Mike.

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Mike.

Accidenti... non credo di aver fatto la scelta giusta stavolta; ho solo peggiorato la sua sofferenza e insinuato nuovi dubbi nel suo cuore. Per non parlare di me. Averla sfiorata è stato di nuovo un errore madornale. Non riesco a scordare la morbidezza della sua pelle, è bastato un leggero tocco per risvegliare in me tutto quello che avevo cercato di reprimere negli anni. 20 anni passati a mantenere l'autocontrollo. E adesso per un mio stupido capriccio mi manca già come l'aria. Non mi basta quel poco che ho provato. Voglio stringerla di nuovo, e tenerla al sicuro tra le mie braccia per l'eternità. Ne ho bisogno.

Ho cercato di fare il mio dovere, volevo solo rasserenarla dai suoi mille tormenti, ma non credo che il mio intento sia andato a buon fine. E di questo ne sono certo perché posso sentire i suoi pensieri, e le sue emozioni. E sommandole alle mie diventa una bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.

Adesso proverò a lasciarla in pace; deve rassegnarsi al fatto che io non esisto, e che per lei è stato solo un sogno dal quale non deve far altro che risvegliarsi. Dovrò stare molto attento a non alterare le sue scelte come ho fatto in passato; deve capire che può vivere anche se la mia voce non è perennemente costante nella sua testa.

È arrivato il momento che le sue scelte arrivino dirette dal suo cuore, e non da me. Sono sicuro che non sbaglierà e non avrà problemi a prendere decisioni giuste. È una ragazza di sani principi. Le ho ben insegnato il bene. Ho piena fiducia in lei. Io adesso mi limiterò a seguirla in silenzio ed accompagnarla nella sua vita quotidiana; interverrò solo se necessario.

LE MIE DUE ANIME (Parte 1.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora