chapter 19

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LEGGETE È IMPORTANTE
volevo dirvi che posto oggi questo capitolo perché stasera parto e non avrò wifi per una settimana :c. Quindi molto probabilmente non potrò postare per una settimana, appunto. Cercherò di sfruttare il router di qualche bar ma non vi prometto nulla quindi, niente, godetevi questo capitolo :D
-anna


Daniel non ha mai avuto problema con l'algebra prima di allora, aveva Amanda in mente da quando l'aveva lasciata con quel cascamorto senza pudore.

prese il telefono e scrisse ad Amanda.

allora, come va con lo scozzese?

la ragazza rispose quasi immediatamente

chi? Eren?

si. Eren.

<<ehi, ci sono io potresti evitare di pensare ad Amanda per un secondo?>>

tutta quella gentilezza lo aveva stufato.

Rivolse a Beth uno sguardo glaciale ed ella non ebbe il coraggio di dire nient'altro.

Scusa, non ti seguo, come dovrebbe andare?

Sei seduta con lui?

No, con Matthew
Ciao Frocetto C:

Matt ridai il telefono ad Amanda

Eccomi, ci sono.
Perchè pensavi fossi seduta con lui?

Boh, forse perchè è da pranzo che flirta con te?

Si, certo.

Daniel riuscì a trapelare l'ironia tramite messaggio

Intenso.

Hai da fare dopo scuola?

Si, piscina con Bethany

Nel scriverlo fece una smorfia, perchè diavolo aveva acconsentito?

Ah, ok

poi un'idea gli balenò in testa, forse Amanda sarebbe stata la sua salvezza

ti va di venire?

<<Sharman, ha risolto l'equazione?>>

Daniel alzò improvvisamente lo sguardo.

<<eh? Si, si certo>>

<<mi sa dare il risultato?>>

il quadernino di Beth scivolò sotto le mani del ragazzo.

<<uhm, si, x= 4.5>> disse incerto, sapendo che la bionda non aveva mai eccelso in matematica.

Daniel si tranquillizzò quando la docente gli sorrise

<<si, è corretto.>>

senza attendere oltre il ragazzo riprese il telefono.

se per te non è un problema, ci sarò.

Sorrise al messaggio e si sentì incredibilmente sollevato.

<<Cristo Bethany, vuoi uscire dal bagno e aprire questa fottuta porta?>>

Era ormai un quarto d'ora che Amanda sbraitava davanti la porta di BEthany e questa situazione divertiva Daniel, non poco.

<<impari a dimenticare le chiavi dentro casa>>

Daniel scoppiò a ridere e Amanda lo fulminò con lo sguardo.

<<piantala! Ho bisogno del mio costume>>

<<beh, potresti sempre venire in intimo>>

La ragazza lo fissò così intensamente che le sue iridi sembravano aver assunto il colore del sangue.

<<ok, ok niente intimo.>>

Finalmente per amanda, la portà si aprì.

<<finalmente! Quanto cazzo di tempo ci metti a fare la doccia?>>

Alla fine quando tutti furono pronti si diressero verso la piscina che avevano prenotato per un'ora prima.

<<E' colpa tua! Siamo in ritardo perchè non aprivi quella dannata porta!>> Sbraitò la mora

<<Se avessi avuto le chiavi con te non ci avresti nemmeno fattocaso.>> rispose l'altra

<<ma quando le dimentichi tu le chiavi io ti apro sempre!>>

<<oh, smettila>> e le diede uno spintone.

così, senza preavviso.

Amanda perse l'equilibrio e cadde all'indietro nella piscina infrangendo lo specchio limpido che si era creato sulla superficie.

Daniel scoppiò nuovamente a ridere e Beth si coprì la bocca con le mani mentre Amanda riemergeva.

<<A-manda, scusami io, non volev->> cercò di scusarsi.

<<risparmiati le tue fottute scusa e vieni ad aiutarmi e Tu! Daniel smettila di ridere o ti appendo per il culo alla bandiera della scuola!>>

Il ragazzo, rise ancora di più di fronte al linguaggio di Amanda, che non aveva mai sentito prima.

Bethany andò ad aiutarla e Daniel, continuando a ridere, le andò incontro per fare lo stesso.

Amanda uscì fradicia dalla piscina e la sua camicetta si era incollata alla pelle in modo tale da rendersi trasparente, il reggiseno di pizzo nero era perfettamente visibile.

<<Passatemi uno stracazzo di panno!>> tuonò e Bethany fece quanto detto mentre Daniel si limitava a fissarle il petto.

<<Daniel...>> lo chiamò.

<<Si?>> chiese stranito dal suo tono dolce totalmente diverso dal precedente.

<<se non la smetti di fissarmi TI CAVO LE ORBITE CON UN CUCCHIAIO DOSA-GELATO, INTESI?>>

il tono era di nuovo quello di prima, se non più deciso.

Bethany sussultò e finalmente Amanda ebbe il suo asciugamano, con cui si avvolse e asciugò il possibile.

se ne andò verso il bagno battendo i piedi e poi prese la borsa con il costume e il cambio, poi si fermò e sigirò minacciosa verso Daniel.

<<Io sto andando a cambiarmi, se provi a farmi qualche scherzo come aprirmi la porta di colpo, giuro su ciò che mi è più caro, che non vedrai più la luce>>

<<non sei stanca di minacciarmi? Ormai non sei più credibile.>>

Gli lanciò uno sguardo truce e si chiuse in bagno.

<<moriremo tutti>> disse Bethany con una faccia seriamente terrorizzata e Daniel non potè fare a meno di ridere ancora.

Quanto amo quella ragazza, dannazione






My only weakness ||Daniel Sharman [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora