''Papà?'' chiedo a mia mamma visto che mio padre non è ancora tornato a casa ''Non riesce a tornare tesoro, oggi deve lavorare tutto il giorno in fabbrica'' mi spiega lei ed io annuisco tristemente, Riccardo poggia la sua mano sulla mia coscia, muovendola lentamente su e giù. Mi giro e gli sorrido dolcemente ''Lu dopo guardiamo un film insieme?'' mi chiede la mia sorellina ''Certo piccolina'' la rassicuro ''Riccardo lo puoi guardare anche tu se vuoi'' parla Sara ''Non vedo l'ora'' risponde Riki ''Che bella la canzone che hai cantato ieri'' mia mamma si complimenta con Riccardo.Sembra che il figlio sia lui e non io, da quando siamo entrati non ha fatto altro che complimentarsi con il mio amico, nemmeno una parola sulla mia esibizione, mia mamma è un caso perso ''Caro vuoi altra pasta?'' gli chiede sempre mia madre ''No grazie signora sto bene così, comunque buonissima eh'' che lecchino ''Sicuro? Qui c'è n'è ancora un po'' insiste lei ''Mamma ha detto che sta bene così, basta'' mi inserisco nella conversazione per zittire mia madre ''A che ora avete il treno?'' chiede ''Otto'' rispondo io e lei annuisce.
Dopo pranzo ci spostiamo sul divano insieme a Sara ''Che film guardiamo bimba?'' chiede Riki dolcemente a mia sorella ''Non lo so, mi aiuti a scegliere?'' chiede lei ''Certo'' dice mentre inizia a sfogliare il raccoglitore con tutti i dvd ''No no, io voglio assolutamente vedere questo'' annuncia lui prendendo uno dei tanti dischetti in mano ''È il mio preferito!'' saltella felice Sara ''Qual è?'' chiedo non capendo ''Il re leone'' mi spiega lui ed io sorrido, Sara me l'avrà fatto vedere mille volte.
Riccardo accende il lettore, mette il disco dentro e dopo pochi secondi inizia il film ''Vieni qui'' mi chiama Riccardo chiedendomi di occupare il posto accanto, dico anche a Sara di avvicinarsi e mette la testa sulle mie gambe.
Dopo mezz'ora si addormenta ed io e Riki spegniamo la tv ''Grazie'' dico e lui mi guarda confuso ''Sei qui, insieme a me, non è da tutti'' spiego guardandolo negli occhi ''In un certo senso è il mio dovere, per te ormai sono come un fratello maggiore'' risponde lui mantenendo il mio sguardo ''Vado in bagno'' annuncia ed io approfitto del momento libero per controllare il cellulare. Due messaggi uno da Seba e l'altro da Fede. Seba''Piccola alla fine sei partita insieme a Riki?'' Io "Si siamo a Napoli tu che fai?" Fede "Piaciuto lo scherzo?" Io "Simpatica".
Dopo blocco il telefono e lo poso sul tavolino di fronte al divano "Eccomi" annuncia Riccardo spuntando dal corridoio "Che si fa?" chiede "Quello che vuoi" lascio la scelta a lui "Adesso sono le cinque" mi dice guardando il suo orologio "Se scendiamo adesso possiamo anche farci un giro prima di partire, ti va?" propone ed io gli sorrido annuendo "Mi vado a cambiare".
Vado in camera e lui mi segue, apro l'armadio e prendo i vestiti che avevo prima "Adesso ti cambi qua?" chiede "Ancora Marcuzzo?" esclamo ridendo io "Vado in bagno" e faccio quello appena detto.
Dopo dieci minuti io e Riccardo siamo pronti "Mamma noi ce ne andiamo adesso così porto Riki a fare un giro per la città" le spiego "Va bene tesoro. Alla prossima Riccardo, è stato un piacere ospitarti oggi" saluta mia mamma "La ringrazio signora" conclude lui.
Vado da mia sorella,le lascio un bacio sulla fronte e anche se non mi sente sussurro che le voglio bene.
"Pronta?" chiede Riccardo "Si, andiamo". Usciamo dal palazzo e decidiamo dove andare "Visto che ho una fame esagerata, come sempre d'altronde, adesso ti porto nel mio posto preferito di Napoli" gli spiego e lui mi guarda curioso.
La pasticceria Poppella è veramente il mio luogo preferito di questa città.
È accanto alla mia scuola di danza ed ogni volta dopo le lezioni ero solita comprare qualcosa, quelli che ci lavorano dentro ormai mi conoscono a memoria.Non dista molto da casa mia, infatti ci mettiamo una decina di minuti. Già da qualche metro prima si sente l'odore dei dolci "Mamma che odore" mi dice Riccardo ed io annuisco consapevole "Siamo arrivati" dico davanti alla pasticceria.
Entro e Giulio, il cameriere subito se ne accorge "Lucrezia!" corre e viene ad abbracciarmi "Giulio come stai?" chiedo educatamente io "Bene bene tu?" "Benissimo" "Dai dimmi che cosa vi do" chiede riferendosi anche a Riki "Marcuzzo che prendi?" gli domando " Non so principessa consigliami tu" " Io prendo sempre la sfogliatella, non esiste cosa più buona" consiglio io "Va bene allora due sfogliatelle" ordina lui.
Giulio le prende e ce le porge "Offre la casa, buona passeggiata" saluto Giulio e poi usciamo.Passiamo un'oretta a girare per Napoli, a fare selfie strani e figure di merda "Penso che per oggi possa bastare" ride Riki per l'ennesima cazzata "Hai ragione, andiamo in stazione".
Alle otto e mezza siamo in viaggio sul treno "Che bella giornata che abbiamo passato principessa" riflette Riccardo ed io concordo "Non parli più?" "Penso a Sara" confesso "È forte e ce la fa'' mi dice alzandomi il mento in modo da guardarlo negli occhi "Capito?" precisa lui "Ti voglio bene" "Anche io principessa".
Ci ho messo tantissimo, spero vi piaccia!❤️
Un bacio, Carlotta
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-DIVERSO- Riccardo Marcuzzo
FanfictionAmici 16. Lucrezia , ballerina ,19 anni. Riccardo,cantante,24 anni. Un sogno li accomuna: riuscire a trasmettere attraverso la loro arte. Ma solo questo li accomunerà?