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Spencer nel casale abbandonato
{Ore 11:30} mattino

Sulla città da poche ore era sorto il sole e nel casale abbandonato Spencer era ancora il prigioniero che la lobby teneva in ostaggio per contrattare con l'FBI. Due uomini andarono a portare una brioche all'agente che pareva spaventato e non gli andava di mangiare. I due uomini cercarono di fargli ancora domande su domande ma lui non rispondeva e per ogni volta che non rispondeva veniva picchiato in faccia. Le sue guance erano gonfie e tremavano, ormai gli mancavano due denti e il naso sanguinava una volta al giorno, per colpa dei pugni. Voleva solo scappare ma non poteva. Conviveva con la sua compagna che da circa un mese aveva scoperto di essere incinta. Aspettava un bambino che forse non avrebbe più visto suo padre perché magari sarebbe stato ucciso dalla lobby, ma questo non poteva accadere. Spencer prese forza e mentre i due uomini erano andati al piano inferiore a prendere ordini dal capo. Spencer decise di staccarsi dalla sedia senza fare troppo rumore, altrimenti le guardie si sarebbero insospettite e subito dopo, con un coltello ,che serviva per tagliare la carne che gli avevano dato a pranzo, cercò di infilarlo nel piccolo buco della finestra facendo in modo che si aprisse. Sentì dei passi avvicinarsi...poi una chiave infilarsi nella porta e allora senza pensarci due volte si aggrappò alla finestra e scese nel giardino sul retro  facendosi correre su una grondaia li vicino. Le due guardie quando aprirono la porta non lo trovarono più, ma Spencer (furbo) aveva richiuso la finestra per bene. I due uomini cominciarono a cercare nella stanza e non lo trovarono, si avvicinarono alla finestra ma videro che era chiusa e allora non la considerarono più di tanto e il che portò un grande vantaggio al prigioniero che ebbe una grande opportunità per scappare. Fuori dal giardino sul retro vi erano due guardie che appena ricevettero l'ordine i andare a controllare la casa per la scomparsa dell'ostaggio di diressero verso la cascina. Spencer prese una macchina e senza far troppo rumore andò via. Uno degli scagnozzi lo beccò e vi fu un inseguimento in autostrada fino a quando non arrivarono davanti al palazzo del l'FBI. Li fu al sicuro.

Palazzo del l'FBI
Qualche minuto dopo.

Tutti i colleghi dell'agente erano scioccati. Lo avevano cercato per giorni e alla fine era nello stesso punto dove avevano visto i fuggitivi ed il garage nascosto. Quel casale non era del tutto sicuro e Penelope facendo delle ricerche scoprì che la lobby non aveva comprato il casale abbandonato, in parte e il cortile. Una coppia di anziani vivevano lì ed erano scomparsi circa due giorni fa. Alexia chiese a Spencer se con lui vi era anche un'altra donna e un altro uomo. No, con lui non c'era nessun altro, a meno che non fosse stato messo in un'altra stanza. Ora dovevano tornare al casale con i rinforzi per vedere.

Lobby, quartier generale
Ore 16:52 casa del capo

Il capo della lobby non mosse neanche un ciglio per l'accaduto ma ordinò subito di portare in un altro posto i due anziani rapiti. Ma cosa c'entravano i due anziani? I due signori erano i genitori biologici del capo supremo dell'associazione a delinquere, nel 1977 era stato adottato perché i due genitori avevano litigato dopo che il marito  aveva  scoperto che il suo figlio,Alexander Hancker, era il figlio dell'amante della moglie. Tuttavia lo aveva poi perdonato ma il figlio era stato ormai adottato ed era rimasto in famiglia solo un figlio.... Quello vero secondo i genitori, Spencer Hancker....

Agente in segreto  IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora