My only weakness ||Daniel Sharman [IN REVISIONE]

chapter 24

Fortunatamente, dopo aver girovagato a caso per i corridoi, la campanella suonò e Amanda fu grata di non avere l'ora seguente in comune con daniel.

Si sedette al suo solito banco e infilò gli auricolari fino all'inizio della lezione.

<<ehi!>> la voce era così lontana che Amanda pensò di essersela immaginata, sfilò un auricolare e si accorse che Eren era accanto a lei.

<<Eren, ciao>> sorrise Amanda, finalmente contenta di vedere qualcuno.

<<Questo l'hai disegnato tu?>> chiese la ragazza continuando a sfogliare l'album da disegno di Eren e imbattendosi nella raffigurazione di un'angelo dai tratti delicati e cui ali sembravano stare brillando davvero.

<<si, come tutti i disegni in questo blocco.>> rise di fronte all'espressione di Amanda. <<sei fortunata, sai?>>

Amanda alzò lo sguardo e fu catturata dalla profondità dei suoi occhi, di un azzurro totalmente diverso.

<<di solito non faccio toccare a nessuno i miei disegni.>>

<<oh, e io cos'avrei di diverso?>>

la campanella suonò per segnalare l'inizio delle lezioni

<<sei semplicemente tu...>> sussurrò ad Amanda provocandole dei brividi per tutto il corpo mentre fiotte di studenti riempivano le aule.

La lezione procedette tranquillamente fino ad oltre metà, poi Daniel fece irruzione in classe.

<<buongiorno...>> disse lui puntando lo sguardo nella stanza.

<<è un gran figo!>> mormorò una ragazza poco distante dal banco di Amanda.

<<Pagarei per farci un giro.>> le rispose la compagna di banco

Ad Amanda si rivoltò lo stomaco a sentire parlare così del suo Daniel.

<<Amanda, puoi uscire un secondo?>> chiese infine il biondo individuandola fra i presenti e sorridendole.

Ah, quel sorriso.

Una ragazza in prima fila si alzò, probabilmente si chiamava Amanda anche lei.

<<Amanda Dades...>> specificò il biondo

La ragazza percepì lo sguardo di tutti su di lei e un'aria di invidia le parve stringere.

Si alzò e attraverso il corridoio il corridoio il più in fretta possibile.

<<cosa c'è?!>> chiese lei una volta in corridoio.

Daniel non rispose, prese il suo viso fra le mani e lo spinse contro il suo per baciarla.

<<mi mancavi...>> ammise e Amanda non riusì a ribattere, quindi si avvicinò sorridendogli e avvolgendo le braccia intorno al suo collo per poi riprendere a baciarlo. Adorava il suo profumo, solitamente, ma quel giorno era diverso, il suo solito profumo era mischiato ad uno molto più femminile...

<<mermaid wings...>> disse lei staccandosi

<<eh?>> chiese confusa.

<<è il nome del profumo di Bethany.>> disse fredda.

<<Amy, non è come pensi. Non è successo niente.>> si affrettò a spiegare. <<o meglio, si, l'ho baciata, ma era disperata e io amo te, comunque.>>

Amanda rise, inaspettatamente.

<<cos'hai da ridere?>> chiese corrucciando lo sguardo.

<<lo so già.>> ammise <<ho visto tutta la scena.>>

<<mi spiace. Non volevo dirtelo, perchè pensavo che non ne valesse la pena, farti preoccupare per così poco>>

La ragazza scosse la testa. <<tranquillo, ti credo.>>

ci fu un altro bacio.

<<sei ancora sicuro di voler venire con me a wondrous, dopodomani?>> chiese lei, divenendo seria di colpo.

<<sicurissimo.>> rispose sorridendo.

Un sorriso sincero, luminoso e raggiante e Amanda sorrise di rimando.

<<sarà meglio che torni in classe...non voglio che sospettino qualcosa.>> tolse le braccia dal suo collo e si ricompose facendo un sospiro.

<<va bene, a dopo Babygirl>> sussurrò l'ultima parola all'orecchio di Amanda facendole venire la pelle d'oca.

In un attimo Daniel era sparito di nuovo nel corridoio lasciando la ragazza a riprendersi dal suo stato di shock. Entrò in classe a testa bassa, sentendo lo sguardo di tutti puntati su di lei.

istintivamente guardò verso Eren, che sembrava impreparato al suo sguardo, ma in un attimo si riprese e le sorrise.

in classe nessuno osava fiatare. Amanda poteva addirittura sentire il respiro dei presenti.

Si sedette vicino a Eren e finalmente alzò lo sguardo.

Alcuni guardarono altrove. Altri si ostinavano a fissarla senza ritegno.

<<Beh? Che avete da guardare?>> sbottò e persino la professoressa smise di fissarla e riprese la sua attenzione.

il mio cervello è pieno di idee AAAAAA
-Anna