CRITICHE

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''Ohi sono io, è tutto ok?'' chiedo ''Si si, un minuto ed esco''  risponde ''Ti aspetto insieme agli altri fuori, stiamo per andare'' comunico.

Al contrario di quello che ho detto, resto ad aspettarlo negli spogliatoi, non me ne sarei mai andata dopo averlo sentito piangere. Appena esce dal bagno mi guarda sorpreso, io senza chiedere spiegazioni lo abbraccio. 

Lui ricomincia a piangere, è straziante vederlo così ''Hey sta tranquillo, qualunque cosa sia successa troveremo una soluzione ok?'' lo rassicuro io ''Grazie principessa'' sussurra continuandomi a stringere ''Quando hai voglia di dirmi cosa passa per quella testa me lo dici, senza nessuna fretta'' chiarisco ''Ma hai sentito quello che mi hanno detto? Non so cantare, stono, le mie canzoni sono per ragazzine di tredici anni, qualche altra cosa?'' dice sciogliendo l'abbraccio '' Ho imparato ad accettare le critiche perché sono quelle che ti fanno crescere'' inizio  '' ma ho anche imparato a dividerle in due gruppi: costruttive ed insensate. Quello che ti hanno detto oggi non deve far cambiare niente, queste sono senza dubbio insensate. Mi hai capito?'' spiego mentre lui mi guarda negli occhi ''E non voglio vederti piangere per queste cazzate'' termino ''Non so come ringraziarti, ti voglio bene'' dice e dopo posa le sue labbra sulla mia guancia.

Dopo siamo usciti dagli spogliatoi e i pullman ci hanno portato all'hotel.

Domani è domenica ed io sono intenzionata a tornare a Napoli, anche gli altri andranno a trovare le proprie famiglie. 

Dopo cena siamo i soliti nella nostra stanza, parliamo un po' di come è andata la puntata e cerchiamo di instaurare discorsi seri ma alla fine ci ritroviamo a fare selfie strani, non riusciamo a fare qualcosa di costruttivo. Sono veramente fortunata ad aver incontrato persone come loro, ognuno ha i suoi difetti, su questo non c'è dubbio, ma il bello dell' amicizia è proprio questo,  essere spontanei,sé stessi e non cambiare in base agli altri.

Rimangono nella nostra stanza fino all'una, poi andiamo tutti a dormire visto l'ora.

La mattina dopo mi sveglio e né Vitto né Fede sono in camera, sul comodino c'è un biglietto ''Buongiorno bella addormentata io e Fede siamo partite, ci vediamo stasera. Vittoria''. Mi alzo dal letto, vado in bagno a lavarmi, mi vesto e scendo a fare colazione. 

Sono tutti partiti,del nostro gruppo ci siamo solo io, Riki e Seba. Io e Riki andiamo insieme in stazione, lui prenderà il treno per Milano ed io quello per Napoli. Arriviamo in stazione e ci dirigiamo verso il tabellone con tutte le partenze, cerco quello per Napoli ma vedo la scritta ''CANCELLATO'', non mi arrendo e vedo quello dopo ma la scritta è la stessa.

Che palle, volevo tornare dalla mia famiglia e soprattutto da mia sorella, tutti i treni sono cancellati, non mi resta che tornare in hotel ''Lo hai trovato?'' chiede Riccardo ''Per Napoli sono tutti cancellati, adesso torno in albergo, a stasera'' lo saluto con un bacio sulla guancia.

Sto andando verso l'uscita quando qualcuno mi tocca la spalla ''Aspetta'' è lui ''vieni a Milano con me''.

Ciaoooo, sono tornata con un nuovo capitolo, spero che la mia storia vi stia continuando a piacere, sarebbe molto importante per me se scriveste nei commenti cosa ne pensate.

Un bacio, Carlotta



-DIVERSO- Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora