chapter 34

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<<"È meglio se ci prendiamo una pausa?">> ripetè Bethany, che stava sdraiata sul letto a pancia in su, mentre si divertiva a far arrivare una pallina al soffitto

<<Sì, ha detto proprio così!>> Amanda stava continuando a camminare nervosa in giro per la stanza.

<<Beh, generalmente, una pausa non è mai solo "una pausa" ma Daniel ti ama troppo per lasciarti, sicuramente adesso è soltanto molto deluso.>> disse con tranquillità, tranquillizzando in parte anche Amanda.

<<Dici?>> mormorò sedendosi alla scrivania, esausta.

<<dico.>> confermò la sua amica. <<piuttosto...>>

Bethany si sedette sul letto e guardò Amanda.

<<come ti vestirai per la festa di natale?>> le chiese e la corvina si ricordò improvvisamente della festa organizzata illegalmente nella palestra della campbell, alla quale aveva promesso di andare.

<<oh no, io non vengo, sono incinta, ricordi?>>

<<non è una scusa! Non devi per forza bere, devi solo assicurarti che io non faccia cazzate.>> la pregò l'amica facendo il labbruccio.

<<no.>> ribattè ferma girandosi verso la scrivania dove vi era appoggiato il disegno di Eren. <<anzi vengo.>> disse come se fosse stata illuminata da un'idea <<ma porto Eren>>

<<non sopporto quel ragazzino>> sbuffò <<per me ti porterà guai>>

Amanda la ignorò e scrollò le spalle.

<<quindi, affare fatto?>> chiese Amando sapendo già la risposta.

<<sìsì come ti pare.>> la bionda agitò la mano svogliatamente. <<mandagli un messaggio e iniziamo a decidere come devi vestirti. La festa è domani.>> puntualizzò.

merda me ne ero dimenticata.

<<pff. Mica l'ho dimenticato.>>

l'amica la guardò alzando una sopracciglia.

<<okok, come non detto>> alzò le braccia al cielo e andò a chiamare Eren, per invitarlo alla festa, il quale ovviamente accettò.

****

Il campanello suonò e Amanda andò ad aprire, saltellando verso la porta mentre si sistemava, la seconda scarpa.

<<Ehi!>> salutò lui, muovendosi in avanti per baciarle la guancia. <<stai molto bene>> aggiunse.

<<ciao sgorbio!>> si sentì Bethany salutare dall'altra parte pronta a ricordare al moro che non gli piaceva affatto.

la bionda fece il suo ingresso, indossava un crop top verde, dello stesso colore della giacca lunga che portava. Aveva inoltre dei pantaloncini a vita alta nera e degli stivaletti col tacco del medesimo colore <<Amanda, come sto?>>

<<benissimo.>>

<<una merda.>> 

Era stato Eren a parlare.

<<mi pare di aver chiesto l'opinione di Amanda, non di un puffo secchione.>>

la corvina scoppiò a ridere, vederli litigare era qualcosa di bellissimo.

Eren le fece il dito medio e Bethany tornò in bagno per sistemarsi il trucco.

<<siediti pure.>> gli disse Amanda allontanandosi per guardarsi allo specchio.

Portava una camicetta bianca che le stava più attillata di quanto dovrebbe e una minigonna nera, accompagnata da dei collant sottili e dei tacchi meno alti del solito. Era bellissima, ma a quale costo, pensò a Daniel, al bambino e a cosa sarebbe successo una volta che il pancione avesse iniziato a crescere e cosa avrebbe dovuto fare una volta ce al college tutti avessero scoperto della sua gravidanza...poi pensò di nuovo a Daniel.

i suoi pensieri furono interotti da una presenza dietro di lei, e una mano che toglieva delicamente la propria dal suo ventre.

Non si era neanche accorta di stare accarezzando la sua pancia con fare materno, nonostante quello che portasse dentro fosse ancorsa, poco più grande di un fagiolo.

<<Stai bene?>> le chiese il ragazzo preoccupato

Amanda scosse la testa e annuì.

<<Bethany, andiamo?>>

la ragazza uscì dal bagno si diede un'occhiata veloce allo specchio e poi afferrò le chiavi della macchina di Eren dalle sue mani.

<<andiamo>> confermò. <<ma è fuori discussione che guidi il puffo.>>

My only weakness ||Daniel Sharman [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora