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Le tracce di sangue appartenevano al fratello Noah che nel frattempo era scappato dalla circolazione. Si diceva che il giorno prima fosse partito per una vacanza alle Hawaii, nella capitale Honolulu. Le Hawaii erano lontane dalla scena del crimine e così James decise di chiamare la Hawaii Five O. Nelle ore successive le indagini proseguirono molto velocemente. Alle ore 12:30 del 25 giugno arrestarono il fuggitivo che si chiamava Noah, era io fratello della vittima nonché amante della moglie aveva finalmente finito la sua corsa per fuggire. Il pianeta terra non è molto grande e in tutti i casi non si sarebbe rimasti a lungo senza sue tracce. Quando James ricevette la notizia rimase soddisfatto del lavoro che aveva svolto, uscirono anche lacrime di gioia e ringraziò tutti coloro che avevano dato una mano al proseguimento e infine alla cattura del crudele assassino. Il caso poteva ritenersi chiuso, almeno così pensavano tutti tranne lo stesso investigatore. La moglie non era stata fermata, né arrestata o comunque la polizia non aveva più sue notizie. Ora il problema era lei. Partì subito un mandato di ricerca internazionale, tutte le polizie di ogni singolo stato le cercavano.

Il caso non era affatto chiuso e il che non prometteva nulla di buono. La moglie era la vera colpevole. Nei giorni successivi non arrivarono notizie e vi fu l'interrogatorio di Noah che affermo il coinvolgimento della moglie della vittima quindi della sua amante. Lei aveva organizzato tutto e la mente omicida era lei. Noah era solo l'esecutore, non avrebbe mai fatto del male a suo fratello ma lei aveva inculcato nella sua testa l'odio verso gli altri uomini e la gelosia. La gelosia, quel momento in cui in una persona crede che la persona che le sta a fianco sia solo sua e di nessun altro. Questo le aveva inculcato la premeditatrice.
Il cado si fece più intrigante quando uscì il nome dell'altro fratello che era il terzogenito. Il suo nome era Andrew e aveva 26 anni. Il primogenito era la vittima 35 ed il secondogenito aveva 29 anni.
La moglie e amante ne aveva 33. I figli della coppia ne avevano invece 12, 11, 9 anni.
La donna nell'ultimo tempo, si venne poi a scoprire, non frequentava solo il fratello della vittima ma anche un altro uomo, molto potente.

Ora si può arrivare ad un indizio. La descrizione della persona con cui Noah la aveva vista due settimane fa era un uomo alto, scortato da due macchine nere e loro due erano in quella centrale. James non lo sapeva, come del resto nessun altro che l'uomo era il capo della lobby. Il caso però ora aveva un'altra faccia, la donna era protetta dalla lobby e non andava bene, James sapeva che era protetta ma non da chi. La città di Darking era di nuovo in pericolo, non pubblico ma solo per le autorità. Gli agenti andarono a ricontrollare la casa della vittima. Questa volta ispezionarono per bene tutto, libro per libro e trovarono il solito codice: 2-1-0-2-0-1-0-0
Ebbene si, i due casi erano stretti fra di loro. C'era qualcosa in comune, una persona che dava ordini agli esecutori. James chiamò subito Alexia per dirle di continuare a cercare a fondo e le raccontò dei due casi collegati, o del collegamento dei due casi. Il palazzo dell l'FBI si ritrovò pieno di giornalisti che nella saletta dell'ingresso aspettavano notizie sul caso. Tutta la squadra di Agenti uscì dal retro del palazzo,non accessibile ai giornalisti. James decise di per il momento di non parlare e prese tempo. Uscì poi un agente ed intimò ai giornali e alle televisioni di uscire perché non c'era nessuna notizia. Da questo momento dovevano lavorare come Agenti in segreto
Agente in Segreto principale era un giovane apprendista, sembrava innocuo ed era perfetto. Il piano era questo, Il giovane che si chiamava in realtà Chad si doveva chiamare per la lobby che era stata appena scoperta Francisco... Era tutto pronto...

Agente in segreto  IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora