Chapter 30

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Camminavo senza una meta, erano ormai ore che lo facevo, non sapevo dove andare, avevo solo i miei genitori e Louis. Ma lui mi avrebbe trovata troppo facilmente ed io avevo bisogno di stargli lontana.

Mi arrivava una sua chiamata ogni cinque minuti. Ero sparita già da 13ore ed ora era sera.
Il telefono squillò ma quando stavo per riattaccare lessi il nome di Louis e risposi immediatamente.

"Faith, ma che cazzo sta succedendo?" Mi chiese appena risposi, senza neanche salutare.
Lo sentivo dal suo tono quanto fosse contrariato e preoccupato.

"Non succede nulla" risposi io mordicchiandomi un unghia.

"Come puoi dire che non succede nulla, è venuto Zayn disperato perché dice di non trovarti da nessuna parte. È passato tre volte oggi perché giustamente non sa dove cercarti.
Perché ti stai comportando cosi? Da quando sei diventata così immatura e menefreghista neo confronti degli altri?" Mi chiese abbassa voce. Era deluso da questo mio comportamento immaturo. Ma non poteva fregarmene di meno. Volevano fare comunella e prendersela con me tutti e due? Bene.

"Io faccio l'immatura? Lui dice che io sono felice di aver perso il mio bambino così posso fare bene l'attrice drammatica. Pensavo tu mi avresti aiutata, pensavo tu mi avresti capita. Ma ultimamente sembra che le persone si dimostrino sempre il contrario di quello che io mi aspetti. Allora sai cosa c'è?"dissi senza mai riprendere fiato. Mi stavano facendo sentire così sola.
"È meglio che ve ne andate tutti affanculo. E se vedi Zayn digli che non voglio più averci nulla a che fare, e lo stesso vale per te." Riattaccai senza farlo rispondere. Mi misi un braccio sugli occhi appoggiando la testa al muro.

Una mano si appoggiò alla mia spalla ed io sobbalzai dalla paura sbarrando gli occhi.
Mi rilassai quando vidi Liam, ma solo in parte, perché anche lui era uno stronzo violento.

"Che ci fai qui?" Gli chiesi passandomi una mano tra i capelli nervosamente.
C'era anche lui?

"Ti stiamo cercando tutto Faith" mi spiegò dolcemente accarezzandomi la spalla.
Lui era proprio come l'altro, prima gentili noi violenti poi pentiti. Sempre lo stesso circolo.

"State sprecando il vostro tempo" risposi voltando il viso da un altro parte.

"Faith" mi richiamò lui più ad alta voce, per attirare la mia attenzione.

"Oh, eccolo che esce di nuovo l'altro Liam, quello che inizia a parlarmi male e sbattermi la testa contro il muro, per nessuna ragione" dissi sfottendolo amaramente. Mi stavano stancando tutti. Se avevano qualche problema con me, perché non mi lasciavano sola diamine?

"Senti, mi dispiace per l'ultima volta ok?" Disse lui appoggiando entrambe le mani sulle mie spalle. Fiele allontanai con un colpo secco.

"No, non è ok, non è ok per niente, sono stanca di voi che fate stronzata nei miei confronti, che dite cose crudeli e che mi trattate come se io non avessi sentimenti. Non vale dire le peggiori cose di sempre, fare le peggiori cose di sempre e poi pentirsi.
Sono stanca di questo. L'ho già perdonato troppe volte per questo suo problema. Per questo vostro problema. Io perdono sempre. Ma in cambio non ricevo nulla, quindi va via e lasciami sola" dissi rudemente, spingendolo lontano, mi asciugai le lacrime e ripresi a camminare verso casa dei miei, sarei andata a dormire li.

Ma lui aveva altri piani, mi riprese per un polso e mi fece appoggiare al muro.
"Mi dispiace tesoro, non puoi andare da nessuna parte, ti devo riportare da Zayn" disse lui mettendomi una mano sulla spalla per farmi camminare. Non volevo seguirlo per nessuna ragione.
Piantai i piedi per terra così lui si fermò ridacchiando.
"Ha ragione Zayn, quando dice che ti comporti come una bambina" disse lui probabilmente per farmi innervosire e ci riuscì.

