanza regnava un'aria terribilmente opprimente che metteva ognuno dei presenti a disagio.
-Non fatemelo ripetere ancora una volta, o finirete per essere messi in punizione tutti quanti.-
-Ma, signor...-
Jackson, sentendo quelle parole, cercò di protestare ma venne interrotto all'istante dall'uomo di fronte a lui, sull'orlo del nervosismo.
-Niente scuse, voglio solo sapere chi ha causato tutto questo casino.-
I giovani stavano col capo chino, seduti su quelle scomode sedie, mentre non facevano altro che sperare di uscire da lì il prima possibile.
-Quindi? Muovetevi a parlare, o prenderò seri provvedimenti.-
Dal tono in cui il preside parlava si poteva chiaramente capire che fosse al limite della sua pazienza, allora Yoongi, prendendo coraggio poiché non ne poteva più, si alzò in piedi e disse -Sono stato io.-
La stessa identica cosa fece Hoseok.
I due subito si guardarono, confusi.
-Oh, finalmente! Bene, perciò, miei cari, vi comunico che, siccome meritereste di essere espulsi per quel che è accaduto, ho deciso di chiudere un occhio sulla questione, per stavolta.-
I colpevoli a quella frase tirarono un sospiro di sollievo.
-Ma non credete certo di potervela cavare così facilmente, per cui per una settimana dovrete rimanere ogni pomeriggio a scuola, dopo la fine delle lezioni, pulendo sia la palestra che gli spogliatoi dei ragazzi non appena finiranno i loro allenamenti.-
Sentendo quelle parole, Yoongi alzò gli occhi al cielo, mentre l'altro si portò una mano sulla fronte spaziosa.
Non poteva essere vero, non doveva.
-A partire da oggi, quindi buon divertimento. Potete andare ora.-
Una volta che l'uomo finì il suo discorso Hoseok, infastidito e alquanto contrariato, sbatté una mano sulla scrivania davanti a lui ed esclamò -E lui?- indicando con l'indice il ragazzo dai capelli rosa.
-Siete stati voi a coinvolgerlo, non ha fatto niente, per questo non deve prendere parte alla punizione.-
-Oh, al diavolo.- Sussurrò successivamente il moro, tanto sconvolto quanto infuriato.
Era impossibile.
I tre uscirono fuori, con Yoongi che ancora doveva realizzare l'accaduto e Jackson arrabbiato che, tirando il fidanzato per il polso, avvicinandolo a sé gli chiese -Perché l'hai fatto?-
-Non volevo che finissi nei guai, come potevo sapere che sarebbe successo questo?-
Mentre loro discutevano, a un tratto si intromise Hoseok il quale, passando accanto a loro, si rivolse al biondo e disse sfacciatamente, con un ghigno dipinto in volto -A dopo, allora.-
Peggio di così non poteva andare, o almeno credevano.
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Too Wrong; yoonseok
Fanfiction- tell me, are you a watcher or just a player? Hoseok ha sempre lasciato vincere l'orgoglio e Yoongi non si è mai arreso, nonostante non fosse facile provare qualcosa per la persona sbagliata, soprattutto se si trattava di quella che più lo odiava. ...