MILANO

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Cosa ha detto? Non posso mai andare a Milano con lui dalla sua famiglia, non è proprio il caso, sai che imbarazzo. ''Riki non ti preoccupare, torno in hotel, vai prima che perdi il treno'' dico ''Ripeto, vieni a Milano con me'' continua ''Ed io ti ripeto che non ce n'è bisogno, non mi sembra il caso che io venga con te, una sconosciuta in casa'' replico io ''Non me lo far ripetere principessa sto per perdere la pazienza, è l'ultima che te lo dico, vieni con me. Sei comunque una mia amica non ci sarà nessun problema per la mia famiglia, te lo assicuro'' ripete ''Non accetto un no quindi vieni'' continua mentre prende la mia mando e ci dirigiamo verso la biglietteria ''Due per Milano'' comunica alla cassiera ''Ecco a te, buon viaggio'' gli dice porgendogli i biglietti.

Siamo sul treno da un po' e tra un'ora arriveremo a Milano, che bel pensiero che ha avuto a portarmi con lui, ho solo paura che non piacerò alla sua famiglia, non è normale che dopo una sola settimana si ritrovano in casa una ragazza che non conoscono. Con Riccardo questa settimana è andato tutto bene, ci siamo conosciuti meglio e siamo diventati ottimi amici.

''Hey principessa so che passa per quella testolina ma ti ho già detto che non ti devi assolutamente preoccupare, sei una mia amica che male c'è?'' mi capisce subito e mi accarezza la testa. Credo di provare qualcosa per lui. Si, l'ho detto, provo qualcosa per Riccardo. Fino ad una settimana fa non l'avrei mai immaginato ma credo che sia proprio così.

Arriviamo a Milano e scendiamo dal treno, ad aspettarci c'è suo fratello Luca, me ne ha parlato nel treno. Riccardo prende la mia mano per paura di perdermi a causa della confusione che c'è, quando un ragazzo, presumo suo fratello lo abbraccia ''Fratelloneee, quanto mi sei mancato'' dice Luca ''Ma era solo una settimana'' precisa Riccardo, mamma mia che affetto ''Chi è questa bella ragazza?'' chiede guardandomi ''È una mia amica, anche lei è nella scuola, Lucrezia ti presento Luca, mio fratello'' spiega Riki ''Piacere'' tendo la mano ''Il piacere è tutto mio'' dice mentre mi stringe la mano ''Andiamo in macchina che a casa ti aspettano tutti''

Siamo fuori ad una villetta, non ci abbiamo messo tanto ad arrivare. Ho un ansia tremenda, con il fratello
è andato tutto bene ma con gli altri non so cosa aspettarmi ''Lu è l'ultima volta che te lo dico, stai tranquilla e non essere così agitata'' come fa a capirmi sempre? Luca preme sul campanello e dopo poco una donna alta e in forma ci apre ''Il mio Riccardo'' dice prima di buttarsi su di lui ''Ciao anche a te mamma''continua quest'ultimo ridendo, poi si ricorda di me ''Mamma lei è Lucrezia ,una mia amica'' ''Piacere signora'' dico e lei inaspettatamente mi abbraccia ''Mamma la lasci'' si vergogna Riccardo ''Oh il mio figlioletto che porta a casa una ragazza! Che evento!'' esclama lei. Riccardo diventa rosso come un peperone ed io non riesco a fare altro che ridere.

Ecco l'undicesimo capitolo, un po' corto ma di passaggio, spero vi piaccia.

Un bacio,Carlotta

-DIVERSO- Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora