capitolo 22

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Pov. Hermione
Ron continua a fare tentativi per farmi abortire ma con la magia non ha successo perché ogni attacco che mi lancia, viene prontamente respinto da una barriera che crea mio figlio.
Stanco Ronald se ne andò fuori dalla stanza.
Mi sento stremata, ho una fame terribile e sento le forze mancare.
Ron mi porta pochissimo da mangiare...sono qui solo da ieri mattina possibile che quel verme mi ha portato solo una porzione misera di pastasciutta e Acqua?! 
Mentre sto pensando a varie maledizioni contro quel verme schifoso.La porta sbatte con violenza, mi volto di scatto, un Ron abbastanza arrabbiato mi viene incontro,mi terrorizza molto quello sguardo.
-Bene Hermione! Sai il tuo amato e qui- a quelle parole i miei occhi si illuminano- ma sfortunatamente non troverà mai questa casa visto che il sottoscritto ha messo varie barriere ti ricordi no? Tutti incantesimi che tu stessa mi hai insegnato.
Ora piccola e innocente mezzosangue so come farti buttare via quello schifo che hai in pancia!
-Non puoi ci hai già provato lui ci protegge, con la magia non hai successo su di me!
-oh ma sai non ho intenzione di usare la magia- disse tirando fuori una corda da dietro la schiena e iniziando a spogliarsi- bene bene Hermione ora ci divertiremo un bel po!
Detto questo rimase in boxer e mi prese i polsi cercai di divincolarmi dalla sua presa ma,io troppo debole e lui troppo forte, non ci riuscii.
Iniziai a piangere mentre lui mi spogliata e legava.
Un sussurro, un "scusa mamma" nella mia testa mi fece piangere di più mentre questo essere che non era più  quel ragazzino per cui mi ero presa una cotta segreta al mio 4anno prima di rendermi conto che provavo qualcosa per Severus... oh Severus stavolta non c'è la farai non verrai mai in tempo...Con questa consapevolezza mi lasciai andare al un pianto sempre più forte...
Un pugno mi arrivo dritto sul fianco.
Aprii subito gli occhi e il respiro inizio a mancarmi, guardai Ronald che aveva gli occhi ingnettati di sangue.
-vedi un modo lo trovato!
Detto questo mi penetrò con forza e un dolore atroce mi invase il basso ventre.
Un altro sussurro  "mamma aiuto" no no il mio piccolo no!
Cercai di dimenarmi inutilmente.
E poi senti la porta riaprire con un boato mi girai e con le gli occhi ancora pieni di lacrime sussurri
-Severus.
Poi vidi solo buio.

Pov. Severus
Dopo veri incantesimi di rivelazione trovammo  quella maledettisima casa e dopo essere riusciti a sfondare la barriera, mi misi in corsa verso l'entrata seguito da gl'altri.
Sentii dei gemiti e dei singhiozzi molto forti, mi si gelo il sangue, corsi verso l'unica porta chiusa e trovandosi sigillata, puntai la mia bacchetta verso la serratura "Bombarda" la porta si spalancò, ma la scena che mi ritrovai davanti mi congelo'. Fu Fred Weasley  che era subito dietro di me a reagire assieme a suo fratello Bill  con uno schiattesimo fecero volare Ronald addosso la finestra.  Mi risvegliare dal mio stato di trans quando un dolore profondo mi colpi all'interno e delle immagini mi invasero nuovamente la mente, sentivo un dolore che non era mio e questo significava solo una cosa.
Corsi verso la mia piccola svenuta dal dolore e mi accorsi che un enorme livido da rosso si stava mutando in un violaceo proprio sul fianco, fu in quel momento che  compresi, Stavo per perdere mio figlio e la donna che amavo insieme a lui.
Presi Hermione in braccio, e dopo averla coperta con il mio mantello ero pronto per smaterializzarmi in un ospedale magico.
Ma prima mi voltai verso quel bastano che si stava rialzando.
-prega solo che stiano bene entrambi perché ovunque tu possa scappare o nasconderti io ti troverò e ti farò pentire di essere nato e lo farò anche se loro se la cavano pagherai maledetto bastano!
Detto questo mi smaterializzai in un ospedale magico del posto.
La mia priorità era la mia famiglia ma quel essere l'avrebbe pagata cara.

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