Capitolo 57

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Fede's Pov

I due giorni sono passati in fretta e dobbiamo ritornare subito in casetta...che dire di questi due giorni...siamo stati tutti insieme a ridere e scherzare o a provarci almeno data la situazione, anzi Riccardo e Giulia non si sono calcolati tantissimo, cioè si sono calcolati come due semplici amici e basta, hanno scherzato come io scherzo con Andreas o Cosimo...ha provato a stare un po più con me e Vittoria, ma Vittoria non la tollera per niente visto il casino che si è creato, anzi Vittoria si è anche trattenuta dal picchiare Riccardo, aahahha amo la mia migliore amica. Che dire di me e Michele, onestamente non mi andava di fare la cogliona per fare un torto a Riki, non volevo illudere nemmeno Michele, non lo merita, anche se tra me è Riki la situazione non è cambiata per niente, anzi forse è addirittura peggiorata, non ci parliamo per niente , non mi guarda ne nulla, ma meglio così... è arrivato il momento di salutare Vittoria e anche Michele.

Vittoria prima saluta Andreas e si baciano tutto il tempo e poi saluta me e stiamo abbracciate per più di mezz'ora, io inizio anche a piangere è stata davvero fondamentale in questi due giorni, non so come avrei fatto senza di lei, avevo troppo bisogno di parlare e vederla spero di rivederla al più presto anche perchè so che appena metteremo piede di nuovo in casetta le cose si complicheranno ancora di più. Giulia e Riccardo si salutano con un semplice abbraccio...prima di entrare in macchina Michele mi prende e mi abbraccia fortissimo mi sussurra a un orecchio

Michele: mi mancherai da morire paper 

Fede: anche tu..

Prima di farmi andare via del tutto mi prende e mi da un bacio, io non mi sposto ne niente lo lascio fare fino a quando sento qualcuno parlare incazzato...

Riccardo:E Dobbiamo andare, non rompete,i piccioncini di merda li farete un'altra volta 

Noto che Riccardo ci sta guardando malissimo così saluto definitivamente Michele ed entro in macchina, sono seduta proprio vicino a Riccardo, c'è un silenzio tombale

Fede: c'era bisogno di partirti in quel modo?

Riccardo mi guarda

Riki: Parli con me?

Fede: No sai, parlo con Andreas e Cosimo

Lui mi fa il verso

Fede: sei una testa di cazzo

Riki: sta parlando

Fede: ma vattene a fanculo Riccardo 

Andreas: Ragazzi vi pare il momento di litigare? se proprio dovete farlo, litigherete in casetta

Fede: No no tranquilli, io ho finito, non ho nient'altro da dire a sto coglione.

Riki: stessa cosa io , non voglio averci più nulla che fare.

In questo momento lo detesto più di me stessa per avermi fatto quello che è successo, ma ascoltando le sue parole, il mio cuore si frantuma sempre di più...sarà difficile li dentro con lui. Durante il resto del tragitto nessuno fiata e io mi addormento. Quando arriviamo a svegliarmi è proprio lui.

Riki:Cogliona siamo arrivati alzati

Fede:con più delicatezza potevi svegliarmi ah..

Riki: non è nel mio stile.

Fede: Si vede

Riki:pensavo che già lo sapessi visto che io sono sempre rimasto quel coglione,stronzo di merda che non pensa mai a nessuno o mi sbaglio?

Fede: Giusto sei rimasto sempre quel coglione non sei mai cambiato

Cosimo: carusanza dobbiamo scendere dalla macchina muovetevi e smettetela di litigare o giuro che chiedo il trasferimento nella casetta bianca, non vi tollero più già.

E Scusa se ti amo .. #Rederica ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora