Eravamo sdraiati sul lettino dell'ospedale, Zayn mi stringeva contro il suo petto.
Nelle ultime due settimane che era rimasto in ospedale ci eravamo avvicinati ancora di più.Passavo tutti i giorni con lui ed avevo lasciato il lavoro da babysitter.
Dovevo stare con lui. Non potevo, non volevo lasciarlo da solo.Alzai il viso per guardarlo in faccia, era così bello, assorto nei suoi pensieri.
Si girò a guardarmi sentendosi osservato.
Mi sorrise dolcemente e si avvicinò per lasciarmi un lungo bacio a stampo.
Era così dolce. Io non lo meritavo, lui era troppo per me ed io non ero neanche un quarto di quello che lui meritava."A cosa pensi?" Chiesi dopo un po', in realtà avevo un po' paura di chiederglielo, l'ultima volta che glielo avevo chiesto non lo avevo visto per giorni e poi avevo saputo che era stato sparato.
"Ricordo" disse mettendo il braccio dietro alla testa. Mi guardò sorridendo alla mia espressione confusa.
"Quello che mi hai detto, tutto quello che mi hai detto quel giorno." Disse senza staccare gli occhi dai miei.
Ricordava."Ah" dissi semplicemente. Era la risposta più banale del mondo. Non si poteva neanche considerare una vera risposta.
Non sapevo cosa dire. Spostai gli occhi sulle nostre mani appoggiate sul mio fianco."Te ne sei pentita" confermò, ma non sciolse le nostre mani, non si mosse di un centimetro.
"Assolutamente no" risposi prontamente. Forse sarebbe stato meglio se non non lo avessi fatto,sarebbe stato più facile lasciarlo se non ci fossero state tutte queste cose a legarci, come ad esempio l'amore.
"Allora qual è il problema? Perché hai così paura di, di non lo so, di esporti a me, di lasciarti andare con me." Disse con difficoltà non sapendo che parole usare, agitando le mani.
Era confuso, lo capivo, insomma non mi aprivo mai completamente a lui, anche se lo desideravo."Non c'è nessun problema" mentii spudoratamente. Ci guardammo per un po', poi lui si girò scuotendo la testa.
"Devo portarmi alla morte per farmi amare?" Chiese scorbutico.
Probabilmente lo stava trattenendo da un po'."Zayn" strillai guardandolo scioccata.
Mi alzai e mi allontano da lui, continuando a guardarlo severa."Cosa? Non è forse la verità? Dici di amarmi solo quando sto per morire, o lo hai detto giusto per sentirti a posto con te stessa?" Mi chiese crudele. Lo guardai triste e ferita.
Non avrei potuto prendermela con lui.
Lui aveva ragione, non sul fatto che lo avevo detto giusto per dirlo, ma aveva tutto il diritto di o dare una cosa del genere,era lui quello che mi dava tutto, quello che metteva da parte l'orgoglio e faceva il primo passo.
Era lui a dimostrarmi sempre il suo amore ed io?
Io non gli davo nulla in cambio.
Anzi, stavo pensando anche di lasciarlo, anche se sapevo lo avrei fatto soffrire.
Ero senza cuore.
Eppure ogni volta che lo vedevo lo sentivo.
Lo sentivo così forte quel cuore.
Lo sentivo sbattere nel mio petto, lo sentivo per lui ogni volta che lo pensavo, ogni volta che lo baciavo, io lo sentivo.
Allora come potevo anche solo pensare di allontanarmi dall'unica persona che mi facesse sentire di nuovo viva, dopo quell'orribile perdita, lui mi aveva riportato la felicità ma io la stavo allontanando, stavo chiudendo l'amore della mia vita, la persona che mi faceva sentire perfetta,fuori dalla mia vita."Zayn, per me è così dannatamente difficile legarmi a te, è impossibile per me, pensare che sia tu il motivo per cui mi sveglio col sorriso sulle labbra, non riesco a credere che tu sei sempre qui, al mio fianco, per aiutarmi a rialzarmi ogni volta che cado." Mormorai abbassa voce, io dovevo dirgli cosa provavo, lui diceva sapere.
"Zayn, ti ho detto che ti amo perché è ciò che faccio.
Ti amo ogni istante.
Ti amo sempre, anche quando non ci sei.
E se non te lo dico è perché ogni volta che io amo una persona, escluso Louis, questa o si droga e muore, o nasce e muore" dissi tirando su col naso.
Lui aveva uno sguardo pentito, non voleva dire quello che ha detto, sapeva il perché non gli dimostravo il mio amore, ed ora si stava pentendo.
Ma lui aveva ragione, glielo dovevo.
Era rimasto dopo tutto quello che gli avevo raccontato.
Non lo lasciai parlare che lo anticipai.
Dovevo dirgli cosa volevo fare."Ed io ti amo così tanto, che rinuncerei a te per la tua felicità e" lui mi interruppe subito.
"Non esisterebbe felicità senza di te, sei tu la mia felicità" disse commosso. Gli avevo appena detto che lo amavo. Questa volta con la consapevolezza che lui se ne sarebbe ricordato. Io continuavo a piangere, avevo gli occhi rossi e scossi la testa guardando da un altra parte asciugandomi una lacrima.
"Non credo Zayn, credo che tu possa essere molto più felice senza di me" dissi con voce sottile tra le lacrime. Lui prontamente scosse la testa.
"No." Disse solo con decisione.
"Non puoi saperlo" dissi io puntando lo sguardo sulle mie scarpe.
Mi fece segno di avvicinarmi e così feci, mi sedetti sul letto accanto a lui, che si mise seduto e mi tirò con facilità contro di se.
La mia schiena era premuta sul suo petto ed il suo fiato era sul mio collo. Mi lasciò due baci sul collo poi mi circondò con le braccia dondolandomi per farmi smettere di piangere.
"Lo so eccome piccola.
Prima di conoscerti ero un bastardo senza cuore a cui non importava nulla di niente e di nessuno.
Ero sempre nervoso e scontroso. Eppure da quando ci sei tu, piccola, tutto è cambiato." Mi confidò dolcemente.
"Tu credi che sia stata colpa tua vero?" Mi chiese improvvisamente. Io guardai davanti a me ed annuì lentamente."Piccola, non essere stupida, non ero neanche davvero arrabbiato con te quel giorno, mi dispiace di essermela con te, ma avevamo problemi con dei tipi quei giorni, gli stessi che poi ci hanno tirato un imboscata, e gli stessi che ci hanno attaccato." Mi spiegò,accarezzandomi.
Portai gli occhi al cielo.
Non era stata colpa mia allora.
Non ero io il problema."Ti amo" gli dissi spontaneamente, lui sorrise contro la mia pelle.
"Ti amo anch'io tesoro" rispose prima di unire le nostre labbra in un bacio passionale.
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Spero vi stia piacendo.
Grazie per star leggendo la mia storia
Vi adoro♥️♥️♥️
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Marry you? ||Zayn Malik
FanfictionFaith Morgana Williams. Una brava ragazza promessa ad un cattivo ragazzo. Zayn Jawaad Malik. Il cattivo ragazzo. Bipolare, innamorato pazzo di lei. Un matrimonio combinato. Due vite unite da un debito mai saldato.