"Sono felice che tu ti trova bene qui Amy. Allora ci vediamo presto. Mi raccomando fai la brava."

"Come sempre."

Sto per uscire dalla sua stanza quando mi chiede

"Secondo te potrò mai rivedere mia madre?"

"Non lo so Amy, non lo so. Ma ricordarti che la speranza non muore mai. "

"La speranza non muore mai. "

Le sorrido ed esco dalla stanza.

"Ashley te ne vai di giá?"

"Oh si Clara ormai si è fatto tardi sono giá le sei. Ormai è buio."

"Capisco. Mi raccomando torna presto. "

"Certo. Ciao Clara. "

Esco da li e piano piano mi incammino verso casa.

Siamo a inizio novembre. Il vento soffia leggero scompigliandomi I capelli.

L'aria è pungente causandomi il rossore alle guance.

Non ho mai capito perché ma il mio naso non diventa mai rosso anche se ci sono meno 40 gradi.

Le cose strane della vita.

Il cielo è scuro e pieno di nuvoloni, segno che tra poco pioverà.

Gli alberi sono tutti colorati a causa dell'autunno. Le Strade sono coperte da moltissime foglie rosse, arancioni, gialle e marroni.

Adoro calpestare le foglie e sentire quel rumore. Lo faccio da quando sono bambina.

Adoro anche l'autunno. È una stagione cosi tranquilla e calma.

Arrivo a casa che sono quasi le sei e mezza. Ho camminato veramente molto lenta.

Appena entro in casa accendo il camino.

Preparo qualcosa da mangiare dopodiché guardo un po di TV seduta sulla mia poltrona accanto al camino.

È così rilassante stare di fianco al camino. Ti senti cosi bene al calduccio.

Verso le dieci decido di andare a dormire.

Mi preparo e poi mi intrufolo nel mio lettone.

Quanto mi piace stare sotto le coperte da 1 a 10? Un miliardo.

Dopo poco cado nelle braccia di morfeo.

Apro gli occhi di scatto.

Guardo l'ora e quando vedo che sono le 7:25 calcio un urlo.

Come mai non ho sentito la sveglia?

Dio santissimo.

Mi alzo e mi precipito in bagno.

Mi lavo la faccia e i denti e mi vesto con le prime cose che capitano cioè dei pantaloni color cachi e un maglioncino bianco? Pantaloni color cachi?? Stiamo scherzando? Ah Selene mi aveva costretto a comprarli. Quella ragazza.

Metto un po' di mascara e burrocacao.

Pettino I capelli alla caso e metto le scarpe e la giacca nera.

Prendo lo zaino e corro fuori casa.

Guardo l'ora che segna le 7:40. Non sono poi cosi in ritardo.

Sono un genio.

Cammino lo stesso velocemente.

Arrivo a scuola alle meno cinque.

Appena entro tiro un sospiro di sollievo.

"Credevi di essere in ritardo?"

"Giá."

"La solita."

"Cosa insinui? Io sono sempre puntuale. Succede raramente che io sia in ritardo. E anche oggi essendomi svegliata alle 7:25 sono arrivata in orario."

"Wow che cosa entusiasmante. "

"Senti non iniziare ad irritarmi di primo mattino, sono molto irascible."

"Solo di mattina? " Dice con un ghigno in faccia.

Lo fulmino con lo sguardo e lo supero.

"Che corso hai adesso?"

"Ehm..letteratura inglese. "

"Oh grande anche io."

"Non so cosa ci sia di tanto grande sinceramente. "

"Che staremo insieme per due ore."

"Due ore? O dio. Come iniziare male la giornata. "

Mi guarda malissimo.

"Sai che molte ragazze vorrebbero essere al tuo posto? "

"Beh io no."

"Vergognati."

"Eh poi io non ti avevo mai visto prima."

"Perchè sono appena arrivato.."

"Ah si..le disgrazie della vita."

"Ma quanto sei simpatica? "

"Tantissimo. Me lo dicono tutti."

"Allora devono avere dei seri problemi."

"Anche tu devi avere dei seri problemi. Continui a seguirmi ovunque. Sembri quasi uno stalker...non è che lo sei veramente?"

"Ma fammi il piacere. Ti sembro per caso uno stalker?"

Lo guardo dall'alto verso il basso..

"Beh.."

"O dio non ci posso credere. Ora sono anche uno stalker."

"Se continuirai a starmi vicino scoprirai di essere molte cose.."

"Interessante. "

"Bah se lo dici tu."

Mi siedo nel primo banco vuoto e Michael si siede di fianco.

"Devi proprio sederti qui?"

"Si bambolina."

"Bambolina? Non provare mai più a chiamarmi cosi. Ti sembro per caso una bambolina? Insomma guardami..."

"Giá hai ragione sembri
piu una bambola assassina."

"Una bambola assassina? Mm mi piace questo soprannome. "

"La mia bambola assassina."

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