Ashley pov's

Michael se ne è appena andato.
Sono riuscita a convincerlo.

Non sono abituata a troppe attenzioni.
Ha fatto anche troppo per me oggi.
È meglio che la gente non mi stia molto vicino.
Faccio sempre del male alla gente. È meglio se sto da sola.

Sento una notifica. Deve essere il mio cellulare.

Lo cerco ma non lo trovo.
Vado in bagno, l'unica stanza in cui non ho controllato.
Infatti è lì.

È un messaggio di Selene.

"Hey Ashley tutto bene? Come mai oggi non eri a scuola?"

"Ciao Selene. Non sono venuta perché  Mio padre è morto."

Appena digito quelle parole sento un vuoto nel petto.

Mi sento così male. Perché sei morto papá? Proprio ora che le cose fra di noi sembravano andare meglio...la vita gioca sempre brutti scherzi.

Decido di farmi un bagno.

Tolgo i vestiti e mi immergo nell'acqua.

L'acqua è bollente.

Mi arriva un altro messaggio.
Cerco di afferrare il cellulare.

"O dio Ashley sarai a pezzi. Dimmi subito la via in cui abiti così vengo e non accetto un no come risposta. "

Ce la scrivo. Tanto troverebbe il modo di trovarmi.

Oggi dovevamo fare il lavoro di coppia.

Esco dalla vasca e mi asciugo.

Apro il mobiletto in cui c'è la crema per il corpo e noto degli assorbenti?

Assorbenti? E chi gli ha comprati?

Michael. Ha fatto la spesa...o dio mi ha comprato degli assorbenti?  Sul serio? Non ci posso credere. Sono veramente sconvolta.

Metto la crema e mi vesto.

Lego i capelli e vado in salotto.
Ha anche lavato i piatti a pranzo Michael.

Sento il campanello suonare. Sarà Selene così apro.

Appena apro la porta Selene mi si fionda addosso e mi abbraccia fortissimo.

All'inizio non ricambio ma poi si. È così confortante questo abbraccio.

Mi sembra quasi che dopo questo abbraccio andrà meglio.

Dopo molto ci stacchiamo e mi sorride teneramente. Ha un sorriso così genuino.

"Mi dispiace così tanto Ash. Non so veramente cosa dire.."

"Non dire niente allora."

"Stasera resto con te. Punto."

"Va bene."

"Allora adesso guardiamo un film. I film guariscono da tutto."

"Ah si e chi lo dice?"

"Io. Allora che film preferisci? Comico? D'amore? "

"Non lo so..."

"Guardiamo il club degli incompresi. È molto carino."

"Ok."

Stiamo guardando il film da mezz'ora mentre mangiamo dell'uva. Si proprio dell'uva. Perché il genio Michael non ha comprato nemmeno un pacchetto di pop Corn o patatine o qualsiasi altra schifezza.

Ha comprato tutte cose salutari. Deve essere uno che mangia cose nutrienti..bah.

Il film è bello, ma il mio sguardo è vuoto. Guardo il film ma in realtà non lo guardo.  Mi sento così male. Ogni tanto Selene mi stringe la mano. So che posso contare su di lei. Lo so che dovrei allontanarla come faccio con tutti ma con lei non ci riesco. È troppo buona e ingenua. E poi ho così tanto bisogno di una persona che ci sia sempre per me. Non ho mai avuto un'amica dopo i dieci anni di età.

Prima quando ero piccola ero una bambina che giocava sempre con un sacco di amiche e adesso invece sono il contrario di quello che ero.
Vorrei tanto tornare indietro e rivivere le giornate con mia madre.
Vorrei tanto che lei fosse qui con me.
Se lei fosse qua probabilmente la mia vita sarebbe meravigliosa. Avrei una mamma su cui contare, un fratello protettivo ma dolce e forse un padre bravo con me.
E poi avrei tanti amici e una vita felice e serena. Ma forse se avessi tutto questo non avrei mai salvato e conosciuto Amanda, Clara e John il pittore.
Forse non avrei nemmeno conosciuto Michael e questo non so se sia un bene o un male.

Una cosa la so se Michael continua a starmi vicino finirà male. Ma tanto questo non succederà perché le cose cambieranno. Lo eviterò come ho sempre fatto. Solo che oggi era insieme a me..

Ci sarà anche il funerale.
Dovrò sopportare anche questo.
E ovviamente sarò sola ad affrontare tutte le persone che diranno mi dispiace e che mi capiscono ma che in realtà non capiscono proprio niente.

"Hey Ash tutto bene?"

"No niente va bene. Va tutto male. Come sempre."

"Oh Ash non dire così.  Sono sicura che le cose si sistemeranno."

"No Selene non accadrà. Non ho più i genitori. Mia madre è morta quando avevo 10 anni e mio padre oggi. Con mio fratello ho un bruttissimo rapporto ma è solo colpa mia. È solo colpa mia se è morta mia madre. È tutta colpa mia. Sempre."

"Ma cosa dici. Non è colpa tua. Come fa ad essere colpa tua. Tu non centri niente Ash."

"Invece si. Se io non avessi distratto mia madre mentre stava guidando lei avrebbe visto la macchina che stava venendo e non sarebbe morta ma sarebbe qui con me."

Selene mi guarda sconvolta.
Lei non sapeva di tutto questo. È la prima volta che racconto di mia madre.

"O dio Ash."

Inizia a piangere e mi abbraccia.  Dovrei essere io quella che piange ma non ce la faccio. Nemmeno una lacrima riga il mio volto. È come se avessi finito tutte le lacrime a disposizione. Le ho finite tutte sette anni fa.

"Perché non piangi Ash? Perché?  Tuo padre non c'è più e tu non hai nemmeno pianto. Perché? "

"Perchè non ce la faccio. Non ci riesco. Vorrei tanto ma non riesco. "

Dopo un po' Selene smette di piangere e si sdraia con la testa sulle mie gambe.

Nessuna delle due dice una parola. Non è il momento di parlare.

È uno di quei momenti in cui è meglio non parlare.

Sento il suo respiro farsi regolare. Si è addormentata.

Cerco anche io di chiudere gli occhi e dopo molto ci riesco, ma sogno mia madre e questa volta anche mio padre.

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