DAMON POV
Mi passai la mano tra i capelli per la milionesima volta. Urlai dalla frustrazione e gettai le carte che avevo in mano sul pavimento.
Da quella mattina cercavo di immagazzinare tutto ciò che avevo scoperto, cercavo di capire come Rick avesse fatto a trovare Rose, come facesse a sapere dove fosse. Com'era possibile?
Non potevo ignorare la sensazione che provavo, c'era solo una risposta su come avesse fatto a trovarla ed a contattarla, c'era qualcuno che si prendeva gioco di noi alle nostre spalle. Ne ero sicuro!
Ma chi poteva essere? Non sapevo nemmeno io di chi sospettare, non ne avevo idea.
Al momento mi trovavo nell'ufficio di Xavier cercando di capire qualcosa di più su questa situazione, qualcosa riguardo a Rick o al traditore.
Non volevo parlargliene nel mio ufficio perché non volevo far preoccupare Rose. Aveva già i suoi problemi che la turbavano, non voglio che si dovesse preoccupare anche di questo. Quindi per ora, non volevo dirle niente.
Sapevo che se l'avesse scoperto sarebbe impazzita e, a quel punto, non avrei potuto prevedere cosa sarebbe successo. Era meglio così, per entrambi
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Tre giorni dopo
Erano passati tre giorni, tre giorni da quando avevo scoperto che c'era un traditore tra noi.
In questi giorni sono stato quasi sempre nell'ufficio di Xavier. Non mi aveva fatto domande riguardo l'argomento e gli ero grato di questo. Ho provato ad assumere più persone al fine di ricavare più informazioni su Rick, ma tutti mi avevano detto che non c'era nulla di nuobo. Stavo lavorando incessantemente, cercando di tenere la mia mente occupata con altro. Non vedevo Rose dalla notte precedente, quando eravamo andati in un bar per festeggiare il mio compleanno.
Ci eravamo divertiti, erano passati tanti giorni da quando non lo facevamo più. Sorrisi ripensando alla notte scorsa ed a quanto quello fosse stato uno dei compleanni migliori della mi vita.
..........................Flashback......................
Io, Rose, Lexi, Xavier, Alley e David entrammo nel bar e ci sedemmo ad un tavolo.
Guardai Rose che stava indossando un vestito che le stava d'incanto. Mi sorrise e io gli presi le mano. David ordinò dei drink e insieme, iniziammo a parlare.
Dopo un po' di conversazione e di risate per le battute di David ci portarono i nostri drink. Alley sollevò il suo bicchiere in aria e parlò al di sopra della musica.
"Vorrei fare gli auguri per un felice compleanno al fratello migliore che potessi desiderare e voglio anche augurarti tutta la gioia possibile per il resto della tua vita." Mi disse. Le sorrisi mentre lei ricambiava. Scontrammo i bicchieri, esclamando 'salute' per poi bere i nostri drink.
Dopo che tutti ebbero lasciato il tavolo per andare a ballare, io e Rose rimanemmo soli. Mi venne vicino e mi sorrise prima di prendere qualcosa dalla sua borsa.
"Tanti auguri Damon," mi disse mentre tirava fuori una piccola scatolina. Le sorrisi e le presi la mano.
"Non dovevi." Le dissi. Scosse la testa e mi porse il regalo.
"Lo volevo fare." La guardai prima di aprire la scatolina e vedere un orologio al suo interno. Le sorrisi e la baciai.
"Grazie Rose." Le dissi.
Mi guardò e mi sorrise.
"Di niente Damon."
..............Fine del flashback...............
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Running Into Mr Billionaire -Traduzione-
RomanceQuesta versione è la traduzione di "Running Into Mr Billionaire" scritta da FreedomHasan. Trama: Lei era rotta Lui era ferito Lei scappò Lui costruì un muro indistruttibile attorno al suo cuore Lei si precipitò nella sua vita Lui le salvò la vita