"Io mi scomposto come una bambina?"strillai. Sbattei un piede per terra e incrociai le braccia.
"Lui è uno stronzo immaturo"dissi mettendo il broncio. Lui incrociò le braccia ed alzò un sopracciglio guardandomi attentamente.
Subito realizzai che gli avevo solo dato la conferma che quello che Zayn diceva era vero.

Non mi diede tempo per pensare, si abbassò e le sue braccia circondarono le miei gambe. Mi appoggiò velocemente sulla sua spalla come se fossi un sacco di patate e prese a camminare normalmente.

"Liam,ma che cazzo fai?" Gli chiesi sconvolta ed irritata.
"Lui non rispose e prese a fischiettare. Io provavo a darvi dei calci e dei pugni, ma la mia piccola  statura non aiutava nel cercare di fargli del male.

Lui rideva ogni volta che gli davo un pugno perché era più una carezza.
Arrivammo alla macchina e mi gettò sul lato del passeggero e si sedette al suo posto, provai ad aprire la porta, ma aveva già bloccato ogni via d'uscita.

Incrocia le braccia guardando avanti a me.
"Non sono per niente felice" dissi io contrariata.
"Non è compito mio renderti felice" disse facendomi l'occhiolino e sorridendo.

Passammo tutto il viaggio in macchina ignorandoci.
O almeno io lo ignoravo, lui cercava di attirare la mia attenzione e mi infastidiva dandomi i pizzicotti.
Chi era il dannato bambino adesso?

Arrivammo fuori alla porta di casa. Liam scese dalla macchina e si aspettava che io facessi lo stesso, invece restai immobile guardando davanti a me.

"Sul serio Faith è questo che vuoi fare?" Mi chiese affacciandosi al finestrino.
Lui annuii quando non ricevette risposta. Entrò in casa, ed io ne approfitta per uscire dalla macchina e decidere cosa fare.

"Cosa diamine credi di fare?" Mi urlò una voce da dietro,incazzata.
Alzai gli occhi al cielo ma non mi mossi.
Sentii i suoi passi pesanti venirmi più vicino.

"Entra in quella cazzo di casa Faith" mi disse indicandomi la casa con un dito.
Io non risposi, non mi girai neanche a guardarlo.

Lui sbuffò cercando di mantenere la calma.
"Dio sei impossibile" urlò sbattendo le mani sul cofano.

Io mi girai ed entrai in casa, ignorai tutti quegli occhi puntati su di me e mi rinchiusi dimuovo nella camera degli ospiti.

Provai ad addormentarmi tutta la notte ma senza riuscirci.
Verso le quattro decisi che era meglio alzarmi e farmi un giro.

Mi abbottonai meglio la camicia di Zayn, era tutto ciò che avevo trovato in quella stanza.

Passai accanto alla porta di camera sua, era socchiusa così sbirciai dentro. Lui era sdraiato ma non sapevo se stava dormendo perché aveva il viso girato dall'altra parte.

Litigai con me stessa sul cosa fare. Alla fine aprii la porta e gattonai sul letto per arrivare dalla sua parte.
Mi appoggiai sulle ginocchia e lui si girò s guardarmi.
Neanche lui era riuscito ad addormentarsi.
Sospirò e sposto un braccio per farmi appoggiare mentre l'altro era ancora appoggiato sulla fronte.
Accettai subito e mi sdraiai accanto a lui respirando il suo profumo. Chiusi gli occhi e mi rilassai, ero quasi del tutto addormenta.
Ma lo sentii il bacio che mi lasciò sulle labbra.
"Cosa mi stai facendo?" Sussurrò infilando la testa nell'incavo del mio collo. Sorrisi e mi addormentai.

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Ecco il 30esimo capitolo.
Siamo quasi alla fine 😭 anche se mi mancherà taaanto.
Spero vi piaccia e scusate gli errori♥️

Marry you? ||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora