17

35 8 0
                                    

14 Agosto,
Casa di Alexia

Alexia, la mattina in cui Chad aveva gettato il corpo decise di convocare tutti una sera per parlare. Li invitò tutti a casa loro.

L'atmosfera era tesa.

Si incominciò a parlare solo dopo pochi di silenzio. La situazione era seria e forse stava sfuggendo di mano alla capo Investigatrice.

Bisognava prendere a tutti i costi Alexander...
Non potevano lasciare che agisse facendo del male ad altre persone.

Quello era ovvio, l'unica cosa che però risultava difficile era quella di scoprire le prossime mosse di Hancker.

Alla riunione era presente anche Chad. A fine serata si doveva decidere le prossime mosse di Chad, con la consapevolezza però, di non conoscere le altre.

Le mosse di Chad, infatti dipendevano solo da Alexander e se lui avesse deciso di cambiare i piani all'ultimo momento, Chad avrebbe dovuto, di conseguenza, cambiare anche le sue mosse.

La situazione cominciava a sembrare tesa. Non si poteva più sopravvalutare niente. Bisognava scoprire a fondo ogni cosa e cercare ogni dettaglio utile.

Le mosse per l'agente in segreto "Francisco" erano state preparate e decise, pur sempre erano provvisorie. Mentre tutti parlavano e discutevano in salotto...

Squillò  un telefono.

Era di Chad.

Non si trattenne a rispondere e capì subito che l'aveva chiamato il capo della lobby. La questione pareva seria. Lo convocò subito alla villa e senza pensarci due volte, Francisco prese e andò diretto a casa del capo.

Era la prima volta che ci andava di notte. La villa se di giorno era già abbastanza inquietante, la notte lo era ancora di più.

Tutte le guardie presenti in quel momento non le conosceva. Erano quelle del notturno.
Più Francisco si avvicinava all'ingresso più si domandava cosa li sarebbe aspettato come compito questa volta.

Entrò nel salone d'ingresso. Aspettò per circa una quindicina di minuti.

Sentì due mani prenderlo per le braccia.

Si voltò subito.

Erano due guardie. Lo presero e lo portarono all'interno dell'ufficio del capo. Era solamente illuminato da una lampada moderna posata  su un tavolino. Notando la lampada e fissando il tavolino, Francisco notò qualcosa...

Sul tavolino erano presenti due macchie di sangue in corrispondenza del cassetto in legno bianco.

Doveva scoprire cosa era successo.
Tornò a guardare Alexander che cominciò a parlargli.

Iniziò con un tono di voce basso, quasi spento. La luce si fece meno.

La questione incominciava ad essere veramente troppo seria. La luce si spense del tutto.

Si accese un faro che illuminava solamente il volto di Alexander. Lui prese subito un paio di occhiali da sole e li indossò.

Questione seria, fin troppo.

Dopo un lunghissimo silenzio dall' inizio del discorso si decise di riprendere a parlare. Ricapitolò brevemente il percorso di Francisco fino a quel momento e poi passò subito al nuovo incarico.

La voce era cattiva, più che mai. Il nuovo compito sembrava davvero importante e Francisco in quel momento sarebbe voluto sparire dalla faccia della terra.

Gli agenti in centrale stavano ascoltando tutto e finalmente poterono scoprire le prossime mosse da fare.

Per Chad il nuovo compito era...


=============
Spazio autore

Grazie mille per il vostro supporto... Grazie a voi siamo arrivati a 757 visualizzazioni in tre mesi... Grazie ancora.

Per quanto riguarda la storia, sono incominciati i capitoli più importanti infatti non sono più

Uno, due, tre... Ma quelli centrali saranno
I/XXX, II/XXX, III,/XXX, IV/XXX...

Ho contato di fare trenta capitoli centrali e alcuni finali per collegarsi poi al secondo libro.

Godetevi questi ultimi giorni di  vacanze. Vi ricordo che oggi è il 31 agosto. Domani inizia settembre....

Gli aggiornamenti saranno sempre una volta a settimana... Salvo imprevisti...

Enjoy

Jacopo

Agente in segreto  IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora