Mike.

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Mike.

I suoi pensieri sono il mio tormento. La testa mi esplode, e non capisco più cosa devo fare. Sento l'odio che prova per me intensificarsi ad ogni secondo. Mi sta incolpando di quello che ho fatto durante la sua vita, per colpa mia non sa gestire i suoi sentimenti. Diooo... che stupido...pensando di proteggerla le ho fatto del male. Si sta allontanando da me. E... devo trovare una soluzione in fretta... se non voglio che "qualcuno" si insinui nel suo cuore fragile ed inizi il suo gioco. Preferirei bruciare all'inferno piuttosto che vedere quel verme avvicinarsi a lei.

La disperazione mi assale, annebbiando quello che resta della mia sanità mentale. Come posso tornare da lei e far si che questa volta le basti?! La sua sete di sapere non si fermerà mai. Devo rimediare, ma sembra che ad ogni mio tentativo le cose vadano sempre peggio! Vorrei poter parlare con qualcuno, chiedere consigli; ma qui sono stati tutti più bravi di me, e nessuno si è cacciato nella mia situazione.

Ma... forse c'è qualcuno che può aiutarmi, sempre che voglia ripercorrere il suo dolore dall'inizio, e ne dubito fortemente.

Ma per la mia Luce, farei questo ed altro. Dovrò convincerlo ad aiutarmi. A tutti i costi.

Non lo troverò nel mio cielo, in paradiso.

Sicuramente sa già del mio arrivo, e sa anche il perché della mia visita.

Con un battito d'ali mi ritrovo davanti al giardino dei puri. Non è il paradiso, ma un giardino dove le anime degli angeli che hanno sofferto si fermano fino a che non trovano la forza di andare avanti e tornare tra di noi. Mi auguro di non fare la sua stessa fine, ma date le circostanze.... Non voglio pensarci.

"Ciao Gabriel... ti... ti stavo cercando amico...". Cerco di sembrargli il più naturale possibile, e non far trapelare il mio nervosismo. La risposta non si fa attendere molto.

"Senti Mike ho da fare... e poi non sono amico di nessuno... tantomeno tuo... quindi fai un favore ad entrambi...tornatene da dove sei venuto..." Al contrario di me, lui, non bada molto alle formalità e mi liquida con un acido "Ciao!".

Ma io non demordo.

" Gabriel... ti prego... sai che ho bisogno del tuo aiuto... sai anche perché... non chiudermi la porta in faccia anche tu ti scongiuro..." con mio stupore mi accorgo che sto piangendo disperatamente. " Sono disperato... non so cosa fare...non posso perderla come..." La frase mi si blocca in gola. Appena in tempo. Ma la rabbia che leggo nei suoi occhi mi suggerisce che ha capito a cosa mi stavo riferendo.

"Come chi Mike... finisci pure la frase... avanti!" sta urlando.

" A chi ti riferivi è?!... non provare a nominarla mia hai capito... nemmeno per sbaglio... e non pensare neanche al suo nome... sai che posso leggertelo in faccia... vattene... e non tornare più!!".

Non ho il coraggio di replicare, mossa sbagliata. Di nuovo, un tentativo fallito. Decido di tornare nel mio cielo.

Con malinconia mi rendo conto che un nuovo giorno senza di lei è ormai passato, e sprofondo di nuovo nella malinconia e nella disperazione; i miei sentimenti stanno cambiando; non dovrebbe essere così. Ma sembra che al mio cuore e alla mia anima non interessi più ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Preso dai rimorsi torno di nuovo nel luogo dove tutto è cominciato. Sono settimane che ogni sera vado lì. So che è sbagliato; so che mi sto torturando; so che le cose non cambieranno mai, e so anche che sto prolungando il mio dolore, ma è più forte di me. Quel posto è l'unico legame che mi è rimasto con Lei, la mia Luce.

Questa sera noto che c'è qualcosa di diverso, ogni cosa intorno a me sembra viva e sembra volermi far capire qualcosa; poco dopo la mia attenzione viene catturata da una piccola scatola lasciata ai piedi del ponte, dove nessuno poteva vederla.

La apro, e il profumo che emana è un nuovo colpo al cuore, nuove sofferenze e nuovi ricordi legati a quell'odore. La mia eterna dannazione.

Trovo quello che non avrei mai sperato di trovare.

Sofferenza, lacrime, singhiozzi, disperazione e frustrazione sono i sentimenti che aleggiano nell'aria intorno a me questa notte.

Avrò mai pace?! Io credo di no...

LE MIE DUE ANIME (Parte 1.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora