ATTENZIONE! Questo capitolo sarà dal punto di vista dell' "ombra scura", poiché non c'è modo di spiegare quello che provava se non in prima persona... d'ora in poi ogni qual volta non ci sarà il POV sarà dal punto di vista del narratore, mentre se dovessi far parlare ai personaggi droverete il loro nome all'inizio.
...e l'ombra si dileguò rompendo una delle grandi finestre dell'infermeria.
?'s POV
Non potevo farlo. Non potevo farlo! Ma del resto non potevo nemmeno dire a Lui di non poterlo fare. Mi avrebbe fatto del male, ed io avevo già sofferto molto, ma dopo tanto tempo che ero riuscito a mantenere il segreto è ad esiliarlo nel profondo del mio cuore, ora riaffiorava prepotente impossessandosi della mia mente e sommergendomi nei ricordi di quella notte.
Sebbene Lui dicesse che eseguire i suoi ordini mi avrebbe liberato, non potevo vivere libero sapendo di averlo fatto, mi avrebbe distrutto più di quanto non facesse l'attuale situazione, o comunque più di quanto non avrebbe fatto Lui se avessi fallito. E allora cosa scegliere? Vivere o lasciar vivere? Probabilmente avrei scelto una via alternativa; ora che finalmente le origini erano ritornate, non sarei stato in grado di allontanarmi nuovamente.
Riacquistai forma una volta arrivato al luogo dell'incontro, e subito davanti a me Lui apparve, con la sua fedele frusta al seguito.
<<L'hai fatto?>> mi chiese sibillando, come un serpente che agogna la sua preda.
<<No Signore>> mormorai abbassando il capo.
Prese la bacchetta e me la puntò contro, poggiandone la punta sulla gola.
<<Crucio!>>
Un dolore lancinante in tutto il corpo, la sensazione della distorsione delle ossa e della contrazione delle viscere e dei muscoli, il battito del cuore nella testa, il sangue che scorre a flussi violenti spinti dalla Maledizione, e l'eco di quelle sensazioni orribili anche un quarto d'ora dopo, quando finalmente smise di torturarmi in modo magico. Si, in modo magico, perché come ormai succedeva da un mese prese il mio corpo dal pavimento e lo legò ad una colonna per poi iniziare a frustarmi pesantemente la schiena dopo avermi tolto la camicia. Ad ogni colpo la pelle bruciava, il sangue mi scorreva sul corpo, mentre sul torso si aprivano squarci sempre più profondi e sanguinosi.
Dopo venti minuti finalmente mi lasciò andare, liberandomi i polsi sui quali le corde magiche avevano creato profondi solchi e tagli, mi staccò dalla colonna facendomi cadere all'indietro sul pavimento ed io, che non avevo il permesso di urlare, strinsi semplicemente gli occhi quando il marmo freddo venne a contatto con la mia pelle bruciante e con i "tagli" che vi erano sulla mia schiena.
<<Stai sporcando il pavimento>> mi disse, e con un'ultima frustata sulla spalla mi congedò.
Debole, salii i trecentocinquanta gradini che portavano alla mia stanza, mi stesi sul letto a pancia in giù e piansi tutte le mie lacrime, sperando che Lui non decidesse di agire personalmente e che tutti i miei sforzi e sacrifici servissero a qualcosa.
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ANGOLO AUTRICE
Salve!! Come promesso, il capitolo 8 è arrivato con non troppo ritardo...so che è corto, ma doveva finire così, per cui...spero tanto vi faccia piacere che io sia riuscita ad aggiornare, perché l'ho davvero fatto per voi, ed è stato un sacrificio per me...
Detto ciò, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!!👇👇
Un abbraccio e tanti bacini!!🤗🤗
Mezzosangue_Mudblood
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But I can't help falling in love with you - Dramione [INTERROTTA]
Fiksi PenggemarTutti possono innamorarsi,ma quanti possono perdonare per amore? Quanti sono disposti a dimenticare per essere felici? Secondo voi Hermione potrebbe? E Draco? Draco potrà mai innamorarsi di una "Piccola Sudicia Mezzosangue"? Mah...Tutto è po...