YOU'RE MY MOONLIGHT 3 [Stydia]

CXIX

"Stiles, apri questa cavolo di jeep", minaccia Scott. Un momento, Scott? Che diamine ci fa qui?

Apro gli occhi e ritrovo il corpo di Lydia che dorme beatamente sul mio, quasi nudo. Ricordo che lei mi aveva trascinato in macchina e poi mi aveva tolto la felpa, in seguito abbiamo avuto qualche momento un po' intimo, ma si limitava ai baci, nulla di più.

Abbasso un po' il finestrino e lascio uno spazio che lascia intravedere solo gli occhi, per evitare che scopra cosa siamo rimasti a fare lì.

"Finalmente, erano ore che ti bussavo a questo cavolo di finestrino!", sbraita quando vede i miei occhi.

"Scusami. Che ci fai qui?"

"Sono venuto a vedere la vostra università e ne ho approfittato anche per venirti a cercare. Io ed Allison abbiamo deciso di andarcene domani o dopodomani, dato che ormai Lydia sta recuperando alla grande la sua memoria. Inoltre ho incontrato i tuoi amici, quelli che accompagni la mattina, e mi hanno informato che oggi non saranno con te al ritorno, perciò potremmo passare un'ultima serata insieme qui in Italia, solo noi quattro, come due anni fa". L'idea di non vedere più Scott per chissà quanto tempo mi trafigge il cuore. Non ero pronto a ricevere una notizia del genere.

"Emh... okay...", annuisco. "Dammi del tempo però". Chiudo il vetro e mi infila subito la felpa, che era sul sedile posteriore. Afferro il telefono e controllo l'ora: sono le 4 e venti, i corsi sono finiti da venti minuti, per cui abbiamo davvero perso tutta la giornata qui dentro, a dormire.

"Lydia, svegliati". Le picchietto delicatamente il viso per svegliarla, cercando di essere dolce.

"Mh...", mugola lei. "Che ore sono?"

"Non importa, i corsi sono già finiti e stasera siamo impegnati con Scott ed Allison. Domani o dopodomani andranno via". Nella sua espressione preoccupata percepisco un velo di tristezza.

"Ecco, la tristezza è ritornata...", ribatte lei. Mi lancia un sguardo malinconico, poi mi abbraccia.

"Tranquilla, non sarà mica l'ultima volta che li vedremo per sempre eh!", la rassicuro, e mi sento tanto incoerente perché io sarei il primo a volere Scott ed Allison qui con noi.

"Dai, ora esci dalla jeep", la invito, dopo qualche minuto di silenzio, che sono sembrati un'eternità. Mi sento uno stupido perché, quando Lydia apre la portiera, mi ricordo stupidamente di essere un uomo. Così, salto dalla jeep e, ignorando Scott, che si trovava fuori ad aspettarci, svolto dall'altro lato per prendere la mano della mia ragazza e aiutarla ad uscire.

"Mi era mancata questa versione stupida, ma allo stesso tempo dolce di te!", commenta lei una volta scesa.

"Avete finito di fare i piccioncini?", se ne esce Scott all'improvviso, mettendosi in punta di piedi per guardarci dall'altra parte dell'auto. Io non ho parole, non cambia mai.

"Arriviamo", rispondo, cercando di trattenere le risate.

"Io ed Allison abbiamo trovato su internet una pizzeria accanto il Tevere, a Roma, che ha prezzi piuttosto modici nonostante la posizione. Si chiama La Bona de Casa, o qualcosa del genere". Sentire Scott intentare di parlare romano mi fa schiattare dalle risate. "Voi cosa ne pensate?", continua.

"Per me va bene", rispondo tranquillamente, senza sapere cosa aggiungere.

"Anche per me". Lydia prende parte alla conversazione.

"Perfetto, allora lo dico ad Allison, così a breve partiamo, e prima di mangiare, ci facciamo una passeggiata nella Capitale", propone Scott.

Voglio mettermi subito alla ricerca di Allison, ma Scott mi spiega che si trova nelle aule di Scienze della Formazione, il suo indirizzo, dato che il suo sogno più grande, oltre che mettere famiglia col suo ragazzo, sarebbe diventare un'insegnante di matematica nella scuola primaria.

Recuperata la ragazza, proseguiamo verso la jeep e, una volta arrivati e messa in moto, partiamo per Roma per trascorrere un'ultima serata tra migliori amici.

hey.
siamo sempre più vicini alla fine, e penso manchino 4/5 capitoli👀
n.b. la pizzeria che ho nominato non credo esista😂
Miry.