CIX

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Sono giorni che io, Scott ed Allison stiamo accanto a Lydia di continuo, senza quasi mai uscire dalla stanza.
Ella è ancora in queste condizioni, eppure sembriamo quelli di due anni fa, alla fine siamo ritornati quel quartetto di sempre, e la cosa è stupenda.
io e i ragazzi cerchiamo di non abbatterci, anzi, ridiamo, scherziamo, raccontiamo qualsiasi cavolata che ci passi per la testa e che sia accaduta in questo lungo periodo in cui non ci siamo visti. Per esempio ci è venuto in mente quando Allison e Isaac erano insieme, o quando cercavamo di sfuggire a Jackson, il nostro incubo all'epoca.
La cosa più bella è che riusciamo ad essere allegri e spensierati nonostante la brutta situazione della nostra più grande amica. Ogni tanto la osserviamo e le chiediamo qualcosa, giusto per ridere un po', perciò alla fine, in qualche modo, seppur banale, riusciamo a coinvolgere anche lei nelle nostre conversazioni.

Io ed i miei amici continuiamo a ridere e a scherzare su vecchi ricordi, quando improvvisamente la porta della stanza si apre, ed entrano Jeff e Natalie con un grosso sorriso sulle labbra. Spero in buone notizie per quanto riguardi Lydia.

"Ragazzi", inizia Natalie, "Apprezzo molto quello che fate per mia figlia, lei ne sarebbe molto felice, e anche io vi sono riconoscente, ma prendetevi una pausa: ne avete bisogno" La guardo con aria interrogativa, non capendo quello che ha in servo per noi. "Vi regalo dei biglietti per questo parco divertimento non molto lontano da qui".

Lancio un'occhiata a Scott per sapere quello che vuole fare.
Io, da una parte, vorrei andarci, anche se ho paura delle montagne russe e di qualunque giostra vada veloce o troppo in alto, ma dall'altra parte non vorrei lasciare questo posto per non essere troppo lontano da Lydia. Insomma, ormai sono abituato a stare qui e per me è un grande piacere stare accanto alla ragazza che amo, seppur in questo stato.

Scott, confuso quanto me, si gira verso Allison, che arrossisce, facendoci capire che non sa quello che dobbiamo fare.

"Dai ragazzi, tranquilli!", cerca di convincerci Jeff sorridendo.

Io e i ragazzi ci scambiamo qualche altro sguardo prima di una decisione ufficiale.

"Va bene", esordisce infine Scott, "Ci andremo". Prende i biglietti dalle mani di Natalie e ci li distribuisce.

"Grazie Natalie, grazie Jeff", sorride loro Allison.

"Ragazzi, sappiate che è un piacere. Ve lo meritate dopo tanto tempo, specialmente te, Stiles". Natalie mi indica, mettendomi completamente in imbarazzo per la seconda volta.

"Oh, suvvia Stiles, non arrossire. Ho detto la verità", e mi rivolge un sorriso. Io non so che risponderle.

"Ma chi rimarrà qui con Lydia?", chiede titubante Allison.

"Noi, tranquilla cara. Siamo i suoi genitori, ricordi?", le risponde dolcemente Jeff.

"Beh, che state aspettando baldi giovani? Non volete andare a divertirvi?", continua lui.

"Sì, però noi ci divertiamo anche qui", mi permetto di dire. "In questi giorni abbiamo passato dei bei momenti tra di noi, insieme a Lydia. Ci piace stare tutti insieme, davvero"

Riesco a vedere gli occhi emozionati di Natalie, e il sorriso caldo di Jeff. Non penso si siano mai aspettati un commento del genere.

"Beh, è una cosa bellissima questa", inizia Jeff, "ma fuori dall'ospedale, da questa stanza e da Lydia c'è un altro mondo, che voi non state vivendo ora. Lasciate da parte tutto per oggi e tuffatevi nelle novità!".

Senza dire una parola, io, Scott ed Allison usciamo da quella camera, lasciando Jeff e Natalie da soli con Lydia.

Forse Jeff ha ragione: per un giorno dobbiamo cambiare aria.
Perciò, andiamo verso la mia jeep, e una volta saliti, la metto in moto per partire verso una meta diversa.

ciao!
come state?
premetto che il capitolo è abbastanza schifoso, ma vabbè, non ho la mente per scrivere in questi giorni haha.
Miry.

YOU'RE MY MOONLIGHT 3 [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora