chapter 7

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Amanda e Cheryl si chiusero in camera per evitare il casino che i fratelli della rossa stavano combinando

<<sai, mi mancavano quei diavoletti>> sorrise la prima

l'altra si buttò esausta sul letto.

<<oh, te li cedo volentieri. Non li sopporto, appena mi giro trovo mutande sporche ovunque>>

<<cielo, è disgustoso>> rise

<<poi mi devo ancora abituare al fatto che Jason abbia una ragazza, è molto strano>> poi si alzò e  mostrò all'amica una bustina che sembrava apparentemente quella di un profilattico <<erano nei suoi jeans>> disse sconcertata

<<mi ricordo ancora di quando avevo una cotta per tuo fratello e mi ritenevi pazza>> sorrise amanda perdendosi nei ricordi

<<oh, si, eri così presa e avevi solo 12 anni>> sghignazzò <<allora, cosa ti porta da queste parti?>> chiese infine

<<non posso essere solo venuta a fare una visita alla mia migliore amica?>>

lei scosse la testa <<non con quella faccia da funerale, ti conosco da troppo tempo, c'è qualcosa che ti turba>> disse prendendo le mani di Amanda nelle sue.

<<hai ragione, come sempre, del resto...>>

La mora le raccontò tutto quello che era successo in quel mese, gli incubi continuavano, e le sensazioni che provava per Daniel erano sempre più insistenti e presenti.

cheryl annuì ad ogni sua frase <<quindi lui ti piace, ma non vuoi dirglielo?>>

<<si...>>

<<perchè no?>>

<<perchè è innamorato della sua ex ragazza>>

<<ouch>>

<<già...>>

<<come lo sai?>>

<<l'ha detto lui.>>

<<mi spiace tanto, honey>>

<<non fa nulla, tranquilla, mi basta sapere che ci sei tu.>>

cheryl le sorrise dolcemente e l'abbracciò

<<vuoi restare a dormire qui, sta notte?>>

Amanda fu tentata di accettare, ma poi immagini di lei che urla e scalcia nella notte svegliando tutta la famiglia, le sfiorarono la mente e scosse la testa.

<<no, grazie, ho un esame domani, e devo assolutamente esserci>> mentì e poi guardò l'orologio

21:12

<<cazzo, devo muovermi il mio pullman parte fra 5 minuti>>

Cheryl  guardò fuori dalla finestra <<sta piovendo, sei sicura di voler andare?>>

<<devo.>> disse Amanda infilandosi il cappotto.

<<potresti farti dare un passaggio da Daniel>> le propose la rossa.

<<manco per il cazzo.>> disse mentre correva per le scale e usciva.

<<ciao  Cheryl, Jason, Carlos , Jamie, Connor, Jimmy, Cameron, scusate se ne ho scordato uno, vi amo tutti!>>

e così dicendo si chiuse la porta dietro e sfrecciò verso la fermata, sotto la pioggia.

Piuttosto me la faccio a piedi ma col cazzo che chiamo Daniel, adesso.


<<ehi, Dan... uhm, scusami ti disturbo?>>  Amanda si morse un'unghia per il nervoso

<<cosa vuoi?>> chiese dall'altra parte della cornetta.

<<ho perso l'ultimo pullman per il campus, potresti...ehm. ecco...venirmi a prendere?>>

<<sto arrivando. Fatti trovare dove ti ho lasciato>>

e mise giù.

Il suo tono era gelido e Amanda ebbe un brivido di freddo. Era bagnata dalla testa ai piedi, questi ultimi le sguazzavano rumorosamente nelle suole, la felpa le era attaccata addosso e i pantaloni erano passati da un blu jeans ad un blu scuro. i capelli, in genere mossi le cadevano sulla fronte facendo cadere minuscole goccioline, infine il trucco era colato completamente lasciando vedere perfettamente le occhiaia pesanti.

so cosa starete pensando, ma questa volta non è colpa mia!
ho chiamato: Bethany, ma non mi risponde, Matthew è fuori città e Faith...beh, con Matthew, ovviamente

<<Amanda...>> mormorò facendole alzare lo sguardo. <<Dio, sali.>>

<<come cavolo hai fatto a bagnarti così?>>

strinse a se la coperta che Daniel le aveva preso dal bagagliaio.

<<ho corso per prendere il pullman..>>

non rispose e non disse più nulla per il resto del viaggio.

Poi, finalmente i due arrivarono, dieci minuti prima la fine del coprifuoco.

<<ti ringrazio tantò>> gli disse cautamente Amanda.

<<non è nulla, va a farti una doccia starai morendo di freddò.>>

La ragazza annuì e si diresse verso il dormitorio femminile.

Stava per entrare nella 119 quando si rese conto di un piccolo dettaglio:

Attaccato alla maniglia vi era un foulard sul rosa pallido che ha detta di Beth significava, testualmente "sto facendo cose poco caste con un ragazzo, entra a tuo rischio e pericolo"

sarebbe potuta entrare beccandoli sul fatto e mettendo a disagio entrambi, ma non era Bethany che assomigliava ad una biscia d'acqua perciò rinunciò all'idea.

In poche parole, sappiamo tutti da chi Amanda sarebbe andata...

BUONASEEERAA
il prossimo capitolo sarà una cosa dolciosissima aiut. SCLERAVO MENTRE SCRIVEVO AAAA.














My only weakness ||Daniel Sharman [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora