Agente in segreto I

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La vittima si chiamava Norbert , giaceva a terra e a lui mancava solo un' occhio. Norbert era un ragazzo che aiutava il cuoco principale e gestiva i comandi presi ai tavoli. Era nato nel 1993 a Darking nel quartiere dove abitavano i signori Scott, che coincidenza. Tornando al caso, accanto  a lui vi era una busta bianca, non molto pesante con un oggetto rotondo al suo interno. Alexia portò le prove al suo collega criminologo che le prese e le portò in sala analisi. Dopo un'  ora circa uscì Spencer dalla Sala Analisi e disse alla Capo - Investigatrice che all interno della busta aveva trovato un occhio. Aveva già provato a vedere se vi erano delle tracce di DNA e il risultato era nullo, ovvero che l' assassino aveva usato dei guanti per non farsi scoprire. Poteva essere stato Fred Oflent ? Ma se era stato lui perché aveva usato dei guanti, ormai sapevano che era lui quindi avrebbe tranquillamente agito. L'unica cosa su cui ora si poteva indagare era il primo caso dato che li si sarebbero potuti trovare molti più indizi. Dalle scale del palazzo dell avvocato vi era il custode che si diresse subito verso Harry, Evan e la signora Scott. Li raccontò che la segretaria voleva a tutti i costi che li desse le chiavi dello studio per prendere le sue cose. Gli investigatori per ora non avevano un mandato per portala in caserma e arrestarla, anche perché non sapevano se era veramente lei la colpevole. All'interno dell'ufficio era tutto come l'avevano lasciato. Incominciarono a cercare nei cassetti della scrivania ma non trovarono niente di utile. Sulla scrivania c'erano montagne e montagne  di fogli che appartenevano tutti a casi irrisolti a parte uno che era nella categoria finito. Lo aprirono e videro che l'imputato era un connazionale nato vicino a quel palazzo. Sul foglio vi erano più nomi di possibili imputati ma mai nessuno di essi era stato arrestato o fermato. Incominciarono allora a guadare all'interno dell'armadio che si trovava a 1,8m dalla scrivania. Sul pavimento che divideva la scrivania e l'armadio si potevano osservare tracce di sangue molto grandi ed alcune impronte a cui non avevano ancora fatto caso. In parte erano ben visibili ma alcune sembravano esser state pulite da una persona per coprire le tracce. Sicuramente poteva esser stato Fred ma il portinaio disse che quando era andato sopra a controllare che le scale fossero ben pulite aveva visto in fondo al corridoio una sagoma femminile simile a quella della segretaria. Trovarono in un cassetto un biglietto con sopra incisi i numeri 2-1-0-2-0-1-0-0. Era uguale al numero che Alexia aveva trovato in casa sua. I due casi potevano esser legati fra loro oppure erano tre i casi coinvolti? Questa domanda pareva strana a tutti e tre gli investigatori ma non potevano far a meno. Tornati in centro città andarono a prendere un caffè nel bar situato nella via principale quando videro una donna che data la descrizione del portinaio pareva identica. Uscirono dal locale, le andarono vicino e...

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Spazio autore
Grazie mille per le cento visualizzazioni e spero che questo quarto capitolo possa piacervi. Dato che in questo periodo ho gli esami, pubblicherò solo un capitolo a settimana.

Jacopo