22

25 5 0
                                    

Le impronte digitali non appartenevano a Devis Huston. Alexia in un certo senso ci rimase male perché credeva finalmente di aver trovato l' SI ma ancora niente...

Non si poteva incolpare Huston senza prove sufficienti. La cosa non era alquanto confortante.

Evans si mise subito all'opera per cercare di dare un nome all' assassino. In tutte le carceri furono portate una copia delle impronte digitali e da li In poi sarebbe stato compito di altre persone di rintracciare tutte le impronte digitali di ogni ex carcerato.

In seguito se due fossero state uguali alle originali si avrebbe avuto un colpevole.
L'assassino poteva essere sicuramente un pregiudicato della legge.

Per queste indagini bisognava aspettare però molti giorni. Non poteva essere tutto cosi rapido, bisognava tener conto di tutti gli ex carcerati: un'infinità di pregiudicati.

Quella giornata si presentava olunga e per gli agenti questo caso era stato il più complesso fino ad allora.

Quella mattina nell'ufficio degli investigatori arrivò una busta sigillata.

Non l' aprirono subito, bensì aspettarono qualche secondo.

La aprirono delicatamente. Il suo contenuto fu estratto piano piano. All' interno della busta poteva esserci qualche cosa di strano.

Dopo aver tirato fuori il contenuto, incominciarono a tal punto a osservarlo.
Era un indizio.

Su questo indizio vi erano degli indovinelli molto difficili. Ovviamente fossero stati facili lo avrebbero subito scoperto.

La busta fu portata in sala ricerche e Alexia andò a chiedere ai controllori chi avesse portato tale busta. Essi risposero "Il postino di turno."

Come cosa era un po' strana. Sicuramente non era colpa del postino, piuttosto lo avevano usato per portate la busta che era stata probabilmente messa in un cestino rosso dove si mettono altre buste.

Dalla sala ricerche nel frattempo non si trovavano impronte sulla busta. Non era neanche stata chiusa con la lingua.

Maledizione !

Tutto quel tempo a cercare e poi niente.
Chi aveva costruito quel piano aveva studiato tutto nei minimi dettagli.

Magari anche il suo alibi era stato studiato perfettamente. Bisognava trovare qualcuno con un alibi di ferro.
Fosse stato  tutto cosi semplice!!!

Una notizia buona però arrivò. Il bancomat della vittima era ancora attivo. Questo significava che qualcuno ne era in possesso... Qualcuno che conosceva bene la vittima

Agente in segreto  IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora