Agente in segreto I

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Clinica di riabilitazione
22 giugno ore 15:24
Torniamo alla clinica dove sono ancora in corso le conclusioni del caso di New York. James ricevette una telefonata improvvisa dal tribunale della città. Il giudice della coorte suprema voleva chiudere il caso al più presto possibile per mettere in lista altri casi importanti. Widdlebürg chiese ed implorò al giudice se si poteva aspettare ancora un pò. Per convincerlo gli disse che le risposte pian piano sarebbero arrivate da sole. Il giudice decise allora che avrebbe aspettato massimo un mese, non di più. James ringraziò e tornò al suo computer per avere più informazioni. Era l'ultimo giorno in casa di riabilitazione e dal giorno dopo sarebbe potuto tornare alla vita normale. Il volo per la città più conosciuta al mondo sarebbe partito l'indomani alle 11:30 del mattino. Penelope tramite un social protetto del FBI  simile a skype , chiamò James e li dovette dare delle nuove notizie, non molto belle. La donna era scappata con l'amante e seguendo il gps della macchina del marito si stava dirigendo verso Darking. Erano ancora in contatto quando il GPS si fermò vicino al casale abbandonato dove vi erano le ricerche. Li il GPS si fermò. James staccò la telefonata con Garcia e si fondò a chiamare Alexia per dirgli di uscire e controllare quel GPS fermo lì davanti. Si, la macchina c'era ma all'interno di essa non vi era alcuna persona. Erano scappati. Merda..si, merda.
Li avevano ormai persi. Poteva per caso essere un diversivo? Si. Se gli agenti fossero andati a vedere la macchina i due sarebbero potuti entrare e cancellare prove? Perché.
Ecco la svolta
I due casi erano collegati, l'amante poteva far parte della combriccola. Il caso di New York poteva essere un diversivo per l'investigatore. Bella mossa. Dovevano arrestarli prima che potessero fuggire lontano. Ripercorriamo la storia della famiglia ed andiamo a vedere i dettagli, anche i minimi.
La famiglia come si sapeva era del ceto nobile sin dal 1800, all incirca dall'indipendenza americana. I due coniugi , lui si chiamava Pierre e lei Ashly, si erano conosciuti ad una festa in discoteca. I genitori di lui non sapevano niente altrimenti molto probabilmente non avrebbe messo piede in discoteca. Dopo quella festa incominciarono a frequentarsi e si fidanzarono ben presto. I genitori di lui non la presero molto bene. Essi, infatti, avevano già fatto una lista di possibili mogli per lui. Pierre a quel punto decise di lasciare casa e andò a convivere con Ashly in una bellissima villa in un quartiere periferico ma formato solo da ville. Dopo due anni convolarono a nozze. Sembravano una famiglia modello. Tutte le domeniche assistevano alla celebrazione, dopo andavano a casa, pranzavano e andavano a fare lunghe passeggiate. Dietro ad una libreria erano nascoste una collezione di pistole. Solo la sua famiglia lo sapeva, tranne la moglie. Quella villa infatti era sempre stata della famiglia. Da generazioni quelle pistole erano li. Dal loro rapporto nacquero due figli, tutti e due maschi. Quando i bambini crebbero il rapporto incominciò a divenire instabile, i soldi dell'azienda non fruttavano più come prima e niente andava più bene. La moglie una sera uscì di casa ed incontrò un bel uomo che diventò il suo amante. Non si sapeva però chi fosse. Il rapporto clandestino continuò. A casa lei passava meno tempo. La sera del 14 maggio due colpi di pistola si sentirono nella villa ma i figli quella notte erano a dormire dalla nonna. Sembrava tutto programmato. Il calibro dell'arma pareva da collezione, nessuno però sapevano di essa. L'amante ora si stringeva in un piccolo cerchio. Era sicuramente un parente della vittima. Di lì a poco si scopri infatti che le tracce sul corpo appartenevano a...