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-Insomma, vuoi darti una mossa? Il pavimento non si pulisce di certo da solo!-

Era da circa un'ora che Yoongi e Hoseok si trovavano in palestra e ancora non avevano combinato nulla di produttivo.

Il primo mentre cercava disperatamente di sistemare le docce sgridava il secondo, che invece faceva finta di pulire a terra quando in realtà perdeva solo tempo.

-Stai calmo! Abbiamo un intero pomeriggio per farlo.-

-Mh, peccato che io voglia andarmene il prima possibile da qui e purtroppo il preside abbia detto che entrambi dobbiamo lasciare il posto insieme.-

Il biondo era già stanco di quella situazione, e l'atteggiamento che assumeva l'altro non faceva che infastidirlo ancora di più.

-Quanto sei noioso.-

-Sei tu che non vuoi capire!-

-E va bene, va bene, basta. Ho afferrato il concetto.-

Alla fine il moro, pur di non sentire le urla del ragazzo, si decise a cominciare realmente a sistemare la parte che spettava a lui, siccome i due avevano deciso di dividersi i compiti per velocizzare la cosa.

Per un po' andò tutto bene, ognuno si impegnò nel fare ciò che gli era stato assegnato senza più distrarsi, o almeno fino a quando non accade qualcosa.

A un tratto Hoseok chiamò il maggiore, chiedendogli di raggiungerlo, allora Yoongi, anche se con un pizzico di timore, curioso di sapere cosa volesse si precipitò da lui, leggermente preoccupato.

-Senti, ho bisogno che mi aiuti a portare questi nel ripostiglio, muoviamoci.-

Una volta che il biondo arrivò, il moro gli mostrò l'enorme pila di palle da basket che i ragazzi, una volta finiti gli allenamenti, avevano lasciato lì incustoditi.

-Ohw, okay.-

Quindi il ragazzo, stranamente rallegrato che fosse solo quello ciò che il minore volesse da lui, raccolse quanti più palloni poté e poi goffamente si diresse verso l'apposita stanza dall'altro lato della palestra; la stessa cosa fece Hoseok.

-Quanto diavolo pesano questi cosi?-

Mentre camminava Yoongi iniziò a lamentarsi, senza badare al ragazzo dietro di lui che, ascoltandolo, scoppiò a ridere divertito.

Il biondo, sentendolo, fu felice come non mai che questo non potesse guardarlo in faccia in quell'istante, poiché era bastato anche solo il semplice suono della sua voce per metterlo in crisi.

Era incredibile quanto potesse condizionarlo.

In ogni caso, una volta che i due furono davanti al ripostiglio si iniziarono immediatamente a fissare poiché nessuno dei due, a causa di ciò che tenevano in mano, era in grado di aprire la porta.

-Beh, che fai? Non sai nemmeno far leva su una maniglia?-

Dopo un paio di minuti in cui ancora non si erano mossi, Hoseok iniziò a punzecchiare il povero malcapitato che alla fine, infastidito, sbuffò e disse -Pff, sta a vedere.-

Così, senza badare al peso che reggeva, egli con la mano cercò di avvicinarsi all'entrata, ma non appena la porta si spalancò finì a terra, insieme a tutti i palloni che aveva.

-Ma che cazzo fai?-

Il moro non ebbe nemmeno il tempo di scoppiare a ridere che successivamente, inciampando in uno di essi, seguì l'altro, cadendogli inevitabilmente addosso.

In un primo momento nessuno dei due, a causa del caos, se ne accorse; solo dopo, quando Yoongi per sbagliò sfiorò le dita del minore, poggiate sul suo petto, realizzò la cosa, però comunque non ebbe il coraggio di far nulla.

Era immobile, con il fiato sospeso, disteso sul pavimento, in quella buia stanza dove regnava un nauseante odore di chiuso, non riuscendo a ragionare in maniera lucida.

Per un paio di minuti i ragazzi restarono in quelle condizioni, uno sopra l'altro, fino a quando Hoseok, capendo anche lui quel che stesse succedendo, in fretta si alzò e successivamente, dopo essersi sistemato, senza dire una parola uscì da lì con totale indifferenza.

Il biondo invece, cercando ancora di riprendersi, rimase un altro po' allungato a terra, passandosi in seguito una mano sulla fronte.

Sapeva che sarebbe accaduto un disastro.

Too Wrong; yoonseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora