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Alexia si diresse subito nel suo ufficio e appese alla parete tutte foto dei conoscenti.

Non vi erano ancora prove sufficienti per scoprire chi fosse stato. Tutta la squadra stava guardando attentamente tutti i minimi indizi che l' S.I. poteva aver lasciato.

La capo investigatrice non escluse dalla lista di sospettati il maggiordomo della vittima. Infatti lui non aveva un alibi preciso e sembrava molto incerto nel parlare.

Alexia incominciò con gli interrogatori e le persone che avevano a che fare con la vittima erano davvero tante.

Una donna, non molto alta e con la pelle scarna, disse che la vittima non era per niente credulona e che Non si lasciava facilmente manipolare dagli altri.

Tale cosa significava che per aver manipolato e poi ucciso la vittima sarebbe servita una persona veramente potente .

Alexia decise allora di controllare tutte le mail che arrivavano alla vittima e notò subito una persona che scriveva frequentemente con la vittima.

Cercò a lungo altri indizi e notò subito che anche altre tre persone scrivevano frequentemente alla vittima.

Salvi quelle mail su una chiavetta e la portò subito in ufficio dove Evans era pronto a ispezionarla.

Questa storia era veramente strana.
Evans notò che erano Mail normalissime e esse contenevano solo appunti di lavoro e niente altro.

La situazione era compromettente poiché nelle mail non era stato trovato niente.
Evans, poi, si girò e guardò Alexia molto attentamente.

Ad entrambi venne subito l'idea.
Un e-mail non normale sarebbe stata troppo facile da trovare dopo l'omicidio, sicuramente anche l'assassino lo aveva pensato.

Quindi se avrebbero voluto trovare qualcosa che avrebbe portato alla scoperta dell' assassino, avrebbero dovuto cercare nelle mail più solite; comprese quelle delle pubblicità.

Incominciarono subito a controllare ma la faccenda si faceva sempre più dura poiché tutte le mail erano solamente di pubblicità normale, anche di siti molto affidabili.

In due giorni controllarono tutta la posta, ma non arrivò nessuna svolta. Tutto era rimasto uguale.

Alexia chiamò subito in commissariato la donna che aveva sentito qualche giorno prima e la interrogo nuovamente.

La donna affermò che la vittima aveva contatti finanziari con un signore che era partito per l'Italia  il giorno precedente alla morte del signore.

La signora affermò anche che non si scrivevano con normali Mail, piuttosto usavano link per un sito privato.

Ma certo... I link delle pubblicità....

Alexia tornò a controllare i computer...

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