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-Allora, si può sapere che diavolo vuoi?-

Il biondo portò Hoseok con sé fuori dall'edificio, chiedendo a un suo collega di coprirlo un attimo, giusto il tempo necessario per risolvere la vicenda.

Si vedeva benissimo che era furioso e infastidito da quella situazione.

-Devo parlarti.-

Il moro, notando quanto fosse seccato Yoongi, perse tutta la confidenza e il coraggio che in precedenza aveva acquisito e si lasciò prendere dai sensi di colpa, facendo proprio ciò che maggiormente si era detto di evitare.

-Beh, ti consiglio di fare in fretta in questo caso, prima che cambi idea.-

Il maggiore si appoggiò alla parete dietro di lui e, incrociando le braccia, iniziò a guardare il ragazzo, aspettando che parlasse; non vedeva l'ora che tutto finisse.

-Senti, mi dispiace...Per ogni cosa.-

Il minore cominciò il suo discorso, non sapendo bene cosa dire e soprattutto da dove partire, aveva così tanto da spiegare.

-Già, anche a me, ormai è successo.-

Il giovane abbassò il capo; nonostante cercasse di fare l'indifferente, l'arrivo dell'altro lo aveva scosso più di quel che voleva, e la cosa non gli piaceva affatto.

-Sì, ed è per questo che sono qui, per cercare di rimediare.-

Una risata strozzata uscì dalle labbra del biondo.

-Davvero credi di poterlo fare?-

Hoseok strinse i pugni a causa del nervosismo.

-Beh, ci sto provando.-

Si sentiva dannatamente sotto pressione con tutta quella tensione nell'aria.

-Mi sono reso conto di essere stato un coglione, okay?-

Yoongi alzò un sopracciglio.

-Solo ora? Ti facevo più perspicace.-

Quel suo atteggiamento non stava di certo aiutando.

-Hai ragione, è che io, insomma, lo sai...-

-So cosa, Hoseok? Cosa? Dai, fammi sentire.-

Il ragazzo iniziò ad alzare tutto d'un tratto la voce.

Che le cose stessero peggiorando ancora di più?

-Non riuscivo a capire niente. Ero confuso, non sapevo come agire...-

-Quindi, giustamente ciò ti sembrava un buon motivo per divertirti e prenderti gioco con i tuoi amichetti del fatto che mi piacessi.-

-No! Cioè sì, allora però non mi ero ancora reso conto che...-

Il giovane lasciò in sospeso la frase, mordendosi con forza il labbro inferiore.

Aveva le gambe molli, il volto arrossato per l'imbarazzo dei suoi stessi pensieri e le parole che non riuscivano a uscirgli.

L'altro lo guardò curioso, aspettando una risposta.

-Che?-

Un sospiro uscì dalla bocca del moro.

-Che ci tenevo a te.-

Egli si rimproverò mentalmente, maledicendosi; non era quello che voleva, che doveva dire.

-Oh, per favore! Ho visto bene come tenevi a me, Hoseok! Inventati una scusa migliore la prossima volta.-

-Guarda, è la verità!-

Too Wrong; yoonseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora