Chapter 27

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Stavo disperatamente cercando di salire le scale con il vassoio in mano senza far rovesciare nulla.
Oggi erano sette mesi che stavamo insieme.
Volevo che fosse speciale.
Aprii la porta con una piedi ed appoggiai il vassoio sul comodino.
Gattonai sul letto per arrivare dalla sua parte e mi sedetti sopra di lui.
Gli lasciai tanti baci delicati e lo vidi trattenere un sorriso senza aprire gli occhi.

Risi sulle sue labbra quando appoggiò le mani sui miei fianchi facendomi il solletico.
Se ne accorse e dopo aver ricambiato il bacio mi gettò sul materasso bloccandomi le braccia sulla testa e facendomi il solletico con l'altra.
Inizia ad urlare e ridere, mi mancava il fiato tanto che ridevo. Mi muovevo sotto di lui cercando di liberarmi senza successo.
Lui nel frattempo rideva con me facendo attenzione a non stringere troppo la presa sui polsi.
Mi lasciò solo quando ero diventate rossa come un pomodoro e non avevo più fiato in corpo.
I capelli erano volati ovunque sul mio viso, e lui me li spostò delicatamente guardandomi negli occhi sorridente.

"Ti ho portato la colazione" dissi indicandogli il comodino.
Lui lo guardò sorridendo.
"A che devo tutto questo?" Mi chiese continuando a sorridere.

Non sapevo cosa rispondere. C'ero rimasta male ma non volevo darglielo a vedere quindi sollevai la spalle e scossi la testa sorridendo falsamente.

"A nulla in particolare" mentii.
Lui annuii e prese la tazza di caffè bevendola velocemente.

"Vado a lavarmi, devo andare a fare una cosa con i ragazzi" rispose alzandosi frettolosamente dal letto dopo aver guardato l'orario.
Io annuii solo, non mi stava neanche guardando quindi non aveva senso.

Mi infilai di nuovo sotto le coperte e chiamai Louis quando sentii l'acqua scorrere.

"Fay" mi rispose lui sorpreso
"Che fai?" Gli chiesi con voce ovattata dal piumone.
"Non dovresti essere con Zayn, a festeggiare sotto le coperte?" Chiese ironico.
"Già sì, quello era il piano infatti, prima che lui si dimenticasse" ammisi scocciata, i ruoli erano invertiti, questa volta era lui quello che non sapeva che diamine stesse succedendo, ed io ero quella che ci era rimasta male.

"Vieni da me dopo" mi chiese lui, accettai subito, non avevo intenzione di restare da sola senza far nulla. Era ora di trovarmi un lavoro.

"Vorresti accompagnarmi a portare il curriculum all'ospedale?" Gli chiesi mettendomi seduta, Zayn era appena uscito dal bagno e mi guardò aggrottando la fronte.

"Si perché no" rispose subito Louis, ci salutammo e posai il telefono mentre Zayn si vestiva.
Faceva ancora uno strano effetto vederlo nudo, anche dopo quello che era successo.

"Perché devi portare il curriculum?" Chiese guardandomi incuriosito.

"Per trovare un lavoro magari?" Chiesi retorica alzando un sopracciglio.
Lui annuì ma si vedeva che pensava ad altro.
"Cosa?" Chiesi io non capendo.
"Avevo altri progetti sai? Progetti che non comprendevano te che lavoravi." Disse alzandosi dopo aver infilato le scarpe.

"Che progetti?" Chiesi io non capendo. Mi sembrava ingiusto che lui andasse a lavoro ed io stavo a casa senza far nulla.

Lui sospirò. "Ne parliamo stasera ok?" Chiese dandomi un bacio prima di uscire dalla camera.

Mi vestii ed andai da Louis.
Non erano questi i miei programmi.
Adesso sarei dovuta essere con Zayn a festeggiare il nostro mesiversario.

Louis cercava di tirarmi su, ma io non riuscivo a togliermi dalla testa che forse lui lo aveva fatto solo per ripicca.
Non sapevo il perché ma era l'unica cosa che pensavo.

"Allora che facciamo con questo lavoro? Vuoi portare il curriculum?" Mi chiede Louis dopo che avevamo passato la mattinata per i negozi.
Era stato divertente vederlo mentre cercava di rimorchiare ogni ragazzo che passasse.

"No" risposi io "voglio prima parlarne con Zayn." Risposi facendo cadere la questione.

Passammo tutto il pomeriggio insieme e di Zayn neanche l'ombra. Verso sera ci salutammo ed io tornai a casa. Era così noioso dover perdere così tanto tempo per tornare a casa.

