La gioia che provo in questo momento è indescrivibile. Attualmente non posso guardarmi, ma immagino di avere gli occhi lucidi dalla gioia e quel sorriso vivo, splendente, che per un lungo periodo è stato spento, inesistente.
Lydia è qui, finalmente è con noi e quasi per certo ha finito di soffrire. Eppure è lì, con lo sguardo perso nel vuoto, senza dire nulla, come se non ci fosse.La porta si apre ed entrano Natalie e Jeff, che avevo chiamato qualche minuto prima.
Noto della preoccupazione nello sguardo di Natalie, che incrocia il mio, ma svanisce appena vede la figlia ad occhi aperti.
Jeff è accanto a lei e, una volta vista Lydia sveglia, la sua mano destra incrocia la mano sinistra della moglie."Tesoro mio", urla Natalie quasi soffocata dalle lacrime di commossione. Sembra che non abbia nient'altro da aggiungere, come se quello appena visto fosse già tutto.
"Siamo così contenti che tu ti sia svegliata, amore mio", aggiunge Jeff.
È dura da ammetterlo, ma ciò che provano loro vedendo Lydia sveglia è qualcosa di immenso in confronto a quel che sento io.
In fondo sono i suoi genitori, e Lydia è la persona più importante per loro.Poco dopo giungono pure Allison e Scott, anch'essi mano nella mano. Gli occhi dolci di Allison lasciano intravedere uno sguardo intenso, sicuramente pieno di felicità.
Va verso la sua migliore amica e l'abbraccia, senza dire niente, perché in quel caso -come dice il detto- un abbraccio può valere più di mille parole."Immagino sarai contento", mi dice Scott con gli occhi che brillano, e mi da una pacchetta sulla spalla.
"Non ho parole per esprimere le mie emozioni", ribatto tremolante, cercando di trattenere le ultime lacrime di gioia.
"Ma...". Il balbettio di Lydia fa fermare le nostre chiacchere. "Cosa mi è successo? E chi siete voi?", continua, facendolo molto piano.
Sono scioccato da ciò che ha chiesto. Davvero non si ricorda cosa ha passato? E chi sono le persone più care per lei?Intravedo tristezza negli occhi di Natalie, come se fosse delusa, e la stessa cosa sento anche in Jeff. Allison mi lancia un'occhiata come per chiedermi se sapessi qualcosa. Ma io non so che pensare, non so come reagire ora.
Lydia non si ricorda di noi, e la cosa fa male, molto male.Per nostra fortuna entra un dottore nella stanza. Lo ritrovo accanto a me senza accorgermene, senza aver sentito il cigolìo della porta che si apre.
"A quanto pare ce l'hai fatta piccola", esclama il dottore. È stato lui che si è sempre preso cura di lei, l'ha seguita sempre passo passo. Ha visto i suoi miglioramenti e i suoi peggioramenti, perciò vederla ormai ad occhi aperti penso che lo renda felice e soddisfatto.
"Chi...sei..?", balbetta Lydia, alla vista del dottore. Il suo sguardo intenso continua a stare su quello dell'uomo in camice bianco, in attesa di una risposta.
"Okay, qui abbiamo un problema. La mia ipotesi è che al momento Lydia è affetta da una totale amnesia transitoria e retrograda, o almeno, spero sia solo transitoria e retrograda. Non penso che sia stabile, e perciò porti ad arresti cardiaci o addirittura all'Alzheimer, e credo riguardi solo i vecchi ricordi, per cui dovrete aiutarla a crearne dei nuovi aggiungendo anche i precedenti. Io vi aiuterò, potrò farle delle terapie riabilitative".
Il medico ha usato parole troppo complicate, tipo transitoria e retrograda, eppure penso che Natalie abbia capito, date le sue conoscenze approfondite in chimica, biologia e anche medicina, perciò possiamo stare tranquilli.
"Ovviamente dovrete fare tutto con calma, per non metterle pressione, dato che non si ricorda nemmeno di noi. Non ricorda più niente", aggiunge il medico trascrivendo qualcosa in un taccuino.
"Io... ricordo". Lydia rompe nuovamente il silenzio lasciandoci completamente spiazzati.
"Di che ti ricordi? Di ciò che hai fatto prima? Di tua madre? Di tuo...", ma l'uomo non può terminare perché Lydia ha qualcos'altro da dire.
"Stiles". Sento gli occhi degli altri puntati su di me, ma non riesco a capire se siano felici o tristi.
"Chi sarebbe questo Stiles?", chiede il medico, guardandosi intorno confuso.
"Sono io", rispondo, mettendomi davanti a lui.
"È...". Lydia si ferma per tossire. "Tutto. Stiles mi ha salvata".
hey, come state?
ieri sono ritornata dalle vacanze per cui proverò ad aggiornare più spesso.
intanto, spero che questo capitolo vi piaccia.❤
Miry.
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YOU'RE MY MOONLIGHT 3 [Stydia]
FanfictionStiles è distrutto: è da giorni che si trova in ospedale, accanto alla ragazza che ama, con la speranza che lei si svegli da questo lungo sonno e sperando che non sia in eterno. Perché Lydia, dopo aver confermato al ragazzo che ricambia i suoi senti...