Sto andando in mensa insieme a Selene.

Facciamo la fila e poi ci sediamo in un tavolo a caso.

Iniziamo a mangiare quando Selene dice:
"Allora quando facciamo il lavoro di francese?"
"Mm...non lo so."
"Che ne dici di farlo a casa mia domani pomeriggio?"
"Ok perfetto."

Finiamo di mangiare.

"Ma un attimo e io non ho la minima idea dove tu abiti.."

"Ah è vero. La via è Street Stone 14."

"Prega. Sarà dura trovare la via. Devi sapere che il mio senso di orientamento è pari a meno 0."
"Meno zero addirittura haha."
"Già e non sto scherzando. Speriamo di farcela."

Ci alziamo e andiamo nell'aula di tedesco. Ancora un'ora e poi finalmente posso andare a casa.

La lezione inizia e sembra non finire più.
Sentir parlare di Hitler non è il massimo.

Finalmente suona e io Selene ci precitiamo fuori nel senso vero della parola.

"Bene. Io vado ci vediamo domani. Ah..che ne dici se alle 5 facciamo un giro?"

"Oh va bene."
"Allora ci troviamo davanti alla scuola alle 5 per poi andare a fare un giro insieme? "
"Si va bene a dopo."
"Ah Ash..è meglio se ci scambiamo i numeri..."

"Oh ok. Il mio è 3678828492."
"Ok salvato.  Il mio invece è 3407655412."
"Ok salvato. A dopo Selene allora."
"Ciao Ash."

Mi in cammino verso casa.
Dopo poco arrivo prendo l'ascensore e una volta arrivata apro la porta.

Vado subito in bagno e mi faccio un bel bagno caldo. Con questo tempo ci vuole proprio.

Sto quasi un'ora quando mi ricordo che alle cinque devo uscire così esco dalla vasca.

Mi asciugo e metto la mia crema corpo all'argan e alla camelia.

Mi vesto con dei jeans scuri un po' larghi a vita alta e una felpa grigia con delle rose nere.

Mi trucco con blush e mascara.
Metto le all star bianche alte.

Prendo le chiavi, i soldi e il telefono i quali  metto nella giacca nera di pelle che indosso.

Esco di casa e vado diretta a scuola.

Appena arrivo nello stesso momento arriva anche Selene.

"Hey ciao Ash."
"Ciao."
"Allora che ne dici di andare in un bar a prendere qualcosa di caldo. Con questo tempaccio ci sta.."
"Già ottima idea."

Ci dirigiamo verso un bar che conosco e che mi piace molto.

Entriamo e il profumo di caffè e cioccolata invade le nostre narici.
Ci sediamo in un tavolino e aspettiamo che arrivi qualcuno a prendere le ordinazioni.

Adoro questo bar perché è molto accogliente. I muri sono di un arancione caldo e di un rosa cipria molto bello.

I tavoli invece sono bianchi e le poltrone arancioni e rosa cipria come il muro.

I muri sono tappezzati da quadri.

"È molto bello questo bar."

Arriva un cameriere biondo con due occhi azzurri come l'oceano.

Ci sorride e dice:
"Cosa vi porto ragazze? "
"Io una crêpe con la Nutella e un bicchiere di latte."

Selene invece prende una cioccolata.

Mentre aspettiamo che arrivivino le nostre ordinazioni Selene mi chiede:
"Sei nata qui a new York?"
"Si sono nata qui. Non mi sono mai spostata da qui ma un giorno lo farò."
"Perchè non ti piace stare qui? "
"Non molto. Mi ricorda molte avvenimenti brutti della mia vita."
"Oh mi dispiace."
"Non devi dispiacerti."

"Hai fratelli o sorelle?"
"Si un fratello. Ma non abbiamo un bellissimo rapporto..non ci vediamo da un po' ora che ci penso..."

"Ah come ti capisco. Io ho un fratello il quale se ne è andato di casa..e poi ho una sorella...anche lei non è in casa..in pratica è come se fossi figlia unica."

"Se per quello anch'io...Mio fratello non abita con me...non torna mai a casa."
"E come mai?"

La guardo ma non dico niente.
Lei vedendo che non sto rispondendo dice:
"Tranquilla se non vuoi dirlo fa niente...anch'io non so una che va a dire i fatti propri a mezzo mondo...e poi ci conosciamo da ieri.."

"Diciamo che è entrato in brutti giri. Giri di droga."




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