Arrivai verso le 9 di sera ma Zayn non era tornato. Mi preoccupai subito, solitamente era a casa per le cinque o prima,  ma non oggi, proprio oggi, aveva deciso di sparire una giornata intera.

Passai una mano sugli occhi che si stavamo bagnando. Mi sentivo così sola e dimenticata.
Mi chiedevo se anche lui avesse provato queste brutte sensazioni allo stomaco.

Mi sedetti sul divano e neanche due minuti dopo entrò Zayn che mi guardò.
Mi alzai e lo sorpassai, volevo solo andare a dormire.
Ma lui mi prese per mano e mi fece girare.

"So che giorno è oggi, e so che avevi in mente di passarlo con me, sono davvero dispiaciuto tesoro, ma questa mattina, sono andato a comprar una cosa, ci ho messo tutta la mattinata per sceglierlo quindi siamo andati a lavorare più tardi. Avevo intenzione di portarti fuori a cena e fare le cose per bene, ma ormai le cose sono andate così e non voglio rimandare ancora." Mi confessò ed io feci un passo indietro confusa quando lui si inginocchiò.
Oddio.

"Faith, so che abbiamo fatto tutto nel verso sbagliato ma voglio provare a fare le cose come si deve ora.
Quindi, Faith , io so anche che stiamo insieme da appena 7 mesi, ma io sento che questi non mi bastano, quello che abbiamo non mi basta, voglio di più voglio tutto di te e voglio che tu sia mia.
Ti ho amata dal primo istante che ti ho vista e si già che lo farò per il resto delle nostre vite.
Quindi piccola, spero con tutto il cuore che  tu accetti.
Mi faresti l'onore di diventare mia moglie?" Fini il suo discorso mostrandomi un cofanetto con un meraviglioso anello dentro.
Non me lo aspettavo ero commossa e si capiva dalle lacrime che stavo già asciugando.
Annuii ripetutamente e sussurrai tanti si che lo fecero ridacchiare.
Mi mise l'anello senza smettere di sorridere felice.
Si alzò e mi prese in braccio facendo girare.
"Ti amo, ti amo" gli dissi baciandolo euforica.
Lo tirai verso di me approfondendo il bacio.
Lui mi fece legare le gambe intorno al suo bacino e mi portò di sopra.
Mi adagiò sul letto senza mai staccare le nostre labbra.
Non c'era fretta, facevamo tutto lentamente, godendoci ogni istante.
Avevamo tutto il tempo del mondo.
Ci spogliammo completamente e Zayn si sdraiò su di me senza pesarmi.
Ci sorridemmo ed io gli spostai i ciuffi dal viso mentre lui mi accarezzava il corpo dolcemente.

"Sei sicura?" Mi chiede sottovoce lasciandomi una scia di baci dal collo in giù.
Inizia ad ansimare per la bella sensazione e riuscii solo ad annuire gia in estasi.

Allargai le gambe per farlo posizionare meglio.
"Però non essere rude ok?" Gli dissi all'improvviso.
"Assolutamente no piccola" mi rispose baciandomi.
Entrò lentamente in me, non faceva davvero male sentivo solo  un po' pizzicore .
Alzai i fianchi per fargli capire che andava bene.
Incrociamo le dita e Zayn iniziò a muoversi dentro di me, lasciandomi dei baci amorevoli.
Era lento eppure faceva provare così tante sensazioni.
Colpi un punto delicato ed io socchiusi gli occhi inarcando la schiena.
Zayn strinse forte le mie mani iniziando a muoversi più velocemente.
Ansimai il suo nome vergognosamente ma non me ne preoccupai, anche lui si fece lasciar sfuggire dei versi di piacere, erano più profondi e mi facevano eccitare solo di più.
Le gambe presero a tremare e sia io che Zayn non trattenevamo i gemiti.
Nascose il viso nell'incavo del mio collo mentre io stringevo le gambe contro di lui per sentirlo meglio.
Venni prima di lui, fu una sensazione meravigliosa, era come se un fuoco si propagasse dentro di me. Era la prima volta che provavo un orgasmo vero e proprio.
Lui venne dopo poche spinte dentro di me, e si lasciò andare ad un sospiro di piacere.
Sorrisi tra me e me accarezzandogli i capelli.
Forse la giornata non era andata come previsto eppure era stata la migliore della mia vita.


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Eccoci qui.
Scusate tutti gli errori e grazie per leggere la mia storia.
Vi adoro♥️

Marry you? ||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora