SGUARDI

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Io e le mie compagne di stanza ci dirigiamo al terzo piano, dove è situata la nostra camera. Prendiamo l'ascensore ed insieme a noi entrano anche Sebastian, Andreas e Riccardo.

''Che stanza avete?'' ci chiede Sebastian ''300'' risponde Vittoria. ''Noi 301, preparatevi a sopportarci bimbe'' scherza Andreas. L'anno scorso aveva già partecipato ad Amici ed era riuscito ad entrare nella squadra blu ma un infortunio non gli ha permesso di continuare.

La stanza non è molto arredata, ha tre letti di legno con vicino i soliti comodini , moquette marrone e pareti gialle. Il bagno non è molto grande ma è fattibile.

Io e Vittoria andiamo nella stanza dei ragazzi per chiamare Sebastian e troviamo la porta socchiusa. Guardo Vittoria e spingo la porta...''Si può?'' ''Entrate, entrate'' ci invita Andreas . ''Sebastian?'' chiedo non vedendolo ''È in bagno '' ''Ah ok, allora quando esce gli puoi dire che lo stavamo cercando?'' chiedo ad Andreas ''Certo bimbe''.

Stiamo per uscire quando la porta del bagno si apre. Mi giro pensando sia Seba ma mi si presenta davanti Riccardo con solo un asciugamano avvolto alla vita. Penso di star sbavando. ''Hey ,lo so che sono bello ma non mi guardare troppo che mi sciupo ''. Che imbarazzo, arrossisco immediatamente. Che dico ora? ''Sei carina quando arrossisci '' mi dice lui. ''Ok ,me ne vado. Chiamatemi Sebastian dopo''

Io e Vittoria usciamo immediatamente da quella stanza. ''Che imbarazzo Vitto, mamma mia'' le dico mentre lei se la ridacchia.

Dopo un quarto d'ora scendiamo a cenare . Mi siedo vicino a Cosimo e parliamo un po' di questa nuova esperienza, mi racconta che ha fatto amicizia quasi con tutti e che non vede l'ora che cominci la settimana. Sono appena scesi Andreas, Riccardo e Seba, quest ultimo si siede di fronte a me e lo seguono a ruota gli altri due. Seba mi chiede cosa volessi prima ed io gli rispondo che non era niente di importante.

Ripenso ai momenti in quella stanza e senza accorgermene arrossisco di nuovo. Mentre mangiamo Riccardo continua a lanciarmi sguardi. Ho fatto qualcosa di male?

Fino a che è proprio lui a rompere il ghiaccio ''Di dove sei Lucrezia?'' mi chiede ''Napoli, e tu?'' ''Sono nato a Milano ma abito in provincia'' annuisco. ''Quanti anni hai?'' chiedo io adesso ''24'' mi risponde sorridendo ''e tu?'' ''19'' gli rispondo ''Sembri più grande'' contesta ''Grazie per il complimento '' gli dico e lui ride ''Non volevo ferire il suo cuoricino principessa ,perdonatemi'' ''Che simpatico che sei''.


''Da quant è che balli Lucrezia?'' mi chiede Andreas ''Da quando avevo dieci anni ,ho iniziato a ballare insieme a Cosimo. Ci eravamo iscritti alla stessa scuola di danza contemporanea, poi lui ha capito che quel tipo di ballo non era quello adatto a lui ed ha cambiato, mentre io no'' gli spiego. ''Quindi balli contemporaneo?'' mi chiede sempre lui ''Si, il mio stile è quello ma ho anche una base hip-pop'' continuo io ''Figo!'' esclama il ballerino.

Siamo quasi tutti nella stanza dei ragazzi ed ho conosciuto nuove persone; Shady,una cantante di origini tunisine, Mike Bird, un bravissimo cantante e Alessio anche lui cantante.

Stiamo a parlare per tutta la serata, cercando di conoscerci meglio. Oltre me e Vittoria c'è anche un'altra ballerina, Giulia. È veramente una bella ragazza ma non ho ancora avuto modo di parlarci. Sembra sia molto amica di Riccardo, pare che si conoscano da una vita, forse sono amici di vecchia data.

Verso le 11 decido di andare a dormire e le mie due compagne mi seguono. Salutiamo tutti e percorriamo il lungo tragitto che divide la nostra stanza dalla 301.

Dopo esserci lavate, mettiamo il pigiama e subito ci addormentiamo.

Ecco a voi il terzo capitolo, dove abbiamo visto anche Riccardo interagire con Lucrezia. Spero che la mia storia vi stia piacendo.
Un bacio , Carlotta❤️

-DIVERSO- Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora