9. Verde menta

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Dopo aver pianto per un po' Kookie uscì dal bagno con gli occhi ancora gonfi e la mano sanguinante.

Aveva deciso di andare a parlare con Hobie.

Gli serviva qualcuno capace di tirarlo su di morale, ascoltarlo, comprenderlo.

Si diresse subito verso l'aula 42, dove di solito Hobie teneva lezione, ma lí il suo migliore amico non c'era.

Controllò in mensa, in segreteria, un po' d'appertutto, ma non riusciva a trovare Hobie.

Aveva bisogno di lui, perché in quel momento era l'unico capace di comprenderlo.

Scese di nuovo in cortile per controllare se fosse lì, sperava di non incontrare Tae, gli faceva male vederlo.

Una volta arrivato nel luogo in cui era diretto, continuò la sua ricerca.

Fino a quando non vide in lontananza Tae che abbracciava un ragazzo dai capelli verde menta.

L'aveva già visto prima e conosceva anche il suo nome.

Si chiamava Min Yoongi.

Era quello il ragazzo che piaceva a Tae ?

Non voleva saperlo e non poteva continuare a guardarli.

Dov'era Hobie ?

Proprio nel momento del bisogno non riusciva a trovarlo.

Cercò di chiamarlo varie volte ma al suo posto rispondeva sempre la segreteria telefonica.

Suonò la campanella.

Questo voleva dire che la ricreazione era finita e tutti gli studenti dovevano ritornare nelle apposite aule per continuare le lezioni.

Ma di stare in classe Kookie non ne aveva proprio voglia.

Aveva bisogno di tranquillizzarsi.

Il suo cuore si era frantumato in mille pezzi.

Così decise di tornare a casa.

Una volta arrivato salì in camera sua si rannicchiò e poggiando la testa sulle ginocchia iniziò a piangere.

Si sentiva estremamente solo ed era molto sicuro che Tae fosse innamorato di quel ragazzo dai capelli verdi.

Il telefono iniziò a squillare e senza nemmeno controllare chi fosse Kookie rispose:
<< Pronto. Chi é ? >> un singhiozzo strozzato uscí dalle sue labbra, ma non poteva farci nulla, non riusciva più a contenersi.

<< Oddio Kookie ! Cos'é successo ? Perché stai piangendo ? >>

Era la voce di Hobie colma di preoccupazione.

<< Non é nulla Hobie, non ti preoccupare. >> mentí il minore.

<< Non potevo risponderti prima, perdonami. Vengo subito a casa tua e mi spieghi cosa é successo. D'accordo ? >>

<< Va bene... Grazie. >> sussurrò.

Subito dopo la chiamata terminò.

Kookie era contento che il suo migliore amico stesse venendo da lui per consolarlo.

Gli era estremamente grato.

Non sapeva che cosa avesse fatto se non ci fosse stato Hobie al suo fianco.

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