Chapter 31

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Entrai in cucina con ancora in dosso la camicia di Zayn. Lui era lì che sistemava alcune carte. Alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise insicuro. Non ricambiai e lui lo notò.

"Oh sul serio piccola?" mi  chiese un pó alterato, aggrottando la fronte.

"Sono ancora arrabiata con te" dissi contrariandomi quando poi andai a sedermi sulle sue gambe. Lui socchiuse gli occhi circondandomi con le braccia. Gli presi il viso tra le mani e gli morsi il labbro inferiore. Lui mi diede un pizzicotto ed io risi lasciandolo andare. Gli sorrisi e posai le mie labbra sulle sue, questa volta gentilmente.

"Adesso che mi hai ucciso il labbro sono perdonato?" chiese sorridendo sulle mie labbra. Io alzai le spalle fingendo di doverci riflettere, poi risi ed annuii.

"sono davvero, profondamente, sinceramente dispiaciuto per quello che ho detto e per come ho reagito a tutto." disse guardandomi mortificato. Mi avevano fatto male quelle parole, ma erano solo parole.

Sapevo che lui non le pensava sul serio, non volevo allontanarlo da me solo perché non pensava mai prima di parlare. Ero innamorata anche di quell'aspetto di lui.

"Ti perdono solo ad una condizione" dissi alzando il mento con fare superiore, lui fece segno di continuare.

"La dannata torta non la voglio per niente al mondo con la frutta, io non mangio frutta, io la odio, la mia dannata torta, del mio dannato matrimonio deve essere grassa" dissi sottolineando la parola 'grassa'.

Lui cercò di trattenersi ma alla fine scoppiò in una vergognosa risata.

Annuì e mi diede un bacio sulla guancia ancora ridacchiando.

"Tutto quello che vuoi dolcezza, devi ancora scegliere il giorno" mi ricordò lui. Io sbarrai gli occhi e gli diedi ragione mentalmente.

"Il, mmh" mormorai pensando alla data perfetta.

"Ci sono, il 18 Ottobre" dissi io convinta. Avevo deciso, non mi avrebbe fatto cambiare idea in alcun modo. Era meglio che se lo fsceva andare bene.

"Il nostro anniversario?" chiese lui meravigliato.

"Si, tra meno di due mesi, faremo un anno e ci sposeremo, che ne pensi?" chiesi io non sapendo cosa aspettarmi. Mi piaceva come idea ed anche a lui non dispiaceva visto che mi stava sorridendo.

"Per me va più che bene piccola, ma sicura di riuscire a preparare tutto?" mi chiese lui accarezzandomi la schiena.

io annuii freneticamente.

Inizia ad elencare tutte le cose che già avevamo. "Ho già il vestito, rinchiuso nell'armadio e domani lo porto per farmelo aggiustare, abbiamo i fiori, abbiamo la chiesa, perché quasi nessuno si sposa di Ottobre, devo solo chiamare il ristorante, e tu devi prendere il vestito" dissi io, era la prima volta che ero cosi organizzata. Mi sentivo fiera di me stessa.

"Allra va bene amore, io provvederò a mandare gli inviti ed ordinare il ristornate, tu preoccupati solo della torta e del tuo vestito ok"? mi chiese, io annuii e lo baciai.

Tra meno di due mesi ci saremmo sposati.

" Che stai facendo?" Gli chiesi indicandogli i fogli che erano ancora sul tavolo.

"Stiamo comprando un azienda" mi disse con leggerezza dandomi uno schiaffo sul culo quando mi alzai.

Mi girai a guardarlo male. "Un azienda?" gli chiesi stranita. Da quando facevano cose legali?

"Si, abbiamo deciso di usare i soldi che abbiamo guadagnato per comprare un azienda, io ho una laurea, tu non lo sai perché non l'ho mai detto a nessuno, ma ho pensato che ora che ci stiamo per sposare, sia il momento perfetto per smettere di fare quello che faccio. Non avrei neanche bisogno di lavorare per il resto della vita, ma preferisco comunque cosi" mi spiegò lui. Io lo guardai sorpresa, non ne sapevo nulla della laurea, ma ero felice che stesse pensando di mettere le cose apposto per noi, e per la nostra ipotetica famiglia

Gli sorrisi contenta, gli ero grata per tutto quello che faceva per me.

Il mio telefono iniziò a suonare prima che potessi dirgli qualcosa. Risposi subito vedendo che era Louis.

"Louis" dissi sorpresa, lo avevo trattato malissimo.

"Faith, devo dirti cosa è successo ieri, sono anche disposto a dimenticare quello che mia hai detto brutta troia, pero tu devi ascoltarmi" disse elettrizzato, parlava velocemente, e si sentiva che non riusciva a smettere di sorridere.

Io risi, lo adoravo.

"D'accordo ci sto, dimmi tutto dai" dissi andando a sedermi sul divano lasciando Zayn a finire di compilare i suoi documenti.

"Sai ieri, che tutti ti cercavano?" mi chiese ,senza aspettare che gli rispondessi continuò.

"Ecco, in pratica Zayn è venuto a casa mia tre o quattro volte per assicurarsi che tu non fossi lì, c'erano tutti ed alla fine il riccio si è offerto di restare qua cosi che Zayn non doveva fare avanti ed indietro. in pratica, è nudo nel mio letto" mi confessò, io sbarrai gli occhi e misi una mano sulla bocca incredula.

"Come?" urlai divertita, iniziai a ridere, chi lo avrebbe mai detto che Harry, il riccio super sexy, era gay, non ci potevo credere.

"Lo so, pensa neanch'io lo avevo capito, io che ho u radar per queste cose, non lo avevo capito, non puoi immaginare come è stato" iniziò a raccontarmi. "Una parola, Pazzesco"

Risi ancora più forte e mi sdraiai sul divano mentre lui mi raccontava la sua notte di fuoco.

"Oddio, devo andare sta scendendo le scale" mi sussurrò riattaccando. Io risi e posai il telefono sul tavolino

"Tutto ok piccola? mi chiese Zayn sedendosi accanto a me.

"Si, Louis mi ha raccontato della sua notte di fuoco" risposi ridendo, non gli dissi con chi, non sapevo se lui era a conoscenza del fatto che Harry era gay.

"Con Harry vero? Lo sapevo che c'era qualcosa sotto quando mi ha chiesto di restare." disse ridendo, io lo seguii a ruota.

"Approposito di notte di fuoco" disse mettendo le mani sotto la mia maglia.

Salii su di lui e lo baciai.

Non lo avevamo mai fatto su quel divano.


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Il matrimonio è vicino e cosi anche la fineeeeeee. Piango.

Anche Louis ed Harry hanno scopato. :D

fatemi sapere cosa ne pensate e scusate sempre per gli errori. <3

Vi adoro

Marry you? ||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora